lunedì 16 aprile 2012

La donna nel risorgimento italiano

Nell’occasione del 150.mo anniversario dell’unità d’Italia, si è parlato molto anche del ruolo della donna nella ricostruzione dell’Italia, ruolo che i mass media hanno voluto evidenziare presentando figure femminili legate per lo più al campo socio-politico, o perché compagne di uomini politici di spicco, o perché sostenitrici dei partigiani alla fine della seconda guerra mondiale, la cosiddetta ‘rivoluzione rossa’, di cui nessuno osa parlare,[1] o perché hanno sostenuto battaglie culturali in nome di un’emancipazione femminile rivelatasi spesso falsa perché sganciata dalla responsabilità e dal rispetto del proprio ruolo femminile. Quell’Italia del Risorgimento spesso preda di sterili proteste, o di rivoluzioni inutili o di accaparramento di poteri a scapito dei poveri.[2]

            Assoluto silenzio invece sull’operato di altre donne italiane che negli ultimi due secoli hanno contribuito in maniera