venerdì 29 maggio 2020

LA GIOIA DI VIVERE, L'ABOMINIO DELLA DESOLAZIONE

LA GIOIA DI VIVERE
L’ABOMINIO DELLA DESOLAZIONE
BREVE CATECHESI

PREMESSA: Questo scritto, frutto di preghiera e riflessione, è solo per i cristiani o comunque per tutte quelle persone che vogliono approfondire la bellezza della nostra fede cattolica che ha il suo fondamento sul perno fondante che è Gesù Cristo e sul Sacramento per eccellenza che Lui ci ha voluto consegnare: la santa Eucaristia, considerando che purtroppo ormai c’è molta ignoranza sulle questioni della nostra fede, nonostante siano sempre a disposizione nel catechismo della Chiesa Cattolica, perché nessuno o pochi sacerdoti la insegnano, soprattutto nella sua verità storica, teologica rivelataci da Gesù Cristo, e non sotto l’aspetto di una sociologia ecologica.
Perfino molti seminaristi credono di sapere di tutto e di più, e forse è anche vero perché spaziano da elucubrazioni filosofiche a quelle teologiche di autori che di cattolico nulla hanno, però ignorano le basi fondamentali della nostra Fede con le conseguenze disastrose di peccare di dissacrazione e di sacrilegio, forse perché non hanno più la consapevolezza della sacralità dei sacramenti che conferiscono quella Grazia particolare detta “sacramentale” che ci permette di vivere le tre virtù teologali di Fede, Speranza e Carità, oltre alle quattro virtù cardinali: Prudenza, Giustizia, Fortezza e Temperanza, e alle molte virtù umane, tra cui primeggia per il cristiano la virtù della castità, oggi così derisa e sottovalutata.
L’occasione per questo approfondimento è capitata a seguito del “coronavirus” che ci ha visti rinchiusi in casa e privati di quel nutrimento spirituale eccezionale che è “la Santa Messa, o Santa Eucaristia”, di cui molti cristiani hanno sentito fortemente la mancanza. L’aver constatato l’abbandono dei nostri pastori che hanno chiuso i battenti di quasi tutte le chiese del mondo, anziché spalancarle ai fedeli davanti a simili calamità, è stato di una gravità inaudita che ha comunque spinto la gente a serie riflessioni su quanto sta accadendo nella chiesa cattolica, da parecchi anni in balia delle tempeste diaboliche più terribili.
Nel cercare di affrontare questo non facile e combattuto tema, in pratica sulla Chiesa in tempesta, mi scuso se faccio esempi molto semplici, frutto della mia esperienza pluridecennale come educatrice-catechista, ma spero siano efficaci per dare l’idea concreta della situazione attuale dalla quale non si potrà uscire se non prendendone chiara consapevolezza col Rosario sempre alla mano!
Che lo Spirto Santo illumini la nostra mente e il nostro cuore.   

LA GIOIA DI VIVERE
Chi di noi non ha sperimentato un profondo sospiro di sollievo gustando l’ebrezza della libertà (anche se vigilata!!) dopo la prigionia del coronavirus! Ritrovarsi per strada con amici, anche senza poterci riabbracciare come vorremmo, ma per scambiarci un saluto affettuoso dopo un lungo periodo di difficoltà.
Chi non ha respirato a pieni polmoni godendo di quella solita passeggiata fra il verde che prima era diventata quasi noiosa, mentre adesso è come un viaggio a Cortina!
Chi non si è sentito rinvigorire mentre è tornato a farsi i capelli dal suo parrucchiere dopo due mesi, o dal dentista o dal fisioterapista, luoghi che prima erano solo fastidiosi!
Chi non si è sentito sobbalzare il cuore dalla gioia quando ha potuto riabbracciare il suo Gesù nella Santa Messa potendolo ricevere di nuovo nell’Ostia Santa? Nonostante assurdi protocolli di intesa fra Stato e Chiesa che rasentano la dissacrazione di cui parlerò più avanti.
Chi non ha versato qualche lacrimuccia nascosta di commozione mentre ha riaperto il suo negozio pieno di polvere nonostante l’incertezza del futuro, o è rientrato a lavorare in fabbrica correndo dalla gioia mentre prima era tutta una lamentela per la pesantezza del lavoro.

Quanto è bello il mondo in cui viviamo, quanto grande sei Tu, mio Dio che lo hai creato così meraviglioso e lo hai messo a nostra disposizione perché lo “dominassimo” per il bene dell’umanità. Fa che non perdiamo mai quel dono soprannaturale della “SAPIENZA” infuso con i Sette Doni dello Spirito Santo nel giorno della nostra Cresima che ci aiuta a capire la verità e profondità degli eventi che ci sovrastano, al di sopra della loro apparenza, dandoci la forza di essere autentici “guerrieri” pronti a combattere tutte le battaglie che si stanno affacciando all’orizzonte per la difesa della nostra vita, libertà, fede, famiglia, patria e di tutto quel bellissimo patrimonio di natura e di bellezza che ci hai messo a disposizione.
Porta in cielo, o Gesù le anime di quelli che hai voluto associare alla tua passione durante questa epidemia, vera o pilotata che sia, sempre grande tribolazione è stata per tutto il mondo. Perdona quelli che, senza mai pregare nella loro vita, si ricordano che esisti solo per accusarti delle calamità che accadono, come se tu, o Dio, fossi il responsabile di quelle sciagure che solo la malvagità umana suggerita dal diavolo può concepire: guerre, batteri micidiali, vaccini mortali, oppressione e sfruttamento dei poveri; distruzione dell’unica vera famiglia da te voluta sin dalla creazione del mondo per buttarci in pasto a delle ammucchiate sessuali deplorevoli; oscene sfilate che reclamano diritti che sono la rovina di chi li pretende; crimini contro gli innocenti nel grembo della madre ormai a milioni che gridano vendetta dal cielo e che hanno provocato più morti che per le due ultime guerre mondiali messe insieme; scandalo e abuso degli innocenti, tra cui il crimine del GENDER che rovina i bambini nel corpo e nell’anima sin dalla scuola materna.
Ecco il brano della raccomandazione dell’OMS che, pur non avendo alcun valore giuridico vincolante, purtroppo viene imposta in tutte le scuole con minacce di denuncia per i genitori dissenzienti: “Già all’asilo i bambini devono conoscere il piacere della masturbazione e scoprire il corpo dell’altro sesso. A 9 anni devono sapere come usare il preservativo e a 15 essere ben consapevoli del diritto di abortire”.
Come risposta immediata la senatrice dott. Paola Binetti ha scritto alla Lorenzin “documento indistinguibile da un manuale di corruzione dei minori, ecc.…” Manca l’ultima parte che dovrebbe dire: “A 18 anni, dopo questa valanga di esperienze sessuali senza amore, suicidio assicurato”. 

Ma peggio di tutto questo, o mio Dio, è il peccato di idolatria e apostasia voluto da Satana attraverso i suoi seguaci dentro la chiesa cattolica che porta alla rovina, forse inconsapevole, di molte anime, anche a motivo di molta ignoranza e superficialità tra gli stessi credenti in materia di dottrina cristiana che ormai prendono ogni preghiera o evento voluto dal papa come segno certo della volontà di Dio. E INVECE ATTENZIONE, PERCHE’ NON E’ COSI’. Anche i Vescovi anche il Papa devono obbedire a Gesù Cristo.
E’ per questo, cari amici, che dobbiamo aprire gli occhi, chiedere luce allo Spirito Santo per capire che ormai non si torna più indietro perchè dobbiamo affrontare la battaglia tra il potere della Luce e quello delle tenebre che si sta profilando all’orizzonte in tutta la sua drammaticità ma anche provvidenzialità, perché tutto accade per il nostro bene, per la nostra salvezza. Il coronavirus ha segnato una tappa importante nella vita di ognuno di noi a livello mondiale! perché, volente o nolente, ci ha costretti, nella sua improvvisa irruenza e gravità, a guardare dentro di noi, nella nostra vita allo scopo di arrivare a guardare un po’ più in su, verso il Cielo, alla Vita Eterna e al giudizio di Dio. Questa è stata la prima avvisaglia che ci ha mandato il Signore, che si serve anche di fatti negativi come questo del virus così violento forse scappato da qualche laboratorio, ma sicuramente per intervento satanico, alfine di volgere tutto al nostro bene, alla nostra conversione, perché questa vita è breve, passa in fretta e ci aspetta l’abbraccio paterno e amoroso del Padre PER SEMPRE o una vita da inferno con i diavoli. Questa è la nostra fede confermata da Gesù,e non si scappa!

L“ABOMINIO DELLA DESOLAZIONE” Già da tempo siamo entrati nel cosiddetto, terribile periodo denominato l’abominio della desolazione che nella chiesa cattolica ha raggiunto il suo vertice con alcune cerimonie pubbliche di una gravità inaudita. Il vero abominio infatti si riferisce prevalentemente al peccato gravissimo contro lo Spirito Santo che, a differenza degli altri peccati, non può essere perdonato perché è direttamente CONTRO IL SOMMO BENE CHE E’ DIO E LE COSE SACRE, peccato suggerito da satana per indurre gli uomini ad adorare il “principe delle tenebre”, (come da episodio del vangelo nelle tentazioni di Gesù), quel diavolo che promette beni, successo e potere, ma poi ti trascina nell’inferno dopo averti illuso che non esiste.
I fedeli, il gregge di Dio anche se abbandonato o tradito dai suoi pastori, deve avere il coraggio di dire “NO! STOP!” Se tu Pastore, Vescovo o Papa, non mi porti a Gesù Cristo, io non posso seguirti. Se il Papa non sta con Gesù Cristo, io non posso stare col Papa. Il rischio non è da poco perché ne va di mezzo la salvezza eterna della nostra anima. Papa San Giovanni Paolo II ci ha avvertito nel 1976: “NOI SIAMO DI FRONTE OGGI AL PIÙ GRANDE COMBATTIMENTO CHE L’UMANITÀ ABBIA MAI VISTO. NON CREDO CHE LA COMUNITÀ CRISTIANA L’ABBIA COMPRESO TOTALMENTE. SIAMO OGGI DI FRONTE ALLA LOTTA FINALE FRA LA CHIESA E L’ANTI CHIESA, FRA IL VANGELO E L’ANTI VANGELO”. Sono passati parecchi anni da quell’avvertimento allarmante ma adesso siamo nel pieno di questo periodo di lotta tra il potere delle tenebre e quello della Luce, cioè fra il diavolo e Gesù Cristo, profetizzato da molte fonti. Vediamone in concreto i fatti:

1.               L’accordo scritto lo scorso anno 2019 tra papa Bergoglio e l’Iman musulmano di Abu Dabhi per riunire i rappresentanti delle religioni mondiali allo scopo di pregare per la pace. Fatto che ha avuto il suo esordio lo scorso 14 maggio 2020 allo scopo di invocare l’intervento di una fantomatica divinità “interreligiosa” per debellare l’epidemia. Questi incontri interreligiosi che sembra debbano proseguire in ottobre RISULTANO GRAVEMENTE BLASFEMI perché, in nome di un Dio o un Essere supremo senza volto, si esclude l’unico vero Dio Trinitario, Padre Figlio e Spirito Santo. Non possiamo accettare nè partecipare a queste preghiere ecumeniche, perché, emarginato Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo, c’è il rischio che venga invocato il demonio perché dove non c’è Gesù c’è il demonio. “O con me o contro di me” dice Gesù con tono perentorio. E questo non fa altro che scatenare il potere diabolico di satana, come stiamo vedendo davanti ai nostri occhi: epidemie, disoccupazione, disperazione, aumento di aborti, di infedeltà ecc.  
I cattolici sanno che possono e devono pregare solo con le preghiere cristiane di sempre rivolte a Dio Padre, a Dio Figlio che è Gesù, a Dio Spirito Santo, un solo Dio in Tre Persone, oltre che la Madonna, San Giuseppe, Angeli e Arcangeli, i Santi, i Patroni protettori, le anime del purgatorio oltre che le devozioni tipiche della tradizione cattolica. E sanno pure che, ad avvalorare le loro preghiere, ci sono i Sacramenti, in particolare confessione e Comunione, oltre che le loro opere buone. Questa è la fede di sempre.
MESSA MODIFICATA? Se è vero che la massoneria ecclesiastica vuole modificare entro fine anno anche il canone della Messa e dicono perfino la formula intoccabile della “Consacrazione” voluta così da Gesù, LA SANTA MESSA RISCHIA DI DIVENTARE INVALIDA E PERFINO SACRILEGA e pertanto noi cattolici abbiamo il dovere di fuggire da queste messe eretiche dove neppure avviene la consacrazione, pregando da casa Dio Padre Figlio e Spirito Santo, soprattutto col Santo Rosario, certi che il Signore non ci farà mancare l’aiuto necessario, né ai fedeli laici, né ancor meno ai sacerdoti che saranno chiamati a scegliere con chi stare molto probabilmente: o con la falsa chiesa di Bergoglio o con quella vera di Gesù Cristo.

2…   L’aver compiuto il 5 ottobre 2019 da parte di Bergoglio un culto idolatrico pubblico dentro il cuore della Chiesa cristiana che è San Pietro, in onore di una divinità pagana la “madre terra” detta Pachamama, portando in processione la statuina assieme ad alcuni Vescovi e Cardinali è stato di una gravità inaudita, anche se fatta passare sotto silenzio, un peccato contro lo Spirito Santo e direttamente contro IL PRIMO COMANDAMENTO “NON AVRAI ALTRO DIO FUORI DI ME”..
Nonostante le pesanti ma doverose correzioni fraterne da parte di Mons. Carlo Viganò che ha invitato il papa a riconsacrare la basilica di San Pietro dopo quella cerimonia pagana, Bergoglio va avanti per la sua strada di profanazione della nostra fede, illudendoci tra un bel discorso e l’altro da Santa Marta che lui è dentro la chiesa cattolica, “chiesa in uscita” comunque, ma vuole l’unità con le altre religioni, mentre questo è falsità eretica e impossibile da realizzare perché le altre religioni hanno obiettivi ben diversi inconciliabili tra loro e pertanto non possono che portare a conclusioni molto diverse e sicuramente lontane dalla nostra fede cattolica e dal nostro vero e unico Dio che è Gesù Cristo. Dentro la chiesa cattolica ci stiamo e rimaniamo noi cattolici da sempre, col nostro unico e vero papa emarginato e perseguitato che è papa Benedetto XVI.  Tutti gli altri sono lupi vestiti da agnello da cui stare alla larga, a meno che non si convertano.

A parere di molti credenti, è assai probabile che il coronavirus, qualunque ne sia la causa, errore di laboratorio voluto o subito o altro, possa essere stata una “risposta” malefica del diavolo a seguito di questo culto pagano che in effetti ha cominciato a serpeggiare prima larvatamente poi sempre più fortemente, da quel 5 ottobre 2019, data del culto in San Pietro alla dea pagana Pachamama.  Infatti, anche se il virus sembra provenire dalla Cina, terra del dragone!, sta di fatto che ha colpito pesantemente soprattutto l’Italia dove si è svolta la cerimonia pagana, per poi diffondersi in tutto il mondo perché tale cerimonia pubblica blasfema ha riguardato il mondo intero! Tutte coincidenze? A Dio non la si fa e questo papa venuto dalla fine del mondo sta portando negatività e calamità ovunque passa, ma soprattutto in Italia, sede del trono di Pietro per volere di Dio. Dal giorno del suo insediamento, tutta la nostra patria sta subendo un declino inesorabile e quasi invincibile come governato da forze preternaturali inarrestabili. Per questo dobbiamo pregare molto, anche per lui, Bergoglio, che si converta ma se lui non vuole, ciascuno di noi deve pensare alla propria anima. A Betlemme dopo il suo passaggio si è incendiato il luogo della natività; la colomba bianca fatta volare dalla finestra di S Pietro è stata aggredita e uccisa da un corvo sotto gli occhi dei presenti; dopo la sua visita a Fatima, il Portogallo ha subito un incendio devastante per molti giorni senza poterlo fermare; la stessa Amazzonia in nome della quale si è svolto un sinodo eretico, è stata devasta da un incendio quasi inarrestabile e tuttora ha subito un numero incalcolabile di morti per virus, anche per mancanza di igiene.

3)           Come se non bastasse, l’aver accettato passivamente, senza alcun contraddittorio da parte della CEI il protocollo d’intesa del 7 maggio tra lo Stato e la Chiesa, soprattutto nell’art. 3.4 che parla addirittura dell’uso di guanti e mascherina durante la celebrazione liturgica della Santa Messa, è di una gravità inaudita. Non solo per ingerenza indebita dello Stato nelle questioni di carattere prettamente ecclesiastico, senza obiezione alcuna da parte del card. Bassetti che ha firmato, ma soprattutto perché denota UNA MANCANZA DI FEDE ENORME NELLA PRESENZA DI GESU’ VIVO E VERO, CIOE’ DIO ONNIPOTENTE NELL’OSTIA SANTA! Hanno trattato il luogo sacro come se la Chiesa, fonte di salvezza e non di contagio fosse un qualunque teatro, e la cerimonia sacra della Santa Messa come uno spettacolo contagioso dal quale mettersi al sicuro usando orripilanti strumenti più adatti a una sala operatoria che a una Mensa eucaristica. Questo ha aperto la strada a profanazioni infami e blasfeme da parte di molti sacerdoti (non tutti) col solito tacito consenso colpevole dei Vescovi.
Se crediamo che veramente nell’Ostia Santa c’è il Corpo di Gesù che perdona i peccati e guarisce tutte le malattie, avendoci dato oltretutto moltissime prove miracolose nei secoli, come possiamo pensare che il nostro Dio onnipotente si faccia condizionare da un miserabile virus e venga a contagiarci? Quando nel passato tutte le epidemie sono state vinte attraverso Messe, Comunioni e Processioni anche in mezzo a morti e moribondi per le strade! Ma qui siamo a livelli di imbecillità da “untori” di manzoniana memoria.

LA CHIESA E IL MONDO. Molti credono che il Dio cristiano ci voglia fustigare sulla terra impedendoci di godere dei beni materiali che tanto ci attirano.  Assolutamente falso. Vi pare che Dio ci abbia dato un mondo così bello con mari e monti e tramonti e spiagge e laghi e sole e pioggia… perché ce ne restassimo a vivere nel buio delle caverne anziché goderci tutte queste meraviglie, arricchendole di opere meravigliose grazie alla nostra intelligenza e intraprendenza, anch’esse frutto della bontà di Dio?
Sentite la bellezza del Salmo n. 8:O Signore nostro Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra. Sopra i cieli si innalza la tua magnificenza. Con la bocca dei bimbi e dei lattanti affermi la tua potenza contro i tuoi avversari, per ridurre al silenzio nemici e ribelli. Se guardo il tuo cielo opera delle tue dita, la luna e le stelle che tu hai fissate, che cosa è l’uomo perché te ne ricordi, il figlio dell’uomo perché te ne curi? Eppure l’hai fatto poco meno degli Angeli, di gloria e di onore lo hai coronato: gli hai dato potere sulle opere delle tue mani, tutto hai posto sotto i suoi piedi: tutti i greggi e gli armenti, tutte le bestie della campagna; gli uccelli del cielo e i pesci del mare, che percorrono le vie del mare. O Signore nostro Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra”. Qualche brano tratto dal Magnificat: “Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore, ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili…

BREVE CATECHESI DELLA DOTTRINA CRISTIANADio è uno solo: eterno, onnipotente, misericordioso. Nella sua essenza intima Egli è Padre, Figlio, Spirito Santo: tre persone uguali e distinte, nell’unico e identico Essere divino. Dio è Verità e Amore. In principio Egli creò il cielo e la terra. In particolare volle creare l’uomo a “sua immagine e somiglianza” con un’anima spirituale e immortale, capace di conoscerlo e di amarlo. Col peccato l’uomo si allontanò radicalmente da Dio, rifiutando la somiglianza con Lui, e perdendo la sua amicizia per sempre. Ma Dio non ha abbandonato l’uomo alla morte e all’inferno. Egli ha tanto amato il mondo da mandare il suo Figlio il quale, per opera dello Spirito Santo, si è fatto uomo nel grembo di Maria Vergine, e morendo sulla croce, per amore, è diventato per noi Gesù, il Salvatore.
Con la sua Risurrezione, Egli ha vinto il peccato e la morte e ha meritato per ogni uomo che si converte e crede ini Lui il perdono dei peccati, il dono della Grazia (La Filiazione divina) il premio della Vita Eterna. Salito al cielo e assiso nella Gloria, Gesù ha inviato dal Padre lo Spirito Santo, effuso sulla Vergine e gli Apostoli nel giorno della Pentecoste, ha comunicato la sua Vita alla CHIESA, unendola al suo Corpo Mistico e facendola diventare nel mondo, segno e sacramento di salvezza per tutti gli uomini.
Col Vangelo e con i sette Sacramenti, che hanno il loro culmine nell’Eucaristia, la Chiesa diffonde su tutti gli uomini fino alla fine dei tempi la Verità e la Grazia, in attesa che si manifesti la gloria dei figli di Dio nella risurrezione della carne e nella vita eterna” (da breve catechesi per cresimandi di don F. Rancan)

Gesù Cristo si è presentato sulla terra oltre duemila anni fa come il prosecutore della missione dei Profeti dell’Antico Testamento, però con un taglio netto: cioè come Figlio di Dio, vero Dio e vero uomo, portando una dottrina del tutto nuova, per certi aspetti sconvolgente perché non si ferma a qualche indicazione filosofico-politica come fatto da altri leader spirituali, ma scende nel profondo della persona e chiede la conversione totale a Lui, a Gesù Cristo, come “Via, Verità e Vita”!  Fornendo le prove della sua Resurrezione, Gesù ci ha detto che “Chi crede in me, anche se morto, vivrà” - “Chi vive e crede in me non morirà in eterno” - “Senza di me non potete fare nulla” “Chi non è con me, e contro di me” – “Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue, avrà la vita eterna” – “Non abbiate paura dei quelli che uccidono il corpo ma non hanno potere di uccidere l’anima; temete piuttosto colui che ha il potere di far perire anima e corpo nella Geenna” – “Chi mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli. Chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io lo rinnegherò davanti al padre mio che è nei cieli”.
     Gesù, nel fornirci gli aiuti spirituali per vivere da cristiani su questa terra ricca di ogni bene di cui possiamo godere come figli di Dio, ha vincolato la nostra vita futura, il nostro destino di eternità, in pratica il Paradiso per chi crede, o l’inferno per chi non crede, alla nostra fede in LUI, come Figlio di Dio.
Questa è la nostra fede, questa è la fede della Chiesa di sempre che Gesù ha fondato e contro la quale neppure le porte degli inferi prevarranno. Tuttavia in questo periodo storico particolare, che ci piaccia o no, ci tocca vivere queste evento terribile preannunciato dalla Sacra Scrittura, dal Catechismo della Chiesa Cattolica, da Santi e da Profeti: l’apostasia della Chiesa che parte dall’interno della stessa Chiesa. E ci siamo dentro in pieno, chi nega questa realtà, chi crede che tutto vada bene o benino senza rendersi conto della drammaticità di quanto sta accadendo dentro la Chiesa e pertanto con conseguenze gravissime per l’umanità, deve chiedere luce allo Spirito Santo per non essere colto di sorpresa da eventi più grandi di lui. Dobbiamo confidare sempre di più nella grande misericordia e onnipotenza di Gesù che tutto può, perché come dissero gli Apostoli “Signore, da chi andremo? Tu solo hai Parole di Vita Eterna!”

E CHI È L’ANTICRISTO?  Siamo in pieno periodo del cosiddetto “Anticristo” di cui parla anche papa Benedetto XVI nei suoi ultimi scritti, quell’Anticristo che molti vorrebbero identificare come una persona concreta, può essere, ma è tutto ancora nebuloso. Sta di fatto che gli “anticristo” sono molti, cioè tutti coloro che rinnegano Gesù Cristo e la sua risurrezione, come dice s. Giovanni, dopo averlo conosciuto e adorato come vero Dio. Ricordiamo la profezia della Madonna de la Salette nel 1846, “ROMA, CIOE’ IL VATICANO DIVENTERA’ LA SEDE DELL’ANTICRISTO!”  I tempi stringono e presto infatti saremo chiamati a scegliere “o con Gesù o contro di Lui”. Non ci sono alternative “CHI NON E’ CON ME E’ CONTRO DI ME!” e questo momento è decisivo per la nostra salvezza eterna.
Che lo Spirito Santo mandi dal cielo un raggio della sua luce, per rinnovare la faccia della terra.


                                                  patrizia@patriziastella.com



lunedì 25 maggio 2020

LA SANTA EUCARISTIA SOTTO NUOVO ATTACCO.

Protocollo d’intesa fra Stato e Chiesa firmato il 7 maggio 2020

Come se non bastassero le profanazioni che sono state commesse in questi ultimi decenni contro la santa Eucaristia, mancava solo la stesura di un abominevole “Protocollo” di intesa tra la chiesa e lo stato firmato il 7 maggio 2020 dal presidente del Consiglio Conte e dal Presidente della CEI card. Bassetti a seguito dell’accordo per la riapertura delle chiese dopo il coronavirus, per rincarare l’elenco delle aberrazioni commesse contro questo Santissimo Sacramento istituito da Gesù Cristo per la nostra salvezza.  L’aver accolto passivamente da parte della CEI tutte le condizioni firmate dal presidente Conte senza alcun contraddittorio, compreso l’abominevole art. 3.4 che regola perfino le condizioni per la celebrazione della Messa, significa aver delegato totalmente la propria responsabilità, ma anche il potere, la sovranità e l’indipendenza della Chiesa allo Stato, in barba al Concordato del 1982 e all’art. 7 della Costituzione che stabilisce “lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani”.

Stia attenta la CEI che, di questo passo, lo Stato non si arroghi anche il diritto di pretendere la proprietà di certi beni ecclesiastici, contando sulla totale accondiscenza pacifica e idiota dei Vescovi che continuano a inchinarsi davanti alle pretese dei poteri civili massonici. Vergogna! Gli starebbe bene ai Vescovi, sempre così bonaccioni, sorridenti, superficiali e tolleranti su tutto, perdere il loro stipendio, la casa canonica, chiesa, terreni e altri beni! Così capirebbero finalmente quanto devono soffrire le famiglie italiane ridotte, anche per colpa della chiesa, senza casa e senza lavoro. Non sarebbe la prima volta, memori di ciò che accadde con il Risorgimento italiano dopo l’Unità d’Italia! GUAI A VOI SCRIBI E FARISEI IPOCRITI! VIA! FUORI TUTTI! Perché non cedete i vostri beni ecclesiastici allo Stato per accogliere i migranti, come desiderio di papa Bergoglio? Visto che delle richieste degli italiani, della loro vita e della loro anima non ve ne importa niente, provate a tirarvi in casa quelli che vi tagliano la testa in nome di Allah.

Se le più alte autorità della Chiesa hanno trattato così male Gesù Cristo, nel quale non credono più, cosa stanno a fare nei loro sontuosi palazzi vescovili, o all’interno di mura ben protette come Santa Marta? Cosa ci sta a fare la Chiesa se non parla più di preghiera cristiana, di Dio Uno e Trino, della Madonna, dei

martedì 5 maggio 2020

ESPOSTO ALLA PROCURA PER MODALITA' CORONAVIRUS


5 maggio 2020

AL SIGNOR PROCURATORE DELLA REPUBBLICA
PRESSO IL TRIBUNALE DI VERONA
Via dello Zappatore, 1– 37122 Verona


AL SIGNOR PROCURATORE DELLA REPUBBLICA
PRESSO IL TRIBUNALE DI ROMA       procura.roma@giustizia.it
PIAZZALE CLODIO    00195  ROMA


AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
DOTT. SERGIO MATTARELLA
PALAZZO DEL QUIRINALE   00184 ROMA 
 Protocollo.centrale@pec.quirinale.it


Spett. PROCURATORE GENERALE 
PRESSO LA CORTE DEI CONTI DI  ROMA
Viale Mazzini, 105      00195  ROMA


Oggetto: Esposto

La dott.ssa Silvana De Mari, in qualità di cittadina e di medico chirurgo, ha sollevato il problema riguardo alla competenza degli esperti ingaggiati dal governo Conte per la fase 2. in relazione alla pandemia   https://youtu.be/jCendap-w0M .  La dottoressa citata si è chiesta, come molti cittadini, se non era possibile trovare esperti sul problema Coronavirus e relativa ripresa delle attività all’interno delle strutture Statali. Infatti perché non tenere assolutamente in conto il parere di illustri medici e biologi che, a seguito di studi approfonditi, stanno continuamente fornendo dati rassicuranti, sia sulla progressiva scomparsa del virus entro l’estate, sia sull’efficacia della cura già provata per eventuali future recidive?  Vedi link nel foglio allegato. 

Ciò premesso

visto che il costo degli esperti ingaggiati dal Governo ricade sulle spalle dei cittadini, già provati dalla crisi economica e da inesistenti provvedimenti presi dal Governo, visto che il loro parere sembra assai vincolante perché si ripercuote nei provvedimenti del governo i quali si ripercuotono sulla stessa vita, libertà, futuro, ecc. di tutti i cittadini, visto infine che ogni epidemia da che mondo è mondo, ha sempre avuto un inizio e anche una fine,
                               
                              chiedo a codeste autorità,
a nome di associazioni, gruppi, famiglie e di molti cittadini italiani,

a).      di effettuare le opportune e doverose verifiche sui titoli accademici, sulla esperienza e sulla comprovata competenza del gruppo di “esperti” nominati dal Presidente Conte

b).      di recuperare i costi dei medesimi sugli stipendi dei ministri che hanno approvato tale ingaggio, qualora non sia trovata sufficiente la competenza in tale settore nel personale dello Stato già pagato dai cittadini.

c)       di chiarire alla cittadinanza, in vista di come affrontare il prossimo semestre sulla base anche delle dichiarazioni rilasciate da medici nel presente allegato, SE E’ VERO CHE IL VIRUS SPARISCE DEL TUTTO CON L’ESTATE, O SE INVECE PROSEGUE ALL’INFINITO, come sembra essere orientato a credere il governo, perchè da questa risposta scaturisce ovviamente una diversa impostazione della vita personale e sociale di tutti nei confronti della ripresa del dopovirus, con l’auspicio che non vengano assolutamente toccati gli articoli 16, 17, 19, 20 della Costituzione.
    
  Distinti saluti.           
                                                 Patrizia Stella 
                              (a nome di gruppi, associazioni, famiglie)
                                                                                                                                                   patrizia@patriziastella.com



(ALL. 1 )    ELENCO MEDICI E VIROLOGI  ESPERTI
                    DI CORONAVIRUS   E LORO DIAGNOSI

Offriamo un elenco di illustri medici e specialisti con allegati i link di riferimento, che danno il loro parere in merito alla questione “coronavirus” al di là delle dichiarazioni formulate dai cosiddetti “esperti” nominati dal presidente Conte, tra cui il noto “duo televisivo” Burioni-Ricciardi,  dei quali non si conoscono bene i titoli accademici, ma le cui dichiarazioni pare siano ritenute dal governo fortemente vincolanti e decisive per la nostra vita, libertà, salute, lavoro, futuro ecc. Ci auguriamo di poter giungere a una definitiva conclusione, basata sulla verità scientifica dei fatti che potrebbe essere destinata a passare alla storia, soprattutto in merito al periodo di “sopravvivenza” del virus, punto di partenza fondamentale per poter decidere poi le modalità di ripartenza del “dopovirus”, sempre nel rispetto del nostro diritto alla libertà, secondo gli art. 16, 17, 19, 20, 32 della Costituzione.  Per ora segnaliamo questi nominativi:

"Leggendo i vari articoli di questi due ultimi mesi si apprende che:
- MONTAGNIER (virologo, Premio Nobel): il virus, fatto in laboratorio, sparirà a breve.
- TARRO (virologo, due volte candidato al Premio Nobel): il virus sparirà in estate. Molta gente ha già sviluppato gli anticorpi.
- LE FOCHE (immunologo): il virus tende a spegnersi da solo. Il ritorno alla normalità già in estate.
- BORGHETTI (radiologo): il virus sta perdendo forza. Pian piano va spegnendosi.
- BEN-ISRAEL (scienziato militare): l’arco temporale in cui si sviluppa il virus Sars Cov2 non va oltre le 8-9 settimane. E questo a prescindere dalle misure prese.
- BASSETTI (infettivologo): il virus sta perdendo forza.

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L’AMPAS (Associazione medici per un’alimentazione di segnale) con 735 iscritti, nasce per scuotere qualche coscienza dormiente e per discutere “a voce alta” quanto siano cambiati negli ultimi 15 anni i concetti di base della dietologia e deontologia. I soci fondatori sono 12: internisti, immunologi, gastroenterologi, specialisti in malattie polmonari, ortopedici, medici di base, psichiatri, odontoiatri, chirurghi estetici, anestesisti, ecc. ogni giorno in prima linea per i loro pazienti. Nella loro dettagliata esposizione, parlano di gravi lesioni alle libertà costituzionalmente garantite:



DOTT. RASHID A. BUTTAR - CHIAREZZA DI UN MEDICO AMERICANO  Milioni di visioni


DOTT. STEFANO MANERA. OSPEDALE DI BERGAMOhttps://youtu.be/vnV3gIsprpQ
Adesso la cura iniziale c’è (idrossiclorochina, zitromax, eparina ecc.) ma la si mette a tacere.
DOTT. MAURIZIO VIECCA.  OSPEDALE SACCO DI MILANO.  https://youtu.be/Cxe_hf-CKzM  Si è scoperto che alla base del covid19 non c’era la polmonite ma la trombosi che è curabile ma non ci credono.

DOTT. GIUSEPPE DE DONNO. OSPEDALE POMA DI MANTOVA. TERAPIA COL PLASMA OTTIMI RISULTATI AL 99% DEI MALATI. Ieri 4 maggio, i Nas sono piombati all’ospedale contro il Primario dott.De Donno che ha azzerato tutti i decessi grazie alle trasfusioni di plasma da ex malati!   https://www.corriere.it/cronache/20_maggio_04/coronavirus-de-donno-la-terapia-il-plasma-funziona-55983f4a-8dcd-11ea-b08e-d2743999949b.shtml


*DR. VINCENZO PURO, OSPEDALE SPALLANZANI: "gli asintomatici non contagiano. Il virus non è letale." Se siete asintomatici, non contagiate nessuno. Le mascherine, il distanziamento sociale e la quarantena non servono a nulla. È la più grande truffa della storia dell'umanità. Non vi sono evidenze scientifiche su una ripresa del covid19.

domenica 3 maggio 2020

L'ITALIA AL BIVIO


L’ITALIA AL BIVIO

OGGI DOMENICA IV DI PASQUA constatiamo purtroppo che siamo ancora in attesa del dono prezioso della Santa Messa, almeno in forma ufficiale e pubblica perché ci auguriamo che la Messa quotidiana, feriale e festiva, continui ad essere celebrata dai sacerdoti e religiosi, magari con piccoli gruppi di fedeli o famigliari o amici, essendo per il sacerdote UN OBBLIGO MORALE GRAVE LA CELEBRAZIONE DELLA MESSA, ALMENO LA DOMENICA, ALMENO IN FORMA PRIVATA.

Il Vangelo ci ricorda la figura del buon Pastore, identificato con Gesù che offre la sua vita per le sue pecore, mentre noi, poveri miscredenti impauriti, pensiamo che per ricevere Gesù nella santa Ostia ci debba essere un ambiente “asettico” e disinfettato, come se quell’Ostia consacrata ci trasmettesse il virus!  stolti,! senza fede!!  Ma se noi cattolici, i nostri Pastori per primi, non siamo convinti che nella Santa Eucaristia c'è il vero Corpo e Sangue di Gesù, come molti miracoli attestano fra l'altro; che lì nella santa Ostia c'è il Salvatore e guaritore per eccellenza di tutti i mali e peccati del mondo; se non siamo convinti che l’Ostia santa ci viene offerta dalle mani “consacrate” di un sacerdote che rappresenta lo stesso Gesù Cristo, nonostante la sua miseria personale come la nostra; se abbiamo paura di essere infettati da “COLUI” che, col Padre e lo Spirito Santo, per amore ha fatto il mondo e l universo con le sue meraviglie e ha offerto per noi miserabili la sua vita morendo in croce; se non abbiamo più fede nel potere salvifico di Gesù sia dal peccato che da tutti i contagi passati presenti e futuri…ma in quale Santa Messa crediamo? Quelle Messe del “dopovirus” dove neppure si risponde al Sacerdote perché tutti imbavagliati e impauriti, dove si teme che il fedele del banco dietro ti passi il virus perché ha avuto un colpetto di tosse, dove ognuno va a prendersi la Santa Comunione su un piattino “asettico”, a debita distanza, o addirittura con le pinze “asettiche”, o simili obbrobri come se la Santa Ostia fosse motivo di contagio e la Santa Messa un semplice punto di aggregazione dei cattolici che si ritrovano la domenica per pregare e tirarsi su il morale!
Se non si crede che Gesù è Colui che salva dal peccato e dalla morte eterna, ancor meno si crederà che Gesù può salvare da qualunque malattia o epidemia o infermità. Almeno diciamogli con umiltà: Gesù io credo, ma aumenta la mia povera fede. Tu vedi la mia ignoranza ma anche il mio desiderio di conoscerti di più e di amarti. Gesù confido in te.

Il Card Robert Sarah è intervenuto pesantemente per chiarire che cosa è l’Eucaristia, Sacramento fondamentale che forse i cattolici si sono scordati purtroppo, travolti da una marea di notizie di carattere più socio-politico che teologico a tal punto da considerare l’Eucaristia alla maniera umana, o protestante, cioè come un ricordo, un memoriale della vita di Gesù, ma non come “Sacramento che conferisce la grazia, come rinnovazione vera, anche se incruenta, del sacrificio della Croce grazie al quale Gesù continua a redimere i peccati del mondo e si rende presente vivo e vero, sempre, attraverso le parole della consacrazione pronunciate dal Sacerdote. Solo così Gesù rende vera e reale quella sua promessa “IO SARO’ CON VOI FINO ALLA FINE DEL MONDO!” E’ Gesù in persona, vivo e vero nell’Ostia santa, nel Tabernacolo delle nostre chiese illuminate perennemente da un cero acceso a indicare la sua presenta tra noi. (vedi Cat.C.C. da n. 280...)

E pensiamo che Gesù, il Figlio di Dio onnipotente, creatore col Padre dell’universo intero, si faccia “condizionare” da un miserabile virus? Siamo noi che non abbiamo più la vera fede e consideriamo la santa Ostia come un aiutino di consolazione che ci fornisce un Dio “ecumenico” che ha perso i suoi “connotati” cattolici, come da Vangelo, e che potrebbe pure essere contagioso! Ti chiedo scusa mio Dio, ma purtroppo sembra che la realtà di buona parte del mondo cattolico sia proprio questa e se così fosse, sarebbe davvero terribile. Ma questo è il frutto di quello che da decenni stanno insegnando nei nostri seminari purtroppo e che è peggiorato con l’arrivo di Bergoglio.  

Se questa è la chiesa “in uscita” dove i Pastori non ci parlano più di preghiera, di sacramenti, di peccato, di grazia, di Vita Eterna ecc. e si dileguano davanti alle difficoltà anziché aiutare coraggiosamente il loro gregge, ancor meno possiamo contare sull’aiuto di un governo che, assieme ai media, ci martella il cervello giorno e notte terrorizzandoci con lo spauracchio di un virus che, dopo aver fatto il suo grave danno, (non indaghiamo qui cause, motivi e responsabilità), adesso, come tutte le epidemie, è destinato a scomparire, grazie a Dio.

A conferma di quanto sopra, ci sono illustri medici, come il dott. Francesco Le Foche primario di immunologia all’Umberto I di Roma, o il dottor Luc Montagnier premio Nobel in infettivologia e immunologia i quali affermano che, con l’avvento del caldo anche le ultime propaggini del virus scompariranno definitivamente, e ci consigliano di andare al mare o in montagna, almeno qui in Italia, e qualora il virus dovesse ricomparire più avanti, si manifesta come influenza e i medici sanno come curarlo, con le medicine di sempre e SENZA VACCINI che si rivelano addirittura pericolosi o inutili.

Per contro la propaganda martellante della TV e del governo è invece orientata a tenerci sotto perenne incubo del virus, imbavagliati con assurde mascherine come fossimo malati terminali dai quali stare alla larga, al fine di impedire la nostra libertà di azione e di movimento, e la possibilità di tornare a vivere una normale vita di relazione, di lavoro, di famiglia, di preghiera, di amicizie, di interessi comuni, di sport, di aggregazione, progetti ecc. norme basilari per costruire il tessuto di una Nazione cristiana e democratica. “Divide et impera” è il motto di tutti i dittatori.

E mentre noi, come popolo italiano in genere, possiamo dire di godere buona salute perchè siamo gente sana, robusta, battagliera, gran lavoratori che si nutrono bene e non certo di insetti, e abbiamo solo voglia di libertà per dare il meglio di noi stessi nella ricostruzione faticosa del “dopo virus”, per contro i nostri nemici che non sono solamente la Germania e la Francia o la UE ma soprattutto i nostri governanti di "casa nostra", mai votati dagli italiani, per compiacere al diktat che viene dall’alto dei poteri forti con promesse di “eterna” felicità e denaro, costoro ci vogliono far credere che l’epidemia sia perenne, e ci illudono di poterci guarire meglio (sic!) con vaccini micidiali e letali, con la segregazione dei “malati” in apposite strutture “all’Asinara” in Sardegna da tenere sotto controllo, e con l’installazione perenne delle cosiddette “app”, cioè il danno più le beffe, perché saremmo come burattini nelle loro mani, in quanto queste app hanno anche certa influenza sulla psiche di chi le usa e condizionano il cervello. Gulag docet.

CARI ITALIANI, CHE VI PIACCIA O NO, 
L'ITALIA È A UN PERICOLOSO BIVIO

Perché, umanamente parlando siamo perdenti! Il potere delle forze occulte, civile ed ecclesiastico, è fortissimo e ne verremmo fuori solo sconfitti e umiliati se non perseguitati, se usassimo solo i rimedi umani. Ma il Signore ci offre un’ultima possibilità di salvezza umana e soprannaturale come credenti, se la vogliamo cogliere. E questa ultima possibilità SI CHIAMA GESÙ!
Quel Gesù che abbiamo forse accantonato o abbandonato perché l’abbiamo ritenuto superato dalle nostre capacità scientifiche, organizzative, ecc. in nome di quella mai tramontata tentazione: “Sarete come dei!”  Gesù è l’unica e l’ultima carta vincete, se lo vogliamo uscire da questi tentacoli di morte.

Pertanto il consiglio che si può dare è sempre e solo questo. PREGARE MOLTO ma come?
Come fanno i cristiani e non come fanno i buddisti o i musulmani o i protestanti!
I CRISTIANI HANNO VINTO BATTAGLIE INCREDIBILI
A FORZA DI SANTI ROSARI ALLA MADONNA, LA REGINA DELLE VITTORIE!!

Se fossimo aggrediti o minacciati con le armi dovremmo comunque difenderci perché il cristiano è anche un “milites Christi” non un pacifista rassegnato, se non altro per la difesa della sua fede, della sua famiglia, della patria e di quel patrimonio di civiltà che Dio ha voluto elargire all’Italia, nonostante i tradimenti degli Italiani. Ma questa speriamo che sia solo l’ultima spiaggia a cui far ricorso anche se alle volte diventa obbligatoria come legittima difesa.

Puntiamo innanzitutto sulla Santa Messa anche quotidiana, se possibile, e pretendiamola con forza dai nostri Vescovi, perchè la Santa Messa ha un potere di intercessione e di esorcismo contro il diavolo immenso. Assieme alla Santa Messa, puntiamo sulla recita del SANTO ROSARIO QUOTIDIANO, ALMENO DUE AL GIORNO, meglio se quattro, più la coroncina della divina misericordia, le preghiere agli Angeli Custodi, alle anime del Purgatorio, e altre devozioni cattoliche che molti di noi conoscono. Se non potessimo avere sempre le Sante Messe perché dipendono dai Vescovi, puntiamo sempre sul SANTO ROSARIO che dipende solo da noi perché si può pregare da soli, con la famiglia o con piccoli gruppi anche riservatamente.

                        GESU’, GIUSEPPE E MARIA 
    SALVATE CHIESA, ITALIA E LA FAMIGLIA MIA.