CARI AMICI.
inviare, come sto facendo, gli auguri di Buon Natale il giorno di Santo Stefano è la cosa più insensata che ci sia, anche se sappiamo che il periodo natalizio, al di là della cosiddetta “ottava” che arriva fino al primo di gennaio dell’anno successivo, si conclude con la festa dell’Epifania, il 6 gennaio, anzi finisce con la festa del Battesimo di Gesù, domenica 9 gennaio.
A giustificazione di questo, confesso che c’è stata una certa difficoltà da parte mia nell’esternare sentimenti santi che dovrebbero scaturire dal Natale, bontà, lealtà, carità, amore, serenità, gioia interiore ecc. in un periodo come questo in cui siamo molto provati dalle note vicende di virus, oltre che totalmente immersi, se non soffocati, dalle miserie di ogni tipo e qualità, sia di carattere personale di autorità indegne di tale nome, sia sociale quali le varie classi politiche, mediche, associative, giudiziarie e non ultimo, religiose ed ecclesiastiche che non si distinguono affatto per la pratica delle virtù, anzi, sembra che facciano a gara per eccellere in vizi e miserie di ogni genere. Certo, in mezzo a tanto marciume, spicca qua e là qualche eroe della dignità, libertà e rettitudine, ma sembra siano rari, oppure costretti a nascondersi per paura di ritorsioni penalizzanti.
Alla fine ha prevalso in me il desiderio di non arrendermi
ma di cercare di continuare a spargere del bene, per quanto è possibile, quel
poco di bene che, in tutti i casi e come sempre sostiene il nostro vero e unico
Papa Benedetto, contiene in sé una forza morale e spirituale prorompente, tale
da riuscire, prima o poi, ad emergere dal buio delle catacombe dove lo hanno
confinato i malvagi, ed esplodere prima o poi in tutta la sua bellezza e gioia
profonda, magari al suono celestiale di meravigliose trombe suonate nientemeno
che dagli Angeli. Con Dio bisogna pensare in grande.
Pertanto cari amici auguro a tutti un doppio augurio:
BUON NATALE 2021
E BUON NATALE PERENNE
Quel Natale 2021 che
possa vedere la gente commuoversi e inginocchiarsi davanti alla statua di Gesù
Bambino nel presepio, “Dio con noi”, e quel Santo Natale perenne che veda la gente inginocchiarsi alla presenza
di Gesù vivo e vero nel Santissimo Sacramento. Quel nostro meraviglioso Gesù
che molti dimenticano o dubitano che sia davvero Dio, perché sta troppo zitto e
quasi indifferente sia davanti alle brutture del mondo, dicono, sia davanti
alle profanazioni della sua Santissima Divinità. Ma attendiamo il momento da
Lui stabilito perché venga ripristinata la giustizia.
In questo non ci da buon esempio l’antipapa Bergoglio, (*) che
mai lo si è visto inginocchiato davanti al Santissimo, neppure durante la Consacrazione
della Messa, imitato purtroppo da certo Clero e popolo cristiano che sta
perdendo la doverosa abitudine di inginocchiarsi perché, se un fedele cristiano
non sente dentro di sé la spinta, quasi spontanea, di inginocchiarsi davanti al
Re dei Re, al Dio Creatore, nel momento più ineffabile e sublime che esista al
mondo che è quello della CONSACRAZIONE O TRANSUSTANZIAZIONE DURANTE LA SANTA
MESSA, in quale altra circostanza della vita si inginocchierà? Forse per futili
motivi umani di convenienza.
Ricordiamo a tale proposito le parole di don Ferdinando
Rancan, sacerdote diocesano veronese morto in concetto di santità che mai,
neppure nella malattia, lasciava passare un giorno senza celebrare la Santa
Messa sostando in ginocchio fino a terra durante la Consacrazione: “la Santa Messa è un privilegio così grande
da far tremare gli Angeli e i Santi dalla gioia pensando che solo ai Sacerdoti
cattolici, in virtù del Sacramento dell’Ordine Sacro, è stato concesso da Dio
stesso il privilegio di portare Gesù vivo e vero dal Cielo alla terra”.
AUGURO A TUTTI UN
SANTO NATALE PERENNE.
Patrizia
(*) So di non dire nulla di scandaloso perché anche ai tempi dello scisma d’Occidente con tre o quattro Papi presenti, era ovvio che solo UNO ERA IL VERO PAPA!! Quello della vera successione apostolica e non degli intrighi di palazzo. Gli altri erano e sono tutti “Antipapi”, e Dio non voglia anche “Anticristi” se oltre a perseguire il loro miserabile obiettivo di potere, vanno oltre modificando anche la dottrina, rinnegando Gesù Cristo e la Chiesa da Lui fondata. Ma a Dio non la si fa! Preghiamo per la conversione di tutti.