La
decisione di accettare e sbandierare ufficialmente anche a San Remo la teoria
del cosiddetto “sesso fluido” ovvero quello fine a sé stesso, senza impegni,
senza sentimento, senza responsabilità perché aperto solo all’istinto primario,
bis, plus, trans… sembra ormai
consolidata per buona parte della società senza bisogno di tante leggi. Infatti
a che servono le leggi se non sono più in grado di definire l’identità di una
persona che adesso c’è e domani sparisce, cambiando nome e responsabilità? In pratica se viene annullata la persona
come soggetto di diritto, consapevole della propria identità, dignità e
sessualità cos’altro ci resta da difendere? Le nuvole? L’ecologia? L’ambiente?
Le idee evanescenti? Se l’uomo è sparito nella sua concretezza reale ed esclusiva,
chi mai dovremo difendere? Chi ti sta parlando adesso, domani sarà lo stesso, o
avrà cambiato sesso? E tu che ti stai accoppiando con un certo signore o
signora X, sei strumento di piacere, usa e getta, o conti qualcosa di più nella
sua vita? Pura strada della follia ormai
inguaribile dove la forza dell’intelletto, della volontà e del sentimento viene
annullata per annientare la nostra umanità. Non volevano l’uomo trans-umano?
Eccolo, anche senza vaccini e microchip; basta un po’ di lavaggio del cervello per
trasformare in pecore idiote questa mandria anonima di gente senza Dio e senz’anima.
CARRIERA ALIAS E GENDER. Ormai questa moda della liberalizzazione totale del
sesso sbandierata come grande conquista perfino dalle logge vaticane di questa
falsa chiesa bergogliana aperta a tutte le più stravaganti espressioni peccaminose
LGTB ecc. di cui renderanno conto al giudizio di Dio, sta assumendo connotati
così forti da incutere perfino paura, soprattutto pensando ai nostri figli e
nipoti che potremmo non ritrovare più nella loro vera identità, ma dietro a
maschere continue, le cosiddette “CARRIERE ALIAS” così distruttive del proprio “io”
da trovare rimedio solo nella droga che è in aumento. Senza dire del crimine
del cosiddetto “GENDER” che solo il diavolo poteva inventare tanto è perverso
nella sua struttura luciferina. Far bloccare sin dalla adolescenza le tipiche
manifestazioni sessuali maschili e femminili attraverso ormoni e interventi
chirurgici contro natura provoca danni psicofisici così gravi che, col tempo, possono
sfociare nella pazzia, schizofrenia o suicidio.
FUNZIONE DELL’INTELLETTO E DELLA
VOLONTÀ. Ma l’uomo, la donna,
l’intera società non si reggono solo su questioni sessuali che sono state elevate
e sublimate come le uniche al mondo! Infatti non esistono solo le pulsioni o
tendenze sessuali da governare dentro di noi, ma molte altre come la tendenza
alla cleptomania, alla pigrizia, al sopruso, al furto, alla menzogna,
all'imbroglio, all’ira, all’aggressività, alla calunnia, al disprezzo, al
bullismo, all’egocentrismo, al tradimento ecc. Al contrario esistono anche le
tendenze buone che possono essere la generosità, la compassione,
l’intraprendenza, la creatività, il genio ecc.
Tutte tendenze buone o cattive che vanno regolate attraverso le nostre
facoltà che sono l’intelletto e la volontà che fungono da pilota davanti a
tutte le possibilità o difficoltà che si possono incontrare sul cammino della
vita. Ecco il rischio della nostra libertà che Dio ci ha lasciato a differenza
degli animali che vivono solo per istinto secondo natura ma senza
consapevolezza né libera scelta. Essere abbassati a livello inferiore a quello
delle bestie è ciò che vuole il maligno e chi combatte per lui. Essere
governati ciecamente non più dal nostro cervello ma dai nostri genitali è ciò
che di peggio può capitare all’uomo fatto a immagine e somiglianza di Dio e
destinato non alla putrefazione della morte ma a godere della Comunione con Lui
e con i fratelli nella Vita Eterna con il premio del Paradiso per chi ha scelto
la Via dell’Intelletto secondo il disegno di Dio, o la disperazione
dell’Inferno per chi ha scelto la via dei genitali, dell’istinto, diciamo così,
secondo il comando del diavolo. E questo per tutti gli uomini di tutti i tempi
di tutte le lingue, religioni, credenze, leggi … nessuno sfugge al giudizio di
Dio che scruta i cuori e legge nella coscienza di ognuno.
L’AMORE FONTE DI VITA E DI GIOIA. In questa società della follia sessuale il primo
elemento che viene eliminato è L’AMORE!
Quell’amore che è essenziale per la sopravvivenza e la felicità dell’uomo e che
invece il diavolo ha rifiutato per odio contro Dio e contro l’uomo.
Dalla eliminazione del vero amore come è sempre stato
nel disegno di Dio, viene a mancare l’altro elemento costitutivo dell’uomo e
della donna che è la FAMIGLIA sostituita
da una qualunque ammucchiata sessuale interscambiabile sotto lo stesso tetto. Si comincia con annullare la
bellissima fase dell’innamoramento fra un solo uomo e una sola donna dove si fa
esperienza dell’amore come dono di sé e non come possesso o pretesa sul corpo
dell’altro, per addentrarsi sempre di più sulla strada della prostituzione,
depressione e delinquenza. Perché, a detta di molti psicologi non allineati coi
poteri forti, esiste una forte connessione fra il cedimento, spesso voluto,
alla immoralità privata o pubblica, (il cosiddetto malcostume) e la diffusione
di fenomeni abnormi, quali violenza, delinquenza, illegalità, mancato controllo
degli impulsi più irrazionali. Salvo poi dare la colpa di tanti disastri alla
mancanza della famiglia e dell’amore che non si è avuto da piccoli in
famiglia!!! Quanta ipocrisia.
LA BELLEZZA DELL’AMORE SECONDO IL
DISEGNO DI DIO. La vita e l’amore
secondo natura cioè secondo il disegno di Dio per l’umanità esige delle
differenze e regole ben chiare e assolute, tutte per il nostro bene e la
realizzazione piena della nostra personalità, maschile o femminile. Tertius non
datur!!!. Ad esempio, parlando di amore,
dobbiamo distinguere in modo chiaro tra le varie tipologie: esiste l amore materno, l'amore paterno,
l'amore filiale, l'amore di amicizia e... al di sopra di tutte queste tipologie
di amore, dobbiamo distinguere l'amore coniugale che, in un certo senso, è il
motore di tutto perché dall' amore coniugale nasce la vita secondo il disegno
di Dio. Ma se l’amore materno o filiale diventasse amore coniugale???
Orribile!! Si chiamerebbe incesto e non solo Dio lo disapprova ma la natura
stessa lo rifiuta e si ribella prima o poi anche con malattie psicofisiche gravissime.
DISFORIA DI GENERE! Sono le parolone nuove che certi studiosi hanno dovuto
inventare per dare una certa parvenza di “scientificità” a fenomeni che sono
sempre esistiti in pochi casi e che, se curati in tempo nel modo giusto,
rientrano poi nella normalità della vita di una persona senza creare traumi.
Cioè quel fenomeno peraltro raro (ma che si vuole invece considerare comune a
tutti per poterlo aggiungere al catalogo delle varie manifestazioni altisonanti
LGTB… ), che si può verificare durante la pre-adolescenza, periodo in cui si
sviluppano le caratteristiche o maschili o femminili.
In certi casi durante questo sviluppo si può
verificare una forma di incertezza fra i due sessi, più che altro psicologica
perché biologicamente parlando, tranne casi rarissimi di malformazione genitale
(come quando si nasce col piedino storto che va raddrizzato e non elevato a
nuova categoria sessuale!), il sesso biologico è quello che contraddistingue la
persona, o maschio o femmina, perché non si tratta solo di quello che appare
all’esterno del corpo attraverso i genitali che si possono modificare con la
chirurgia estetica, bensì tutta la sua struttura organica interna biologica e
psicologica che è molto complessa, come si può immaginare, e che costituisce la
differenza abissale tra un maschio e una femmina. A questo punto può capitare
che educatori, genitori, amici, ecc. spinti da mode perverse, al primo apparire
di questi eventuali sintomi, comincino a martellare il povero bambino con le
solite idiozie demenziali della “libera scelta” che getta nella disperazione il
piccolo perché più forte di lui e della sua capacità di comprensione del
problema e quindi della sua possibilità di scegliere una cosa così assurda e
inesistente.
Chi dovesse manifestare seriamente questo problema, a
qualunque età, va aiutato facendo amare al piccolo o alla piccola il proprio
sesso biologico che appare sin dalla nascita e non quello inventato o virtuale,
solo per il fatto che il bambino ama giocare con le bambole, o viceversa la
bambina con le automobili! Cerchiamo di essere concreti e sorvolare su questi
aspetti che gettano inquietudine laddove non ci deve essere e facciamo leva
invece sulla realtà biologica da amare e assecondare se non si vuole iniziare
un percorso di inferno e di disperazione senza ritorno.
Perché nessuno ha il coraggio di dire che, una volta
raggiunto con sofferenze lunghe e atroci questo obiettivo del cambio del sesso che
è irreversibile, anziché trovare la tanto agognata felicità, ci si scontra alla
fine del percorso, con un muro di piombo che getta in una tale disperazione da
essere indotti al suicidio, soprattutto quando si è pentiti e si vuole tornare
indietro e non si può assolutamente più!!! Come infatti sta accadendo ovunque
nel mondo anche se nessuno ne parla perché anche qui vige, come per il vaccino,
la legge dell’omertà e della menzogna. Tutto bene, tutto meraviglioso, tutto da
scoprire e da sperimentare sul proprio corpo come cavie impotenti fino alla fregatura
finale, irreversibile: muro di piombo.
TORNARE A DIO PADRE FIGLIO SPIRITO SANTO. Tutta questa sofferenza che ciascuno si crea stupidamente
deriva in molti casi da una certa insoddisfazione generale, da un conflitto
interiore con la propria vita, come se si volesse cancellarla perché si è
presentata senza il nostro volere, mentre si desidera una vita nuova che
ciascuno di noi può scegliere liberamente. Da qui anche il concetto illusorio
della reincarnazione, tornato così di moda perché frutto di questa mentalità
della scelta libera e della possibilità di revisione o di vita nuova, come e
con che risultati non si sa.
Questo è dato anche dal mito del benessere come fonte
assoluta di felicità e se non lo puoi avere, ti senti inferiore, fuori gioco; e
poi la corsa al successo, alla vanagloria, a primeggiare in tutti i campi, non
fosse altro che per sentirsi il presidente del club delle patate fritte; un po’
la constatazione della difficoltà di portare avanti la tua famiglia come
vorresti, sullo stesso livello di certi tuoi colleghi quando le tue risorse non
te lo permettono perché magari lui, che fa lo stesso tuo lavoro, ha avuto in
eredità case e campi che tu non hai… ecc. ecc. E quando accade che un tuo amico o conoscente
ti viene vicino e ti sussurra all’orecchio che tutti questi beni e altro ancora
li potresti avere se aderisci a un certo gruppo!?! Perché no? Ti viene spontaneo
rispondere, senza chiederti quale prezzo dovrai poi pagare per ottenere tutto
questo, magari per poco tempo e con indicibili sofferenze perché aderire a
certe imposizioni per lo meno esoteriche è solo fonte di atroci dolori qui
sulla terra che si pagano nell’aldilà.
Perciò si deve fuggire qualunque tentazione di questo
genere, assolutamente. Si deve preferire
la sobrietà, accettando anche l’indigenza in certi momenti difficili come ci
hanno insegnato i nostri nonni e padri che comunque vivevano con molta dignità
la loro povertà e alla fine non gli è mai mancato nulla perché avevano fiducia
nella provvidenza di Dio che sempre soccorre chi si rivolge a Lui.
Quanto è bello invece, davanti a questo quadro
desolante di piaceri effimeri, riscoprire la paternità di Dio Padre, Figlio e
Spirito Santo e le sue leggi d’amore che sono solo per il nostro bene, per la
nostra felicità sulla terra e poi nel cielo. Perché dopo millenni dalla
comparsa dell’uomo sulla terra, con i rispettivi accoppiamenti della famiglia
secondo natura, si è voluto dare questa svolta demenziale solo da qualche
miserabile decennio? Come se si fosse scoperto il segreto della felicità col
cambio del sesso! Ma questo è la disgrazia più grande, la rovina del corpo e
dell’anima peggiore che esista al mondo.
Ma se tu, uomo
o donna, giovane o anziano, avessi già intrapreso questa strada del falso amore
e ti fossi pentito come per qualunque altra caduta o delitto o peggio, non
farti prendere dalla disperazione ma rivolgiti al Dio della misericordia e alla
Madonna Regina dell’Amore, affinchè ti perdoni e ti dia la serenità per vivere
bene su questa terra, nonostante tutto, sapendo che il nostro destino di
eternità è in Cielo.
Per concludere, riportiamo una frase molto penetrante e
incoraggiante del nostro compianto e carissimo Santo Padre Papa Benedetto XVI
che richiama anche le parole del suo predecessore Giovanni Paolo II “Non abbiate paura di Cristo! Egli non
toglie nulla e dona tutto. Chi si dona a lui, riceve il centuplo, Si, aprite,
spalancate le porte a Cristo e troverete la vera vita. Amen”. GESU’
CONFIDO IN TE, ORA E SEMPRE
Patrizia
Stella