lunedì 19 marzo 2012

Il celibato sacerdotale

Gli spiacevoli episodi di pedofilia commessi da alcuni sacerdoti, ingigantiti dai media come se il clero cattolico fosse l’unica categoria sulla terra a macchiarsi di questi peccati, ha indotto alcuni esponenti della cultura a trarre delle conclusioni del tutto gratuite e infondate, e cioè: queste cadute sessuali così biasimevoli sono dovute al fatto che i sacerdoti cattolici sono costretti a vivere il celibato nella castità perpetua con frustrazioni tali da essere poi indotti a cercare per vie proibite quello che potrebbero invece ottenere per vie normali, vale a dire un regolare

giovedì 1 marzo 2012

I preti e la pedofilia



I PRETI E LA PEDOFILIA
(Articolo scritto in marzo 2010 che ripropongo perchè sempre di attualità)

PRIMA PARTE: IL CORAGGIO DI UN’ANALISI

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Se c’è un peccato orrendo, per il quale Cristo stesso non ha risparmiato condanne gravissime, tipo quella di invitare i colpevoli addirittura a scomparire in fondo al mare con una grossa pietra al collo piuttosto che essere di scandalo a uno di ‘questi piccoli che credono in me’, è proprio quello della pedofilia, perché è come ‘uccidere’ un innocente dentro l’anima con traumi e conseguenze irreversibili per tutto il resto della sua vita. Se queste sono le gravissime parole di Cristo, com’è possibile, ci si chiede, che tali peccati vengano commessi addirittura da certi suoi ministri, sacerdoti o religiosi, che sono le persone che più di tutte devono difendere e prendersi cura della gioventù, dei deboli e degli indifesi?
            Vista la gravità della situazione ci sembra doveroso tentare almeno un’analisi per non cadere,