venerdì 30 aprile 2021

SARA CUNIAL, DIEGO FUSARO E COMPAGNIA

 

 Cari amici, da più parti mi giunge una sorta di lamentela per il fatto che molti bei discorsi pronunciati da alcuni personaggi di cui mando spesso il video sono da prendere con cautela in quanto chi li pronuncia non è credente, anzi di tutt’altra sponda.

 

Prendiamo il caso di Sara Cunial, parlamentare del Movimento misto, di cui ho mandato l’ultimo video sulla mafia dove appare, come sempre d’altronde, una Sara coraggiosa, forte, precisa e documentata nelle sue argomentazioni esposte e arricchite da esempi concreti a tal punto che sfido chiunque altro, credente o non, ad esprimere questi concetti in un modo così convincente e logico.

Mi dicono tuttavia che non è opportuno spedirli facendole tanta propaganda perché pare che la Cunial faccia parte di un gruppo che, partendo dal guru Casaleggio si estende ad abbracciare anche le teorie di Steiner, esoterista austriaco deceduto ai primi del 900, noto per la sua teoria dello “spirito libero” e indipendente che può arrivare a conoscere la verità, in pratica le molteplici “verità” personali e soggettive, ben lontane non solo dalla “Verità” di Gesù Cristo ovviamente, ma anche da quella del senso comune. Eppure la Cunial è apprezzata per la sua visione realistica delle vicende.

           

Ciò detto, viene da pensare che dietro a tante discorsi coraggiosi della Cunial, condivisibili dal popolo perché pronunciati per lo più in sua difesa e, guarda caso, MAI E POI MAI BLOCCATI O BOICOTTATI DA NESSUN PARLAMENTARE NEPPURE QUELLI SCATENATI DI SINISTRA!, ci possa essere il comando di qualcuno che conta e che gli va bene questa situazione.  Perché? viene da chiedersi se, tutto sommato, sta facendo gli interessi non dei potenti ma del popolo italiano, operazione fuori moda?  Per il fatto che, faccio un’ipotesi, appoggiando con tanto fervore la Sara Cunial si potrebbe finire poi con l’abbracciare per solidarietà, forse inavvertitamente, anche il suo stile di vita, la sua scelta politica e religiosa o pseudo religiosa e allora ecco che i conti, sia pure dopo un largo giro, tornerebbero comunque a beneficio di chi li ha così ben studiati per trarne il proprio vantaggio. Questa è una mia supposizione ovviamente, anche non condivisibile.

 

DIEGO FUSARO. Altra figura amata ma contestata è quella del filosofo Diego Fusaro, di estrazione comunista o per lo meno di una sinistra ondeggiante tra un polo marxista e uno hegeliano. Ciononostante bisogna ammettere che certe sue analisi sono di una chiarezza così logica, realistica e fondata che, politicamente parlando, non fanno una grinza. 

Se poi spaziamo lo sguardo tra i cosiddetti credenti, soprattutto quelli che si spacciano spudoratamente per “cattolici” solo perchè sono stati battezzati ma poi vivono e parlano da veri pagani e anche peggio, sparando affermazioni da regime comunista, viene da domandarsi “ma a chi dobbiamo credere?”

 

Ciò detto, io non avrei alcun problema ad ascoltare la Cunial, Fusaro, un buddista, un esoterico, un pagano, un pazzo ecc. quando dentro di me ho la consapevolezza della Verità che è Gesù Cristo, a maggior ragione perché, purtroppo, oggi, sono gli stessi Prelati che ci stanno fuorviando dal giusto cammino, con Bergoglio in testa. E allora cosa possiamo aspettarci da tutti gli altri?

 

Cari amici, questo è il momento delle tenebre, della confusione, dove Satana è libero ma ancora per poco di fare tanto male alle anime, alle menti e ai corpi. Non domandiamo la provenienza o la fedeltà o la fedina penale di nessuno. Prendiamo ciò che di buono ognuno afferma e scartiamo tutto il resto, chiedendo luce allo Spirito Santo. Soprattutto attingiamo più che dalle voci dei politici che sono ormai quasi tutti corrotti, men che meno da certi Prelati e dallo stesso falso papa Bergoglio, ricorriamo e attingiamo alla Parola di Dio che illumina e da tanta pace.  Confidiamo che presto verrà Gesù a liberarci da tante insidie e oscurità per instaurare il Suo Regno di Giustizia e di Pace. Gesù confido in te. 

E Godiamo per quello che possiamo dei doni che Lui ci offre: una bella giornata di sole, un tramonto, una passeggiata in riva al fiume o al lago, un buon pranzetto di festa tra amici, ma soprattutto la Sua compagnia amatissima davanti al Tabernacolo dove Lui ci attende, ci parla, ci illumina e ci consola.                                                                             

                                                                      patrizia@patriziastella.com

 

sabato 17 aprile 2021

TESTIMONIANZE SUL LIBRO "LA MADONNA RACCONTA"

                      “LA MADONNA RACCONTA

                           Confidenze della Vergine Maria ai suoi figli

                                   di don Ferdinando Rancan

                                         ed. Fede & Cultura

 

SONO ERMENEGILDO DAL BOSCO, veronese settantunenne, laureato in chimica pura, titolo che mi ha permesso di lavorare per dieci anni  per la Magneti Marelli società del gruppo FIAT.

Nel 1980 mi sono felicemente sposato  con Claudia  laureata in Scienze Biologiche ed insegnante di matematica e scienze presso varie scuole medie private e pubbliche. Dal 1986 per ragioni famigliari ho cambiato professione : sono diventato  anch’io docente di matematica e scienze presso L’Istituto salesiano “Don Bosco “ di Verona  per altri vent’anni. Attualmente siamo entrambi in pensione.  Abbiamo avuto quattro figli: uno è sacerdote diocesano e parroco e le altre tre sono tutte laureate in discipline diverse ed esercitano le rispettive professioni.

 

Poco tempo dopo la morte di don Ferdinando Rancan, (10 gennaio 2017) sacerdote diocesano veronese di cui sto per rilasciare la mia testimonianza,  ebbi l’opportunità di leggere un suo libro dal titolo “ La Madonna racconta”’ sottotitolo : “ Confidenze della Vergine Maria ai suoi figli”. 

Pur essendo giunto solamente a poco oltre la metà  dei capitoli sono stato subito affascinato:  a quante persone, mi chiedevo spesso, la Madonna stessa si è rivelata lungo i duemila anni di storia della Chiesa, per raccontare, spiegare, illustrare, sollecitare, ammonire, mettere in guardia….non solo i cristiani ma tutti gli uomini di buona volontà?   

Mi sono confermato nella convinzione che il libro non è frutto, se non in modesta parte, della mistica“ ruminatio “ di don Ferdinando, come egli umilmente afferma, sui S. Vangeli e sul Nuovo Testamento; è un abbaglio solenne o perlomeno miopia non riconoscere l’intervento personale  di Maria  Santissima che si è servita di un degno sacerdote suo devotissimo figlio fin dall’infanzia e tuttora in concetto di santità.

A sostegno di questa mia affermazione ricordo l’opera celeberrima di un’altra persona straordinaria che lessi con ammirazione alcuni anni fa. Si tratta de “ Il Vangelo come mi è stato rivelato “ di Maria Valtorta, donna italiana all’incirca contemporanea di Don Ferdinando. Chi lo legge assiste idealmente e con straordinaria soddisfazione, come in un film documentario, a quanto riferito quasi sempre sinteticamente, o in modo essenziale o addirittura “ in nuce” dai S. Vangeli.

Io ritengo che il parallelo fra Maria Valtorta e don Ferdinando sia ragionevole. So inoltre che si sta portando avanti da parte di un’equipe di professionisti guidata da un sacerdote (don Ernesto Zucchini?) la causa di beatificazione di Maria Valtorta ;  non troverei assurda l’ipotesi equivalente anche per Don Ferdinando.

Si tenga presente inoltre che non figura assolutamente nulla, sia negli scritti della Valtorta che di Don Ferdinando che sia in contrasto con la Dottrina o la Tradizione cristiano-cattolica

Durante la lettura del libro mi sono tornati alla mente numerosi e vari casi di  persone, miracoli, apparizioni, manifestazioni….. verificatisi in varie parti del Mondo lungo i secoli dell’era cristiana. Desidero accennare ad alcuni, in ordine sparso, di cui ho discretamente approfondito il contenuto.

Ricordo per primo il grande e mio amato Don Bosco  ( ho avuto la grazia di servire come insegnante presso il suo Istituto per  20 anni) cui la Madonna, che Egli invocava con l’appellativo “ Maria Ausiliatrice”, nel celebre “sogno dei 9 anni” mostrò la vocazione ed il futuro della sua vita.

Anche il S. Curato d’Ars è stato devotissimo della Madonna; nell’anno sacerdotale indetto da Papa Benedetto XVI° nel 2009 lessi sulla sua biografia questa frase: “Un’Ave Maria ben recitata fa tremare l’inferno”.

 Cosa pensare inoltre dei “veggenti” delle numerose apparizioni mariane avvenute in varie parti del Mondo e con protagonisti persone diversissime per condizione sociale, età, grado di cultura, temperamento….Vedi  la celeberrima  Madonna di Guadalupe in Messico all’indios Juan Diego ( 16° sec.). Più tardi in Francia a Lourdes le apparizioni a Bernardette S.   Sempre in Francia a La Salette quelle ai due ragazzini Melania e Massimino . Per non parlare poi delle realtà vicine a noi o tutt’oggi in corso recentemente approvate dai rispettivi Vescovi di Bergamo e Brescia, come le apparizioni a Ghiaie di Bonate (BG) alla piccola Adelaide Roncalli  (1944\45) dove la Madonna chiese di pregare molto per la famiglia sotto attacco del diavolo;  le apparizioni a Fontanelle di Montichiari, Brescia dove la Madonna, Mistica Rosa e Madre della Chiesa, chiese alla veggente Pierina Gigli di pregare molto per la Chiesa e i sacerdoti; e tutti quegli interventi straordinari della Madonna nelle varie parti del mondo che, pur non essendo ancora approvati dalla Chiesa, sono degni di molta attenzione da parte nostra perchè quasi tutti orientati a sollecitare la nostra conversione in vista di tempi difficili. 

Cosa dire inoltre del sommo Pontefice S. Giovanni Paolo II° (magno), Papa mariano al 100% ( totus tùus ) che in seguito al vile attentato subìto in piazza S. Pietro, riconobbe l’intervento diretto di Maria SS. per salvarlo e si recò a Fatima per far incastonare, nella corona della sua statua, la pallottola che gli fu sparata ?  Forse non c’era un eccezionale rapporto diretto con la Madonna visto che in tutti i suoi innumerevoli viaggi apostolici ( più di cento)i era prevista la visita ad un importante Santuario mariano?  Ricordo che anche quando venne a Verona (1988) raggiunse l’ardito e spettacolare  Santuario della “ Madonna della Corona” a Spiazzi.

Tutto ciò e molto altro per garantirci che la Madonna  si manifesta liberamente come, quando, dove ed a chi vuole e sempre a beneficio di tutti gli uomini di buona volontà. Del resto , se crediamo al dogma di Fede che Maria SS. è stata  assunta in Cielo “ anima e corpo”, unica persona al mondo oltre a suo Figlio Gesù, perché facciamo fatica a credere che essa si manifesti anche fisicamente per aiutare l’umanità?

Per questo io personalmente non trovo affatto irragionevole che la Madonna si sia confidata anche con il nostro bravissimo sacerdote Don Ferdinando Rancan.

Sperando di aver dato un contributo costruttivo ed equilibrato, ringrazio per l’attenzione.

 

Verona-Cadidavid   Domenica 31 gennaio 2021   S. Giovanni Bosco

Ermenegildo Dal Bosco

 

  

2)  TESTIMONIANZA DELLA SIGNORA PINA BRESSO DI MILANO

Carissima Patrizia ho finito oggi il libro della Madonna che racconta, ma tra un po' di tempo lo rileggerò.. Ho riposato davvero sul Cuore di Maria ! E ho lasciato gli affanni, anzi li ho affidati a Lei e ora mi sento leggera e più innamorata della Madonna e di Gesù. Che dire, è un libro fantastico, uno dei più belli tra quelli letti.

Don Ferdinando oltre ad essere un sacerdote santo, è stato uno scrittore fantastico. Si esprime in modo eccellente, chiaro, ricco e molte volte poetico. Mi ha aiutato tanto a fare orazione e sono felice di questo. Lo ringrazio e continuo a chiedergli un miracolo che mi sta molto a cuore...sono certa che mi ascolterà!!

Grazie anche a te per avermi fatto conoscere questo testo magnifico e poi sono molto contenta che mi faccia crescere in santità!!

Volevo dirti che quello che ha provato l'altro lettore di cui mi parlavi è esattamente quello che penso io; sono convinta che tutte le vicende narrate non potevano che essere andate così come erano descritte. È una sensazione meravigliosa, la Madonna sta parlando a me, mi riempie il cuore...quindi non può essere che realtà.

 Grazie don Ferdi!!!!

                                                         *******************


Ferdinando Rancan, La Madonna racconta; confidenze della Vergine Maria ai suoi figli,

     con prefazione di mons. Luigi Negri. ed. Fede & Cultura, pag. 202, euro 15,00=

     per ordinazioni  di questo e di altri libri di don Rancan   tel. 045/941851   

sabato 3 aprile 2021

QUESTA SANTA PASQUA 2021 E' TUTTA SPECIALE

Cari amici,

non occorrono particolari profezie per capire che siamo nel pieno di un combattimento non naturale ma preternaturale che coinvolge tutto il mondo in una battaglia tra il potere delle tenebre e quello della luce. i figli delle tenebre seguono il loro leader che è il diavolo, mentre noi che ci gloriamo immeritatamente di appartenere ai figli della luce chi dobbiamo seguire, chi abbiamo come leader? Un grande condottiero di ventura? Un politico eccezionale investito da dio in autorità? Un papa eccezionale che ci guida verso la vita eterna?? Purtroppo noooooooooo, perchè l’unico vero papa che è Benedetto XVI si trova prigioniero dei nemici della chiesa e si fa vivo saltuariamente con monosillabi che devono essere sempre interpretati.

In questo frangente drammatico noi abbiamo per condottiero nientepopodimeno che "lo stesso Dio, Gesù Cristo" che è lì pronto con le mani alzate sulla testa del mondo intero e di ciascuno di noi per far piovere le sue benedizioni che, come rugiada benefica, hanno il potere di eliminare dalla terra tutti i veleni malefici sparsi da satana per annientare gli uomini fatti a immagine e somiglianza di dio. e questa azione malefica di satana noi dobbiamo impedirla con tutte le nostre forze. ma come? come?? ma se abbiamo un asso vincente nella manica da tirar fuori che è nostro Signore Gesù Cristo, cosa aspettiamo?

Ma proprio qui casca l’asino purtroppo con molti pseudo cattolici. per la loro pusillanimità, per la loro vigliaccheria, per la loro codardia, mettiamoci dentro anche la nostra, in pratica per i nostri tradimenti che passano inosservati perché siamo abili nel volerli spacciare per obbedienza, inginocchiandoci passivamente davanti a tutte le restrizioni che ci impone il governo o seguendo ciecamente per comodità un falso papa che ci vuole condurre al NWO di cui non fa più mistero. ma per fortuna abbiamo ancora le chiese aperte e i nostri sacerdoti che, anche loro con le loro debolezze, però ci assicurano ancora i sacramenti.

Che grande consolazione!! ma noi laici che facciamo? Piuttosto che muovere i nostri piedini delicati per andare in chiesa, alle celebrazioni liturgiche del periodo pasquale e poi alla messa di sempre preferiamo stare comodi a casina e seguire tutto on line magari fra una patatina pai e un sorso di vino. e così crediamo di tacitare la mostra coscienza per paura di incorrere in eventuali sanzioni!?? Ma che bravi!!! Ma che coraggio! In tal modo impediamo alla mano di Gesù Cristo di far piovere le sue benedizioni liberatorie e salvifiche su di noi!!! Dobbiamo muovere il nostro nobile deretano cari amici ma per andare dove? A combattere? Ma no cari italiani, ma per andare almeno fino in chiesa a pregare, e non solo il tragitto da casa in chiesa per le celebrazioni liturgiche meravigliose di questi giorni dove, anche se in tono minore, ci viene comunque assicurata la grazia del sacramento.

Dobbiamo muoverci per andare in chiesa per andarci a confessare, anche al di fuori dei nostri piccoli confini della parrocchia per trovare un confessore che ci sono ancora, grazie a Dio.  Ma se ci beccano fuori confine col fucile in mano? Che pena e che rabbia mi fate!!! Sapendo di rischiare al massimo che cosa? la fucilazione? il carcere? no!! Al limite una sanzione che non dobbiamo né firmare né pagare perché ci hanno detto molti dei nostri legali che andrà in prescrizione. quindi tranquilli, cari pantofolai che l’eroismo non sarà certo la vostra prerogativa, tranne il caso di anziani e malati veramente impediti di muoversi.

Sappiate che la messa ascoltata in tv per chi non è veramente impedito non è valida!!!!!! Perciò invito tutti con forza e non solo per Pasqua ma per tutte le domeniche e i giorni che il signore ci vorrà concedere, a compiere - almeno per ora - il piccolo atto di eroismo e uscire dalle nostre tane piene di batteri per andare nella casa di Dio che non contagia perché luogo di salvezza e di guarigione. Smettiamola di credere alle balle di chi ci dice che in chiesa ci si contagia. non è vero!!!  Anche in tempi di pestilenza solo in chiesa o durante le processioni si guariva da tutti i contagi. Perché Dio non contagia, ma guarisce. e chi compie quel gesto sacrilego di disinfettarsi le mani prima di ricevere la santa ostia, compie un sacrilegio!!! Non per ricevere la comunione sulla mano perché ormai quasi tutti la danno così, purtroppo perché siamo in tempi difficili, e piuttosto di non fare la comunione, (che forse ci toccherà sperimentare di questo passo, Dio non voglia) è ammesso riceverla anche sulla mano, con tutti gli atti di riparazione necessari.

Ma è quel gesto sacrilego di disinfettarsi le mani prima di ricevere ‘Ostia Santa che è sacrilego!!!! Abbiamo paura che la santa ostia, Dio vivo e vero fatto pane per noi, possa contagiarci?????  Ma ci rendiamo conto della mancanza di fede e della gravità di questo gesto? Lasciamo che i sacerdoti se la vedano col Vescovo e con la loro coscienza, anche perché loro sono sotto tiro e vincolati molto più di noi laici, e dobbiamo sostenerli e comprenderli sempre. Ma almeno noi fedeli praticanti vogliamo smetterla di disinfettarci le mani prima della Comunione? Si presuppone che le mani ce le siamo già lavate come si fa di solito prima di uscire di casa. ma anche fossero le mani di un lebbroso che riceve la santa particola, Dio lo risana, Dio lo guarisce e non infetta mai nessuno! ma che pazzia collettiva vi ha preso????  Vogliamo vivere da veri cristiani o da codardi o da infedeli? Sta a noi la scelta.

Signore da chi andremo per poter uscire da questo tunnel infernale dove ci vogliono cacciare i nemici di Dio, della vera Chiesa e di Gesù Cristo? Da chi andremo o Signore se non buttandoci nelle braccia della tua misericordia? E le braccia amorose e salvifiche di Gesù le troviamo ancora nelle nostre chiese, nella Messa e nelle funzioni liturgiche, nei Sacramenti soprattutto la confessione pasquale che non possiamo assolutamente tralasciare per paura delle sanzioni. A meno che non avanzi una persecuzione forte che ci induca a fuggire o a nasconderci, non è escluso. Ma allora potrebbe essere doveroso ma per adesso no! per adesso dobbiamo dare testimonianza con la nostra presenza viva. Ma che cristiani siamo??  E poi ci lamentiamo se le cose vanno sempre peggio? Finiremo nel baratro infernale del nuovo ordine mondiale satanico se non viviamo la nostra fede adesso, “hodie et nunc”, con coraggio, con fede, per amore di quel Gesù che ha dato la vita per noi e che sta elemosinando un segno della nostra risposta, della nostra fedeltà, del nostro amore.  “Fideles usque ad mortem”, “fedeli fino alla morte” ma per adesso ci auguriamo di essere fedeli almeno fino al percorso che da casa nostra ci porterà alla chiesa, o quella vicino a noi, o quella più lontana non importa pur di trovare un sacerdote che, bravo o meno che sia, ci possa dare l’assoluzione dei nostri peccati. e ci sono ancora molti sacerdoti o frati che ci aspettano per questo se vogliamo cercare. Il Sacramento della Confessione o Riconciliazione che tutti, laici, consacrati, preti, vescovi e perfino il papa hanno il dovere di accogliere come dono straordinario di Dio che ci perdona e che ci permette di riceverlo poi nella Santa Eucaristia, il Sacramento della Confessione è il più potente degli esorcismi che ci protegge da tutti i mali come dentro una corazza invisibile ma reale contro tutti gli attacchi del diavolo. non ci sono altre ricette per venir fuori da questa catastrofe preternaturale. 

O torniamo a Gesù Cristo adesso, o sarà sempre più difficile la risalita. Dio è con noi e combatte con noi se anche noi vogliamo scendere in battaglia con lui, se vogliamo entrare in chiesa fisicamente e non solo on line, e non solo a Pasqua ma sempre tutti i giorni dell’anno finché non ci sarà impedito fisicamente e logisticamente. Ma per adesso no. Adesso è il momento di far valere la nostra fede anche pubblicamente cari amici. Passate parola per favore perché la confusione dottrinale è tanta e dobbiamo aiutarci tutti insieme a non perdere la bussola della fede e della sapienza che è uno dei sette doni dello Spirito Santo.

Con questa umilissima esortazione che mi esce dal profondo del cuore auguro a tutti una Santa Pasqua e che la Madonna ci protegga assieme alle schiere angeliche pronte a combattere con noi se preghiamo, se saremo fedeli e coraggiosi. Auguri di una santa Pasqua che termina ufficialmente con la festa di Pentecoste, e un grazie sincero a tutti per i vostri interventi e la vostra preziosa collaborazione che mi permette di andare avanti nella mia piccola testimonianza on line.

Patrizia

 



giovedì 1 aprile 2021

GIOVEDI' SANTO COMMEMORAZIONE SACERDOZIO E SANTA EUCARISTIA

 

GIOVEDI’ SANTO 2021

COMMEMORAZIONE DELL’ ISTITUZIONE

DEL SACERDOZIO E DELLA SANTA EUCARISTIA

 

Cari amici, in questo giorno solenne e meraviglioso che è il GIOVEDI’ SANTO nel quale Gesù Cristo ha istituito, durante la cosiddetta “ULTIMA CENA” nientemeno che due Sacramenti essenziali per la vita cristiana che sono “L’ORDINAZIONE SACERDOTALE E LA SANTA EUCARISTIA”, penso di fare cosa gradita riportando alcune frasi di don Ferdinando Rancan tratte da alcuni suoi scritti in merito a questo sublime argomento.

“(…) Il Sacramento del Sacerdozio, dell’Ordine Sacerdotale è stato conferito da Gesù non come semplice titolo onorifico o come mandato speciale in favore degli uomini per consolarli nelle loro fatiche cercando concrete soluzioni alle loro difficoltà. Il Sacramento del Sacerdozio è collegato direttamente con un altro grande Sacramento che è la Santa Eucaristia, anzi si può dire che Sacerdozio ed Eucaristia sono un binomio inseparabile perché non si può avere Eucaristia (Santa Messa) senza il Sacerdote consacrato e nello stesso tempo il sacerdote consacrato di per sé diventa un povero fallito se non celebra o celebra saltuariamente l’Eucaristia per privilegiare magari altre attività. Infatti la Santa Messa è un dono così grande da far tremare Angeli e Santi dalla gioia pensando che solo ai Sacerdoti cattolici, in virtù del Sacramento dell’Ordine Sacro, è stato concesso da Dio stesso il privilegio di portare Gesù vivo e vero dal Cielo alla terra per offrirlo agli uomini. A tal punto che per definire il Sacerdote con due parole, si potrebbe dire che “IL PRETE E’ LA MESSA!”

Nell’antico Testamento il Sacerdozio era privilegio di casta, vale a dire si nasceva sacerdoti, come un titolo onorifico, nobiliare. La tribù di Levi non dava che Leviti, cioè Sacerdoti.

Nel Nuovo Testamento invece, Cristo ha voluto che il sacerdozio fosse patrimonio e privilegio del suo liberissimo amore. Non vi siete eletti da voi stessi, non vi siete autocostituiti Sacerdoti, MA IO HO ELETTO VOI. 

E San Paolo commenta che nemmeno Cristo si autoglorificò costituendosi da sé stesso Sacerdote, ma fu il Padre che, nel momento della sua concezione verginale nel Ventre di Maria, lo costituì come Uomo-Sacerdote Sommo ed Eterno. Vedete come il Sacerdozio nella sua origine remota, quasi eterna nel seno del Padre, per mezzo del figlio arriva a noi uomini!

            Il Cristo è venuto a cercarsi i preti fra gli uomini “ex hominibus” specifica San Paolo. Avrebbe potuto scegliere gli Angeli. Chi più puro di un Angelo per accostarsi all’altare? Chi più fedele di un Angelo per servire all’altare?  Eppure ha voluto che venissimo noi, ha voluto che il prete fosse un uomo, e un uomo pieno, completo, con le stessi virtù e difetti, come voi, che vive e lavora con voi (…) finchè un giorno “Uno” lo ha toccato sulla spalla, lo ha guardato con amore infinito e gli ha detto “Lascia tutto, vieni via con me, ti devo fare un cacciatore di uomini. Vieni e seguimi”.

            Vi dico che è una scoperta che sbalordisce, che anche dopo molti decenni ci lascia esterrefatti, attoniti, a contemplare un mistero più grande di noi per il quale, come povere creature, siamo indegni. INFATTI LA VOCAZIONE SACERDOTALE È UN DRAMMA! UN DRAMMA PERSONALE perché tocca ciò che c’è di più individuale e personale in un uomo facendolo entrare in una dimensione soprannaturale che ci trascende perché non è sempre facile da comprendere, nemmeno per noi preti (…).

Però non è sufficiente la chiamata (…) perché questa chiamata di Cristo deve essere sancita, consacrata, passata a ferro e fuoco come un sigillo, in un certo senso, attraverso IL SACRAMENTO DELL’ORDINAZIONE SACERDOTALE” che conferisce al “Chiamato, all’Eletto” gli stessi poteri di Gesù Cristo per sempre “TU ES SACERDOS IN AETERNUM”, proprio come il Cristo. Mistero sublime degno di un Uomo-Dio che più si conosce da vicino e più ci commuove fino alle lacrime. (…)

            Ancora San Paolo parlando di Cristo Sacerdote dice che i suoi doni erano “PRECES SUPPLICATIONESQUE” “PREGHIERE E SUPPLICHE”.  Ecco il prete, l’uomo della preghiera. Il prete deve pregare e pregare sempre, sotto pena di sfalsare sé stesso e diventare una copia adulterata del Cristo che passava le notti sulla cima dei monti a pregare.

            Ma volete vedere il prete nella sua fisionomia più vera, più esatta e più adeguata? Venite a vederlo qui quando inalbera le sue mani sull’altare per mostrarvi il sole divino disceso dal Cielo.  IL SACERDOTE E’ PER ECCELLENZA IL SACRIFICATORE, vittima pro populo, proprio come Gesù. Ed è nella Messa in particolare che egli vive questo sacrificio, incruento ma reale, ugualmente valido ed efficace per il perdono dei peccati e la salvezza dell’umanità. La Messa è la più sacerdotale delle azioni, è l’AZIONE PIU’ SULIME DELLA TERRA ED E’ ANCHE LA MENO COMPRESA E VALUTATA.

            Ma poi San Paolo descrive i compiti che legano profondamente il sacerdote agli uomini: perché possa comprendere il dolore di coloro che sono nell’ignoranza e nel peccato e proprio qui avete la spiegazione, la risposta al perché il Cristo è venuto a cercarsi i preti fra gli uomini. E’ NECESSARIO CHE IL PRETE SIA UOMO PERCHE’ E’ NECESSARIO CHE IL PRETE SENTA LA DEBOLEZZA, LA LOTTA, I DOLORI, LE TENTAZIONI, I TIMORI, LE RIVOLTE DELL’UOMO… E’ NECESSARIO CHE EGLI SIA MISERABILE PER ESSERE MISERICORDIOSO!     (…)

            San Paolo indica anche i destinatari dell’azione del prete: coloro che sono nell’ignoranza e coloro che peccano. Il sacerdote deve portare la scienza agli ignoranti. Quale scienza? IN UNA PAROLA IL PRETE INSEGNA INNANZITUTTO LA SCIENZA DI SALVARSI L’ANIMA. Sono ingiustificabili pertanto coloro che cercano nel prete eleganti discorsi umani o dotte elucubrazioni come se egli avesse una dottrina sua da propagandare, frutto di sue speculazioni filosofiche. NO! Perché il prete, anche il meno dotato, ha questa meravigliosa potestà di predicare la verità più sublime e più grandiosa che sia mai stata annunciata sulla terra. E questo con una certezza e con una sicurezza tali che trascendono ogni autorità e sapienza umana, perché la dottrina del prete non è sua ma di Gesù Cristo e come tale porta in sé stessa le garanzie della verità, perché si tratta innanzitutto di annunciare LA SCIENZA DELLA SALVEZZA ETERNA che accomuna e riguarda tutti gli uomini di tutti i tempi  (…)

 

                                    Da alcuni scritti e omelie di

                                    Don Ferdinando Rancan