LA GIOIA DI VIVERE
L’ABOMINIO DELLA DESOLAZIONE
BREVE CATECHESI
PREMESSA: Questo scritto, frutto di preghiera e riflessione, è
solo per i cristiani o comunque per tutte quelle persone che vogliono
approfondire la bellezza della nostra fede cattolica che ha il suo fondamento
sul perno fondante che è Gesù Cristo e sul Sacramento per eccellenza che Lui ci
ha voluto consegnare: la santa
Eucaristia, considerando che purtroppo ormai c’è molta ignoranza sulle
questioni della nostra fede, nonostante siano sempre a disposizione nel
catechismo della Chiesa Cattolica, perché nessuno o pochi sacerdoti la
insegnano, soprattutto nella sua verità storica, teologica rivelataci da Gesù
Cristo, e non sotto l’aspetto di una sociologia ecologica.
Perfino molti seminaristi credono di sapere di tutto e
di più, e forse è anche vero perché spaziano da elucubrazioni filosofiche a
quelle teologiche di autori che di cattolico nulla hanno, però ignorano le basi
fondamentali della nostra Fede con le conseguenze disastrose di peccare di
dissacrazione e di sacrilegio, forse perché non hanno più la consapevolezza della
sacralità dei sacramenti che conferiscono quella Grazia particolare detta
“sacramentale” che ci permette di vivere le tre virtù teologali di Fede,
Speranza e Carità, oltre alle quattro virtù cardinali: Prudenza, Giustizia,
Fortezza e Temperanza, e alle molte virtù umane, tra cui primeggia per il
cristiano la virtù della castità, oggi così derisa e sottovalutata.
L’occasione per questo approfondimento è capitata a
seguito del “coronavirus” che ci ha visti rinchiusi in casa e privati di quel
nutrimento spirituale eccezionale che è “la Santa Messa, o Santa Eucaristia”, di
cui molti cristiani hanno sentito fortemente la mancanza. L’aver constatato
l’abbandono dei nostri pastori che hanno chiuso i battenti di quasi tutte le
chiese del mondo, anziché spalancarle ai fedeli davanti a simili calamità, è
stato di una gravità inaudita che ha comunque spinto la gente a serie
riflessioni su quanto sta accadendo nella chiesa cattolica, da parecchi anni in
balia delle tempeste diaboliche più terribili.
Nel cercare di affrontare questo non facile e
combattuto tema, in pratica sulla Chiesa in tempesta, mi scuso se faccio esempi
molto semplici, frutto della mia esperienza pluridecennale come
educatrice-catechista, ma spero siano efficaci per dare l’idea concreta della
situazione attuale dalla quale non si potrà uscire se non prendendone chiara
consapevolezza col Rosario sempre alla mano!
Che lo Spirto Santo illumini la nostra mente e il nostro
cuore.
LA GIOIA DI
VIVERE
Chi di noi non ha sperimentato un profondo sospiro di
sollievo gustando l’ebrezza della libertà (anche se vigilata!!) dopo la
prigionia del coronavirus! Ritrovarsi per strada con amici, anche senza poterci
riabbracciare come vorremmo, ma per scambiarci un saluto affettuoso dopo un
lungo periodo di difficoltà.
Chi non ha respirato a pieni polmoni godendo di quella
solita passeggiata fra il verde che prima era diventata quasi noiosa, mentre
adesso è come un viaggio a Cortina!
Chi non si è sentito rinvigorire mentre è tornato a
farsi i capelli dal suo parrucchiere dopo due mesi, o dal dentista o dal
fisioterapista, luoghi che prima erano solo fastidiosi!
Chi non si è sentito sobbalzare il cuore dalla gioia
quando ha potuto riabbracciare il suo Gesù nella Santa Messa potendolo ricevere
di nuovo nell’Ostia Santa? Nonostante assurdi protocolli di intesa fra Stato e
Chiesa che rasentano la dissacrazione di cui parlerò più avanti.
Chi non ha versato qualche lacrimuccia nascosta di
commozione mentre ha riaperto il suo negozio pieno di polvere nonostante
l’incertezza del futuro, o è rientrato a lavorare in fabbrica correndo dalla
gioia mentre prima era tutta una lamentela per la pesantezza del lavoro.
Quanto è
bello il mondo in cui viviamo, quanto grande sei Tu, mio Dio che lo hai creato così meraviglioso e lo hai messo a nostra
disposizione perché lo “dominassimo” per il bene dell’umanità. Fa che non
perdiamo mai quel dono soprannaturale della “SAPIENZA” infuso con i Sette Doni
dello Spirito Santo nel giorno della nostra Cresima che ci aiuta a capire la
verità e profondità degli eventi che ci sovrastano, al di sopra della loro
apparenza, dandoci la forza di essere autentici “guerrieri” pronti a combattere
tutte le battaglie che si stanno affacciando all’orizzonte per la difesa della
nostra vita, libertà, fede, famiglia, patria e di tutto quel bellissimo
patrimonio di natura e di bellezza che ci hai messo a disposizione.
Porta in
cielo, o Gesù le anime di quelli che hai voluto associare alla tua passione durante questa
epidemia, vera o pilotata che sia, sempre grande tribolazione è stata per
tutto il mondo. Perdona quelli che, senza mai pregare nella loro vita, si
ricordano che esisti solo per accusarti delle calamità che accadono, come se
tu, o Dio, fossi il responsabile di quelle sciagure che solo la malvagità umana
suggerita dal diavolo può concepire: guerre, batteri micidiali, vaccini
mortali, oppressione e sfruttamento dei poveri; distruzione dell’unica vera
famiglia da te voluta sin dalla creazione del mondo per buttarci in pasto a
delle ammucchiate sessuali deplorevoli; oscene sfilate che reclamano diritti
che sono la rovina di chi li pretende; crimini contro gli innocenti nel grembo
della madre ormai a milioni che gridano vendetta dal cielo e che hanno
provocato più morti che per le due ultime guerre mondiali messe insieme; scandalo
e abuso degli innocenti, tra cui il crimine del GENDER che rovina i bambini nel
corpo e nell’anima sin dalla scuola materna.
Ecco il
brano della raccomandazione dell’OMS che,
pur non avendo alcun valore giuridico vincolante, purtroppo viene imposta in
tutte le scuole con minacce di denuncia per i genitori dissenzienti: “Già all’asilo i bambini devono conoscere il
piacere della masturbazione e scoprire il corpo dell’altro sesso. A 9 anni
devono sapere come usare il preservativo e a 15 essere ben consapevoli del
diritto di abortire”.
Come risposta immediata la senatrice dott. Paola
Binetti ha scritto alla Lorenzin “documento indistinguibile da un manuale di
corruzione dei minori, ecc.…”
Manca l’ultima parte che dovrebbe dire: “A 18 anni, dopo questa valanga di
esperienze sessuali senza amore, suicidio assicurato”.
Ma peggio di tutto questo, o mio Dio, è
il peccato di idolatria e apostasia voluto da Satana attraverso i suoi seguaci
dentro la chiesa cattolica che porta alla rovina, forse inconsapevole, di molte
anime, anche a motivo di molta
ignoranza e superficialità tra gli stessi credenti in materia di dottrina
cristiana che ormai prendono ogni preghiera o evento voluto dal papa come segno
certo della volontà di Dio. E INVECE ATTENZIONE, PERCHE’ NON E’ COSI’. Anche i
Vescovi anche il Papa devono obbedire a Gesù Cristo.
E’ per questo, cari amici, che dobbiamo aprire gli
occhi, chiedere luce allo Spirito Santo per capire che ormai non si torna più
indietro perchè dobbiamo affrontare la battaglia tra il potere della Luce e
quello delle tenebre che si sta profilando all’orizzonte in tutta la sua
drammaticità ma anche provvidenzialità, perché tutto accade per il nostro bene,
per la nostra salvezza. Il coronavirus ha segnato una tappa importante nella
vita di ognuno di noi a livello mondiale! perché, volente o nolente, ci ha
costretti, nella sua improvvisa irruenza e gravità, a guardare dentro di noi,
nella nostra vita allo scopo di arrivare a guardare un po’ più in su, verso il
Cielo, alla Vita Eterna e al giudizio di Dio. Questa è stata la prima
avvisaglia che ci ha mandato il Signore, che si serve anche di fatti negativi
come questo del virus così violento forse scappato da qualche laboratorio, ma
sicuramente per intervento satanico, alfine di volgere tutto al nostro bene,
alla nostra conversione, perché questa vita è breve, passa in fretta e ci
aspetta l’abbraccio paterno e amoroso del Padre PER SEMPRE o una vita da
inferno con i diavoli. Questa è la nostra fede confermata da Gesù,e non si
scappa!
L“ABOMINIO
DELLA DESOLAZIONE” Già da tempo siamo
entrati nel cosiddetto, terribile periodo denominato l’abominio della
desolazione che nella chiesa cattolica ha raggiunto il suo vertice con alcune
cerimonie pubbliche di una gravità inaudita. Il vero abominio infatti si riferisce prevalentemente al peccato
gravissimo contro lo Spirito Santo che, a differenza degli altri peccati, non
può essere perdonato perché è direttamente CONTRO IL SOMMO BENE CHE E’ DIO E LE
COSE SACRE, peccato suggerito da satana per indurre gli uomini ad adorare
il “principe delle tenebre”, (come da episodio del vangelo nelle tentazioni di
Gesù), quel diavolo che promette beni, successo e potere, ma poi ti trascina
nell’inferno dopo averti illuso che non esiste.
I fedeli, il gregge di Dio anche se abbandonato o
tradito dai suoi pastori, deve avere il coraggio di dire “NO! STOP!” Se tu
Pastore, Vescovo o Papa, non mi porti a Gesù Cristo, io non posso seguirti. Se il Papa non sta con Gesù Cristo, io non
posso stare col Papa. Il rischio non è da poco perché ne va di mezzo la
salvezza eterna della nostra anima. Papa San Giovanni Paolo II ci ha avvertito nel 1976: “NOI SIAMO DI
FRONTE OGGI AL PIÙ GRANDE COMBATTIMENTO CHE L’UMANITÀ ABBIA MAI VISTO. NON
CREDO CHE LA COMUNITÀ CRISTIANA L’ABBIA COMPRESO TOTALMENTE. SIAMO OGGI DI FRONTE ALLA LOTTA FINALE
FRA LA CHIESA E L’ANTI CHIESA, FRA IL VANGELO E L’ANTI VANGELO”. Sono passati
parecchi anni da quell’avvertimento allarmante ma adesso siamo nel pieno di
questo periodo di lotta tra il potere delle tenebre e quello della Luce, cioè
fra il diavolo e Gesù Cristo, profetizzato da molte fonti. Vediamone in
concreto i fatti:
1.
L’accordo scritto lo scorso anno 2019 tra papa
Bergoglio e l’Iman musulmano di Abu Dabhi per riunire i rappresentanti delle
religioni mondiali allo scopo di pregare per la pace. Fatto che ha avuto il suo esordio lo scorso 14 maggio
2020 allo scopo di invocare l’intervento di una fantomatica divinità “interreligiosa”
per debellare l’epidemia. Questi incontri interreligiosi che sembra debbano
proseguire in ottobre RISULTANO GRAVEMENTE BLASFEMI perché, in nome di un Dio o
un Essere supremo senza volto, si esclude l’unico vero Dio Trinitario, Padre
Figlio e Spirito Santo. Non possiamo accettare nè partecipare a queste
preghiere ecumeniche, perché, emarginato Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo, c’è
il rischio che venga invocato il demonio perché dove non c’è Gesù c’è il
demonio. “O con me o contro di me”
dice Gesù con tono perentorio. E questo non fa altro che scatenare il potere
diabolico di satana, come stiamo vedendo davanti ai nostri occhi: epidemie,
disoccupazione, disperazione, aumento di aborti, di infedeltà ecc.
I cattolici sanno che possono
e devono pregare solo con le preghiere cristiane di sempre rivolte a Dio Padre,
a Dio Figlio che è Gesù, a Dio Spirito Santo, un solo Dio in Tre Persone, oltre
che la Madonna, San Giuseppe, Angeli e Arcangeli, i Santi, i Patroni protettori,
le anime del purgatorio oltre che le devozioni tipiche della tradizione
cattolica. E sanno pure che, ad avvalorare le loro preghiere, ci sono i Sacramenti,
in particolare confessione e Comunione, oltre che le loro opere buone. Questa è
la fede di sempre.
MESSA MODIFICATA? Se è vero
che la massoneria ecclesiastica vuole modificare entro fine anno anche il
canone della Messa e dicono perfino la formula intoccabile della
“Consacrazione” voluta così da Gesù, LA
SANTA MESSA RISCHIA DI DIVENTARE INVALIDA E PERFINO SACRILEGA e pertanto noi
cattolici abbiamo il dovere di fuggire da queste messe eretiche dove neppure
avviene la consacrazione, pregando da casa Dio Padre Figlio e Spirito Santo,
soprattutto col Santo Rosario, certi che il Signore non ci farà mancare l’aiuto
necessario, né ai fedeli laici, né ancor meno ai sacerdoti che saranno chiamati
a scegliere con chi stare molto probabilmente: o con la falsa chiesa di
Bergoglio o con quella vera di Gesù Cristo.
2…
L’aver compiuto il 5 ottobre 2019 da parte di Bergoglio un culto
idolatrico pubblico dentro il cuore della Chiesa cristiana che è San Pietro, in onore di una divinità pagana la “madre terra” detta
Pachamama, portando in processione la statuina assieme ad alcuni Vescovi e
Cardinali è stato di una gravità inaudita, anche se fatta passare sotto silenzio,
un peccato contro lo Spirito Santo e direttamente contro IL PRIMO COMANDAMENTO
“NON AVRAI ALTRO DIO FUORI DI ME”..
Nonostante le pesanti ma doverose correzioni fraterne
da parte di Mons. Carlo Viganò che ha invitato il papa a riconsacrare la
basilica di San Pietro dopo quella cerimonia pagana, Bergoglio va avanti per la
sua strada di profanazione della nostra fede, illudendoci tra un bel discorso e
l’altro da Santa Marta che lui è dentro la chiesa cattolica, “chiesa in uscita”
comunque, ma vuole l’unità con le altre religioni, mentre questo è falsità
eretica e impossibile da realizzare perché le altre religioni hanno obiettivi
ben diversi inconciliabili tra loro e pertanto non possono che portare a
conclusioni molto diverse e sicuramente lontane dalla nostra fede cattolica e
dal nostro vero e unico Dio che è Gesù Cristo. Dentro la chiesa cattolica ci stiamo e rimaniamo noi cattolici da
sempre, col nostro unico e vero papa emarginato e perseguitato che è papa
Benedetto XVI. Tutti gli altri sono
lupi vestiti da agnello da cui stare alla larga, a meno che non si convertano.
A parere di molti credenti, è assai probabile che il
coronavirus, qualunque ne sia la causa, errore di laboratorio voluto o subito o
altro, possa essere stata una “risposta” malefica del diavolo a seguito di
questo culto pagano che in effetti ha cominciato a serpeggiare prima
larvatamente poi sempre più fortemente, da quel 5 ottobre 2019, data del culto
in San Pietro alla dea pagana Pachamama. Infatti, anche se il virus sembra provenire dalla
Cina, terra del dragone!, sta di fatto che ha colpito pesantemente soprattutto
l’Italia dove si è svolta la cerimonia pagana, per poi diffondersi in tutto il
mondo perché tale cerimonia pubblica blasfema ha riguardato il mondo intero!
Tutte coincidenze? A Dio non la si fa e questo papa venuto dalla fine del mondo
sta portando negatività e calamità ovunque passa, ma soprattutto in Italia,
sede del trono di Pietro per volere di Dio. Dal giorno del suo insediamento,
tutta la nostra patria sta subendo un declino inesorabile e quasi invincibile
come governato da forze preternaturali inarrestabili. Per questo dobbiamo
pregare molto, anche per lui, Bergoglio, che si converta ma se lui non vuole,
ciascuno di noi deve pensare alla propria anima. A Betlemme dopo il suo
passaggio si è incendiato il luogo della natività; la colomba bianca fatta volare
dalla finestra di S Pietro è stata aggredita e uccisa da un corvo sotto gli
occhi dei presenti; dopo la sua visita a Fatima, il Portogallo ha subito un
incendio devastante per molti giorni senza poterlo fermare; la stessa Amazzonia
in nome della quale si è svolto un sinodo eretico, è stata devasta da un
incendio quasi inarrestabile e tuttora ha subito un numero incalcolabile di
morti per virus, anche per mancanza di igiene.
3) Come se non bastasse, l’aver accettato
passivamente, senza alcun contraddittorio da parte della CEI il protocollo
d’intesa del 7 maggio tra lo Stato e la Chiesa, soprattutto nell’art. 3.4
che parla addirittura dell’uso di guanti e mascherina durante la celebrazione
liturgica della Santa Messa, è di una gravità inaudita. Non solo per ingerenza
indebita dello Stato nelle questioni di carattere prettamente ecclesiastico,
senza obiezione alcuna da parte del card. Bassetti che ha firmato, ma
soprattutto perché denota UNA MANCANZA DI FEDE ENORME NELLA PRESENZA DI GESU’
VIVO E VERO, CIOE’ DIO ONNIPOTENTE NELL’OSTIA SANTA! Hanno trattato il luogo
sacro come se la Chiesa, fonte di salvezza e non di contagio fosse un qualunque
teatro, e la cerimonia sacra della Santa Messa come uno spettacolo contagioso
dal quale mettersi al sicuro usando orripilanti strumenti più adatti a una sala
operatoria che a una Mensa eucaristica. Questo ha aperto la strada a
profanazioni infami e blasfeme da parte di molti sacerdoti (non tutti) col
solito tacito consenso colpevole dei Vescovi.
Se crediamo che veramente nell’Ostia Santa c’è il
Corpo di Gesù che perdona i peccati e guarisce tutte le malattie, avendoci dato
oltretutto moltissime prove miracolose nei secoli, come possiamo pensare che il
nostro Dio onnipotente si faccia condizionare da un miserabile virus e venga a
contagiarci? Quando nel passato tutte le epidemie sono state vinte attraverso
Messe, Comunioni e Processioni anche in mezzo a morti e moribondi per le strade!
Ma qui siamo a livelli di imbecillità da “untori” di manzoniana memoria.
LA CHIESA E
IL MONDO. Molti credono che il Dio cristiano ci voglia fustigare sulla terra
impedendoci di godere dei beni materiali che tanto ci attirano. Assolutamente
falso. Vi pare che Dio ci abbia dato un mondo così bello con mari e monti e tramonti
e spiagge e laghi e sole e pioggia… perché ce ne restassimo a vivere nel buio
delle caverne anziché goderci tutte queste meraviglie, arricchendole di opere
meravigliose grazie alla nostra intelligenza e intraprendenza, anch’esse frutto
della bontà di Dio?
Sentite la
bellezza del Salmo n. 8: “O Signore nostro Dio, quanto è grande il tuo
nome su tutta la terra. Sopra i cieli si innalza la tua magnificenza. Con la
bocca dei bimbi e dei lattanti affermi la tua potenza contro i tuoi avversari,
per ridurre al silenzio nemici e ribelli. Se guardo il tuo cielo opera delle
tue dita, la luna e le stelle che tu hai fissate, che cosa è l’uomo perché te
ne ricordi, il figlio dell’uomo perché te ne curi? Eppure l’hai fatto poco meno
degli Angeli, di gloria e di onore lo hai coronato: gli hai dato potere sulle
opere delle tue mani, tutto hai posto sotto i suoi piedi: tutti i greggi e gli
armenti, tutte le bestie della campagna; gli uccelli del cielo e i pesci del
mare, che percorrono le vie del mare. O Signore nostro Dio, quanto è grande il
tuo nome su tutta la terra”. Qualche brano tratto dal Magnificat: “Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha
disperso i superbi nei pensieri del loro cuore, ha rovesciato i potenti dai
troni, ha innalzato gli umili…
BREVE CATECHESI DELLA DOTTRINA CRISTIANA “Dio è uno
solo: eterno, onnipotente, misericordioso. Nella sua essenza intima Egli è
Padre, Figlio, Spirito Santo: tre persone uguali e distinte, nell’unico e
identico Essere divino. Dio è Verità e Amore. In principio Egli creò il cielo e
la terra. In particolare volle creare l’uomo a “sua immagine e somiglianza” con
un’anima spirituale e immortale, capace di conoscerlo e di amarlo. Col peccato
l’uomo si allontanò radicalmente da Dio, rifiutando la somiglianza con Lui, e
perdendo la sua amicizia per sempre. Ma Dio non ha abbandonato l’uomo alla
morte e all’inferno. Egli ha tanto amato il mondo da mandare il suo Figlio il
quale, per opera dello Spirito Santo, si è fatto uomo nel grembo di Maria
Vergine, e morendo sulla croce, per amore, è diventato per noi Gesù, il
Salvatore.
Con la sua Risurrezione, Egli ha vinto il peccato e la
morte e ha meritato per ogni uomo che si converte e crede ini Lui il perdono
dei peccati, il dono della Grazia (La Filiazione divina) il premio della Vita
Eterna. Salito al cielo e assiso nella Gloria, Gesù ha inviato dal Padre lo
Spirito Santo, effuso sulla Vergine e gli Apostoli nel giorno della Pentecoste,
ha comunicato la sua Vita alla CHIESA, unendola al suo Corpo Mistico e
facendola diventare nel mondo, segno e sacramento di salvezza per tutti gli
uomini.
Col Vangelo e con i sette Sacramenti, che hanno il
loro culmine nell’Eucaristia, la Chiesa diffonde su tutti gli uomini fino alla
fine dei tempi la Verità e la Grazia, in attesa che si manifesti la gloria dei
figli di Dio nella risurrezione della carne e nella vita eterna” (da breve catechesi per cresimandi di don F. Rancan)
Gesù Cristo
si è presentato sulla terra oltre duemila anni fa come il prosecutore della
missione dei Profeti dell’Antico Testamento, però con un taglio netto: cioè
come Figlio di Dio, vero Dio e vero uomo,
portando una dottrina del tutto nuova, per certi aspetti sconvolgente perché
non si ferma a qualche indicazione filosofico-politica come fatto da altri
leader spirituali, ma scende nel profondo della persona e chiede la conversione
totale a Lui, a Gesù Cristo, come “Via, Verità e Vita”! Fornendo le prove della sua Resurrezione,
Gesù ci ha detto che “Chi crede in me,
anche se morto, vivrà” - “Chi vive e crede in me non morirà in eterno” - “Senza
di me non potete fare nulla” “Chi non è con me, e contro di me” – “Chi mangia
la mia carne e beve il mio sangue, avrà la vita eterna” – “Non abbiate paura
dei quelli che uccidono il corpo ma non hanno potere di uccidere l’anima;
temete piuttosto colui che ha il potere di far perire anima e corpo nella
Geenna” – “Chi mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò
davanti al Padre mio che è nei cieli. Chi invece mi rinnegherà davanti agli
uomini, anch’io lo rinnegherò davanti al padre mio che è nei cieli”.
Gesù, nel
fornirci gli aiuti spirituali per vivere da cristiani su questa terra ricca di
ogni bene di cui possiamo godere come figli di Dio, ha vincolato la nostra vita
futura, il nostro destino di eternità, in pratica il Paradiso per chi crede, o
l’inferno per chi non crede, alla nostra fede in LUI, come Figlio di Dio.
Questa è la
nostra fede, questa è la fede della Chiesa di sempre che Gesù ha fondato e
contro la quale neppure le porte degli inferi prevarranno. Tuttavia in questo periodo storico particolare, che ci
piaccia o no, ci tocca vivere queste evento terribile preannunciato dalla Sacra
Scrittura, dal Catechismo della Chiesa Cattolica, da Santi e da Profeti: l’apostasia della Chiesa che parte
dall’interno della stessa Chiesa. E ci siamo dentro in pieno, chi nega
questa realtà, chi crede che tutto vada bene o benino senza rendersi conto
della drammaticità di quanto sta accadendo dentro la Chiesa e pertanto con
conseguenze gravissime per l’umanità, deve chiedere luce allo Spirito Santo per
non essere colto di sorpresa da eventi più grandi di lui. Dobbiamo confidare
sempre di più nella grande misericordia e onnipotenza di Gesù che tutto può,
perché come dissero gli Apostoli “Signore, da chi andremo? Tu solo hai Parole
di Vita Eterna!”
E CHI È
L’ANTICRISTO? Siamo in pieno periodo del cosiddetto
“Anticristo” di cui parla anche papa Benedetto XVI nei suoi ultimi scritti,
quell’Anticristo che molti vorrebbero identificare come una persona concreta, può
essere, ma è tutto ancora nebuloso. Sta di fatto che gli “anticristo” sono
molti, cioè tutti coloro che rinnegano Gesù Cristo e la sua risurrezione, come
dice s. Giovanni, dopo averlo conosciuto e adorato come vero Dio. Ricordiamo la
profezia della Madonna de la Salette nel 1846, “ROMA, CIOE’ IL VATICANO DIVENTERA’
LA SEDE DELL’ANTICRISTO!” I tempi
stringono e presto infatti saremo chiamati a scegliere “o con Gesù o contro di
Lui”. Non ci sono alternative “CHI NON E’ CON ME E’ CONTRO DI ME!” e questo
momento è decisivo per la nostra salvezza eterna.
Che lo Spirito Santo mandi dal cielo un raggio della
sua luce, per rinnovare la faccia della terra.