martedì 28 febbraio 2023

LA NATO E LE SUE FINALITA'

Presento due interviste fatte a due autorità della cultura e della politica italiana in merito a questo organismo che si chiama NATO.. Da ascoltare con attenzione e riflessione.

 

https://t.me/gruppopassaparola/23033      COS'E' LA NATO?
PARLA SERGIO ROMANO. GIORNALISTA, EX AMBASCIATORE NATO.


https://t.me/gruppopassaparola/23052   LA NATO? E' UNA ASSOCIAZIONE A DELINQUERE
PARLA IL GIUDICE PALERMO:

IL CALVARIO DELL’UMANITÀ

L'Ambasciata Cinese 🇨🇳 ha pubblicato l’elenco di oltre VENTI STATI bombardati dagli USA dopo la seconda Guerra Mondiale.  La Cina ha invitato a "non dimenticare mai chi è la vera minaccia alla pace".

 

Corea 🇰🇷🇰🇵 e Cina 1950 - 1953 (Guerra in Corea)

Guatemala 🇬🇹 (1954)

Indonesia 🇮🇩 (1958)

Cuba 🇨🇺 (1959 - 1961)

Guatemala 🇬🇹 (1960)

Congo 🇨🇩🇨🇬 (1964)

Laos 🇱🇦 (1964 - 1973)

Vietnam 🇻🇳 (1961 - 1973)

Cambogia 🇰🇭 (1969 - 1970)

Guatemala 🇬🇹 (1967 - 1969)

Grenada 🇬🇩 (1983)

Libano 🇱🇧, Siria 🇸🇾 (1983, 1984)

Libia 🇱🇾 (1986)

El Salvador 🇸🇻 (1980)

Nicaragua 🇳🇮 (1980)

Iran 🇮🇷 (1987)

Panama 🇵🇦 (1989)

Iraq 🇮🇶 (1991) (Guerra del Golfo)

Kuwait 🇰🇼 (1991)

Somalia 🇸🇴 (1993)

Bosnia 🇧🇦 (1994, 1995)

Sudan 🇸🇩🇸🇸 (1998)

Afghanistan 🇦🇫 (1998)

Jugoslavia (1999)

Yemen 🇾🇪 (2002)

Iraq 🇮🇶 (1991 - 2003) (truppe Usa e UK 🇬🇧 insieme)

Iraq 🇮🇶 (2003 - 2015)

Afghanistan 🇦🇫 (2001 - 2015)

Pakistan 🇵🇰 (2007-2015)

Somalia 🇸🇴 (2007 - 2008, 2011)

Yemen 🇾🇪 (2009, 2011)

Libia 🇱🇾 (2011, 2015)

Siria 🇸🇾 (2014 - 2015)

 

🔴🔴 IO mi permetto di aggiungere quello che altre volte ho segnalato in forza dei documenti che anch’io ricevo qua e là.

In Italia abbiamo circa 150 basi militari Nato e continuano a installarne. La Nato ovunque si è fatta strada in tutto il mondo, in forza di certa diplomazia di facciata che si presentava come il liberatore dalle guerre, ha installato (come gesto di fratellanza?!.gulp!) centinaia di migliaia di basi NATO!!!

Lì sotto a decine o talvolta anche centinaia di metri di profondità fanno esercitazioni, aprono laboratori biochimici per nuovi esperimenti nucleari dei quali possiamo vedere ogni mattina qualche piccolo risultato (il peggio è nascosto) nelle scie chimiche bianche che segnano come dei quadrati nel cielo e che sono gravemente nocive per la salute nostra e del creato.

La pericolosissima incriminata Russia invece, da quando è stata ridimensionata, grazie a Dio, quasi miracolosamente da Unione delle Repubbliche sovietiche a semplice Nazione Russa non ha assolutamente alcuna base all’estero, ancor meno in Italia.  I biolaboratori che erano stati installati dall’unione Sovietica sono via via passati nelle mani della Nato (pacificamente!) non per farvi centri di cultura scientifica a fin di bene, ma covi di sperimentazioni pericolose per tutta l’umanità, aprendo su questi territori ulteriori basi militari in numero sempre maggiore con tacito consenso dei rispettivi governi locali i quali hanno sempre considerato la NATO come una realtà pacifica, di fratellanza universale, venuta per soccorrere i popoli. Da dove credete che provengano i vari virus, batteri, covid, vaccini o sieri genici? DAI PIPISTRELLI ? Macché! Dai laboratori americani che ovviamente fanno a gara con quelli cinesi nella folle corsa al potere.

 

Adesso è la Russia che deve difendere il suo territorio dall’invasione della Nato che procede inesorabile come un bulldozer, sottomettendo le Nazioni che intralciano questo suo progetto, a tal punto che non si fa nessun riguardo di “utilizzare” la confinante Ucraina come terra di conquista ammazzando la sua gente pur di ottenere il suo scopo che è la sottomissione della Russia all’America proprio attraverso la Nato che è nata solo per combattere e vincere il mondo. E per arrivare a questo si serve anche della forza dell’Islam, il cosiddetto ISIS ricordate? Che viene telecomandato sempre dalla Nato.

Potremmo avere due nemici in casa nostra a combattere sul suolo italiano per contendersi non solo la nostra povera Italia che i nostri politici corrotti hanno già consegnato in buona parte al “miglior” offerente, vedi cessione di porti navali, edifici di lusso e terreni preziosi, ma combatteranno l’uno contro l’altro per la loro supremazia. La Russia infatti non ha più avuto alcuna mira espansionistica dopo il suo ridimensionamento storico (ne ha già abbastanza del suo territorio immenso) e per l’Italia è sempre stata una fonte di guadagno per tutte le merci non solo alimentari e agricole che abbiamo sempre venduto ma anche tessuti e pellami di pregio, scarpe, borse ecc. E queste entrate la nostra cara Italia non le vede più ormai da qualche decennio perché con la scusa di penalizzare la Russia con forti sanzioni, in realtà siamo stati penalizzati soprattutto noi italiani anche dal punto di vista degli introiti turistici.

            Ciò detto che fare? Se perfino la falsa chiesa bergogliana è dalla parte dei poteri forti e non da quella del popolo che soffre le pene dell’inferno e siamo solo all’inizio a quanto pare!

Umanamente parlando siamo perdenti, e alla grande! Ma abbiamo sempre una grande risorsa da mettere in gioco: nostro Signore Gesù Cristo, il grande dimenticato e abbandonato purtroppo perfino dai suoi figli cattolici, in primis da certo Clero infedele. Per questo lui rimane zitto! Perché nessuno lo ha più invocato né supplicato né interpellato! E lui, da vero Signore quale è, aspetta che i suoi figli ingrati di accorgano della Sua presenza divina e gli chiedano aiuto.

Ma noi, piccolo gregge fedele a Gesù Cristo e all’unico vero Santo Padre che è Benedetto XVI, siamo consapevoli di tutto questo e gli chiediamo perdono per noi e per tutto il popolo italiano che lo ha abbandonato, invocando il suo aiuto con questa giaculatoria, cioè breve preghiera, che vedono uniti Gesù, Maria Santissima Regina delle Vittorie e il glorioso San Giuseppe patrono della Chiesa universale e quindi dell’Italia.

Gesù, Giuseppe e Maria salvate Chiesa, Italia e l’anima mia.

 

                                                 Patrizia Stella

lunedì 13 febbraio 2023

ALESSANDRO GNOCCHI E IL TRADIZIONALISMO TERMINALE.

 

Cari amici, invio questo articolo di Paolo Maria Filipazzi che condivido al 100 per cento e che analizza sinteticamente il perché della caduta rovinosa di chi giudica TUTTA LA CHIESA, PAPI, CONCILI E VICENDE, DALL'ALTO DELLA PROPRIA “AUTOPROCLAMATA PERFEZIONE” SE NON INFALLIBILITA'.

Costoro rischiano di finire prima o poi nella peggiore apostasia, porgendo la mano al nemico della chiesa, come infatti è avvenuto.

 

Gnocchi e il cupio dissolvi del tradizionalismo terminale

Pubblicato 11 febbraio 2023

https://anticattocomunismo.wordpress.com/2023/02/11/gnocchi-e-il-cupio-dissolvi-del-tradizionalismo-terminale/

di Paolo Maria Filipazzi (09-02-2023)

Sta colpendo molti la notizia del passaggio, da parte del noto (ormai ex) intellettuale e apologeta cattolico Alessandro Gnocchi, all’ ortodossia, ovviamente russa. Non neghiamo che la cosa ci intristisca ma non possiamo nemmeno dire che ci sorprenda, data la china che da anni era stata presa dal diretto interessato ma, in realtà, è stata presa da tempo, in modo collettivo, da quello che verrebbe da definire tradizionalismo cattolico terminale.

Spieghiamo di cosa stiamo parlando. Possiamo definire “tradizionalismo cattolico” o “cattolicesimo tradizionale” quella tendenza che denuncia la deriva, in atto da tempo nella Chiesa, per cui sempre più larghi settori del clero e del laicato si stanno allontanando dall’insegnamento di sempre per sposare tesi eterodosse e con esso in contrasto e ad esso opposte. Tale tendenza denuncia in particolare la decadenza della liturgia e propugna la conservazione della Messa in rito antico (spesso definita, in modo banalizzante, “Messa in latino”) denunciando la sua scomparsa come una perdita ed un fattore di questa decadenza. A questa tendenza, com’è evidente, ci consideriamo vicini anche noi.

Alcuni esponenti di questa tendenza, però, hanno imboccato una china che sta deviando una parte dell’ambiente “tradizionalista” verso una mentalità distorta, ed è nostro dovere denunciare quanto sta accadendo.

La tendenza tradizionalista generalmente indica l’inizio dei problemi alla celebrazione del Concilio Vaticano II e alla riforma liturgica del 1970. Tuttavia, questa analisi, sostanzialmente condivisibile, viene da molti ossessivamente estremizzata fino al grottesco, rendendo il Concilio Vaticano II un “punto X”, prima del quale tutto era giusto e tutto va accettato e dopo il quale tutto è stato solo sbagliato e va rigettato in blocco. Qualunque obiezione a questo schematismo manicheo viene respinta con una sentenza di scomunica all’indirizzo di chi la avanza, da parte del tradizionalista terminale che si sente investito dell’autorità di conferire o negare patenti di cattolicesimo dall’alto della propria autoproclamata perfezione nella conoscenza della teologia e del Magistero (tutti i soggetti di cui stiamo parlando, infatti, dissertano di tali materie affettando una competenza da far impallidire San Tommaso d’Aquino).

La bestia nera di costoro è … Ratzinger! Quest’ultimo è stato fautore della cosiddetta “ermeneutica delle continuità”, che puntava a presentare i documenti del Concilio Vaticano II applicando una chiave interpretativa che li riconducesse ad una lettura conforme alla Tradizione Apostolica. Ebbene, proprio per questo sarebbe stato un bieco modernista che complottava per difendere quel Concilio che per i tradizionalisti terminali è una fissazione morbosa. Ratzinger sarebbe stato, anzi, il nemico più pericoloso di tutti, proprio perché, con le sue posizioni, avrebbe portato avanti un diabolico piano per sedurre e manipolare i tradizionalisti portandoli a sposare teorie ingannevoli e in realtà moderniste. Va da sé che il motu proprio Summorum Pontificum, che ha permesso a molti fedeli di conoscere e vivere quella forma della liturgia che per il tradizionalista è essenziale, è stato accolto … negativamente!

Il terribile cospiratore Ratzinger, infatti, accostando le due forme della Messa, avrebbe agito allo scopo di “legittimare” la sua forma moderna. In realtà quest’ultima, com’è abbastanza noto, era già legittimata, anzi, era l’unica ad esserlo dal 1970, ma chi fa notare questo, lo sappiamo, “non è cattolico”. Quanto al “Traditiones Custodes”… è stato salutato con gioia, anzi, alcuni invocavano da tempo un provvedimento del genere! Infatti, grazie a papa Francesco, ora, finalmente sarebbe chiaro che le due forme sono inconciliabili e non possono convivere! O l’una o l’altra! Chiunque, però, faccia notare sommessamente che, in effetti, un rito sta scomparendo, ma è quello antico, non certo quello moderno, “non è cattolico”.

Tale deriva, ovviamente, non si ferma e non può fermarsi qui, per il semplice fatto che il Concilio Vaticano II non è uscito dal nulla, ma è l’effetto di tendenze che già attraversavano la Chiesa. Ecco, quindi, che il tradizionalista va sempre più indietro nel ricercare le cause del declino, ma lo fa sempre nel proprio modo grottesco, concependo la propria indagine come la ricerca del momento prima del quale si situerebbe il “vero cattolicesimo” e dopo il quale tutto sarebbe da rifiutare. Ecco quindi prendersela con Pio XII per avere sostituito il latino ciceroniano al mediolatino, con Pio XI per avere sottoscritto i Patti Lateranensi rinunciando al potere temporale, con San Pio X per avere combattuto il modernismo solo per finta (un Ratzinger ante litteram!), con Leone XIII per avere riconosciuto la Repubblica Francese, con Pio VII per avere trescato con la Rivoluzione firmando il Concordato con il massone Napoleone, con San Pio V ( SAN PIO V!) perché con il suo messale avrebbe iniziato lui la deriva liturgica poi sfociata nella riforma del 1970. Insomma, si va sempre più indietro, allungando sempre di più la conta dei secoli di decadenza che, alla fine, diventano una parte di storia della Chiesa ben considerevole, fino a superarne la metà.

Ed ecco, quindi, che si arriva a quanto Gnocchi afferma in Ritorno alle sorgenti. Il mio pellegrinaggio a Oriente nel cuore dell’Ortodossia, il libro in cui racconta la propria apostasia: “Mi è stato altrettanto chiaro che la Chiesa romana ha ceduto fin dai primi secoli alle tentazioni demoniache respinte da Gesù nel deserto”. Bingo! A forza di togliere dalla storia del cattolicesimo ciò che non andrebbe bene, si finisce per concludere che è proprio il cattolicesimo a non andare bene. E si passa da conferire e negare patenti di cattolicesimo ad apostatare dal cattolicesimo stesso senza vera soluzione di continuità ed, anzi, come naturale e logico esito del proprio percorso.

Quella che abbiamo di fronte è una vicenda esemplare che dovrebbe far riflettere molti su sé stessi e indurli a darsi un freno. La Chiesa non è un totem inanimato attorno cui danzare come i selvaggi. La Chiesa vive e come tale si sviluppa nel tempo come una pianta la quale, certo, a volte si può ammalare e avere bisogno di cure ma che, nondimeno, non morirà mai perché così ci ha promesso il Cristo. Certo, questo significa che il cattolico debba vivere perennemente tra i perigli, ma la quiete che darebbe il rifugiarsi da un’altra parte, dove non ci sono scossoni forse perché non c’è niente di veramente vivo, non vale altrettanto … E forse avevamo sopravvalutato alcuni che, per tutti questi anni, si erano erti a campioni di qualcosa che, probabilmente, non avevano compreso a fondo né tantomeno amato davvero…

(Fonte: Campari&DeMaistre)

 

mercoledì 8 febbraio 2023

LA FOLLIA DEL SESSO FLUIDO


La decisione di accettare e sbandierare ufficialmente anche a San Remo la teoria del cosiddetto “sesso fluido” ovvero quello fine a sé stesso, senza impegni, senza sentimento, senza responsabilità perché aperto solo all’istinto primario, bis, plus, trans…  sembra ormai consolidata per buona parte della società senza bisogno di tante leggi. Infatti a che servono le leggi se non sono più in grado di definire l’identità di una persona che adesso c’è e domani sparisce, cambiando nome e responsabilità? In pratica se viene annullata la persona come soggetto di diritto, consapevole della propria identità, dignità e sessualità cos’altro ci resta da difendere? Le nuvole? L’ecologia? L’ambiente? Le idee evanescenti? Se l’uomo è sparito nella sua concretezza reale ed esclusiva, chi mai dovremo difendere? Chi ti sta parlando adesso, domani sarà lo stesso, o avrà cambiato sesso? E tu che ti stai accoppiando con un certo signore o signora X, sei strumento di piacere, usa e getta, o conti qualcosa di più nella sua vita?  Pura strada della follia ormai inguaribile dove la forza dell’intelletto, della volontà e del sentimento viene annullata per annientare la nostra umanità. Non volevano l’uomo trans-umano? Eccolo, anche senza vaccini e microchip; basta un po’ di lavaggio del cervello per trasformare in pecore idiote questa mandria anonima di gente senza Dio e senz’anima.

 

CARRIERA ALIAS E GENDER. Ormai questa moda della liberalizzazione totale del sesso sbandierata come grande conquista perfino dalle logge vaticane di questa falsa chiesa bergogliana aperta a tutte le più stravaganti espressioni peccaminose LGTB ecc. di cui renderanno conto al giudizio di Dio, sta assumendo connotati così forti da incutere perfino paura, soprattutto pensando ai nostri figli e nipoti che potremmo non ritrovare più nella loro vera identità, ma dietro a maschere continue, le cosiddette “CARRIERE ALIAS” così distruttive del proprio “io” da trovare rimedio solo nella droga che è in aumento. Senza dire del crimine del cosiddetto “GENDER” che solo il diavolo poteva inventare tanto è perverso nella sua struttura luciferina. Far bloccare sin dalla adolescenza le tipiche manifestazioni sessuali maschili e femminili attraverso ormoni e interventi chirurgici contro natura provoca danni psicofisici così gravi che, col tempo, possono sfociare nella pazzia, schizofrenia o suicidio.

 

FUNZIONE DELL’INTELLETTO E DELLA VOLONTÀ. Ma l’uomo, la donna, l’intera società non si reggono solo su questioni sessuali che sono state elevate e sublimate come le uniche al mondo! Infatti non esistono solo le pulsioni o tendenze sessuali da governare dentro di noi, ma molte altre come la tendenza alla cleptomania, alla pigrizia, al sopruso, al furto, alla menzogna, all'imbroglio, all’ira, all’aggressività, alla calunnia, al disprezzo, al bullismo, all’egocentrismo, al tradimento ecc. Al contrario esistono anche le tendenze buone che possono essere la generosità, la compassione, l’intraprendenza, la creatività, il genio ecc.  Tutte tendenze buone o cattive che vanno regolate attraverso le nostre facoltà che sono l’intelletto e la volontà che fungono da pilota davanti a tutte le possibilità o difficoltà che si possono incontrare sul cammino della vita. Ecco il rischio della nostra libertà che Dio ci ha lasciato a differenza degli animali che vivono solo per istinto secondo natura ma senza consapevolezza né libera scelta. Essere abbassati a livello inferiore a quello delle bestie è ciò che vuole il maligno e chi combatte per lui. Essere governati ciecamente non più dal nostro cervello ma dai nostri genitali è ciò che di peggio può capitare all’uomo fatto a immagine e somiglianza di Dio e destinato non alla putrefazione della morte ma a godere della Comunione con Lui e con i fratelli nella Vita Eterna con il premio del Paradiso per chi ha scelto la Via dell’Intelletto secondo il disegno di Dio, o la disperazione dell’Inferno per chi ha scelto la via dei genitali, dell’istinto, diciamo così, secondo il comando del diavolo. E questo per tutti gli uomini di tutti i tempi di tutte le lingue, religioni, credenze, leggi … nessuno sfugge al giudizio di Dio che scruta i cuori e legge nella coscienza di ognuno.

 

L’AMORE FONTE DI VITA E DI GIOIA. In questa società della follia sessuale il primo elemento che viene eliminato è L’AMORE! Quell’amore che è essenziale per la sopravvivenza e la felicità dell’uomo e che invece il diavolo ha rifiutato per odio contro Dio e contro l’uomo.

Dalla eliminazione del vero amore come è sempre stato nel disegno di Dio, viene a mancare l’altro elemento costitutivo dell’uomo e della donna che è la FAMIGLIA sostituita da una qualunque ammucchiata sessuale interscambiabile sotto lo stesso tetto. Si comincia con annullare la bellissima fase dell’innamoramento fra un solo uomo e una sola donna dove si fa esperienza dell’amore come dono di sé e non come possesso o pretesa sul corpo dell’altro, per addentrarsi sempre di più sulla strada della prostituzione, depressione e delinquenza. Perché, a detta di molti psicologi non allineati coi poteri forti, esiste una forte connessione fra il cedimento, spesso voluto, alla immoralità privata o pubblica, (il cosiddetto malcostume) e la diffusione di fenomeni abnormi, quali violenza, delinquenza, illegalità, mancato controllo degli impulsi più irrazionali. Salvo poi dare la colpa di tanti disastri alla mancanza della famiglia e dell’amore che non si è avuto da piccoli in famiglia!!!  Quanta ipocrisia.

 

LA BELLEZZA DELL’AMORE SECONDO IL DISEGNO DI DIO. La vita e l’amore secondo natura cioè secondo il disegno di Dio per l’umanità esige delle differenze e regole ben chiare e assolute, tutte per il nostro bene e la realizzazione piena della nostra personalità, maschile o femminile. Tertius non datur!!!.  Ad esempio, parlando di amore, dobbiamo distinguere in modo chiaro tra le varie tipologie: esiste l amore materno, l'amore paterno, l'amore filiale, l'amore di amicizia e... al di sopra di tutte queste tipologie di amore, dobbiamo distinguere l'amore coniugale che, in un certo senso, è il motore di tutto perché dall' amore coniugale nasce la vita secondo il disegno di Dio. Ma se l’amore materno o filiale diventasse amore coniugale??? Orribile!! Si chiamerebbe incesto e non solo Dio lo disapprova ma la natura stessa lo rifiuta e si ribella prima o poi anche con malattie psicofisiche gravissime.

 

DISFORIA DI GENERE! Sono le parolone nuove che certi studiosi hanno dovuto inventare per dare una certa parvenza di “scientificità” a fenomeni che sono sempre esistiti in pochi casi e che, se curati in tempo nel modo giusto, rientrano poi nella normalità della vita di una persona senza creare traumi. Cioè quel fenomeno peraltro raro (ma che si vuole invece considerare comune a tutti per poterlo aggiungere al catalogo delle varie manifestazioni altisonanti LGTB… ), che si può verificare durante la pre-adolescenza, periodo in cui si sviluppano le caratteristiche o maschili o femminili.

In certi casi durante questo sviluppo si può verificare una forma di incertezza fra i due sessi, più che altro psicologica perché biologicamente parlando, tranne casi rarissimi di malformazione genitale (come quando si nasce col piedino storto che va raddrizzato e non elevato a nuova categoria sessuale!), il sesso biologico è quello che contraddistingue la persona, o maschio o femmina, perché non si tratta solo di quello che appare all’esterno del corpo attraverso i genitali che si possono modificare con la chirurgia estetica, bensì tutta la sua struttura organica interna biologica e psicologica che è molto complessa, come si può immaginare, e che costituisce la differenza abissale tra un maschio e una femmina. A questo punto può capitare che educatori, genitori, amici, ecc. spinti da mode perverse, al primo apparire di questi eventuali sintomi, comincino a martellare il povero bambino con le solite idiozie demenziali della “libera scelta” che getta nella disperazione il piccolo perché più forte di lui e della sua capacità di comprensione del problema e quindi della sua possibilità di scegliere una cosa così assurda e inesistente.

Chi dovesse manifestare seriamente questo problema, a qualunque età, va aiutato facendo amare al piccolo o alla piccola il proprio sesso biologico che appare sin dalla nascita e non quello inventato o virtuale, solo per il fatto che il bambino ama giocare con le bambole, o viceversa la bambina con le automobili! Cerchiamo di essere concreti e sorvolare su questi aspetti che gettano inquietudine laddove non ci deve essere e facciamo leva invece sulla realtà biologica da amare e assecondare se non si vuole iniziare un percorso di inferno e di disperazione senza ritorno.

Perché nessuno ha il coraggio di dire che, una volta raggiunto con sofferenze lunghe e atroci questo obiettivo del cambio del sesso che è irreversibile, anziché trovare la tanto agognata felicità, ci si scontra alla fine del percorso, con un muro di piombo che getta in una tale disperazione da essere indotti al suicidio, soprattutto quando si è pentiti e si vuole tornare indietro e non si può assolutamente più!!! Come infatti sta accadendo ovunque nel mondo anche se nessuno ne parla perché anche qui vige, come per il vaccino, la legge dell’omertà e della menzogna. Tutto bene, tutto meraviglioso, tutto da scoprire e da sperimentare sul proprio corpo come cavie impotenti fino alla fregatura finale, irreversibile: muro di piombo.

 

TORNARE A DIO PADRE FIGLIO SPIRITO SANTO. Tutta questa sofferenza che ciascuno si crea stupidamente deriva in molti casi da una certa insoddisfazione generale, da un conflitto interiore con la propria vita, come se si volesse cancellarla perché si è presentata senza il nostro volere, mentre si desidera una vita nuova che ciascuno di noi può scegliere liberamente. Da qui anche il concetto illusorio della reincarnazione, tornato così di moda perché frutto di questa mentalità della scelta libera e della possibilità di revisione o di vita nuova, come e con che risultati non si sa.

Questo è dato anche dal mito del benessere come fonte assoluta di felicità e se non lo puoi avere, ti senti inferiore, fuori gioco; e poi la corsa al successo, alla vanagloria, a primeggiare in tutti i campi, non fosse altro che per sentirsi il presidente del club delle patate fritte; un po’ la constatazione della difficoltà di portare avanti la tua famiglia come vorresti, sullo stesso livello di certi tuoi colleghi quando le tue risorse non te lo permettono perché magari lui, che fa lo stesso tuo lavoro, ha avuto in eredità case e campi che tu non hai… ecc. ecc.  E quando accade che un tuo amico o conoscente ti viene vicino e ti sussurra all’orecchio che tutti questi beni e altro ancora li potresti avere se aderisci a un certo gruppo!?! Perché no? Ti viene spontaneo rispondere, senza chiederti quale prezzo dovrai poi pagare per ottenere tutto questo, magari per poco tempo e con indicibili sofferenze perché aderire a certe imposizioni per lo meno esoteriche è solo fonte di atroci dolori qui sulla terra che si pagano nell’aldilà.

Perciò si deve fuggire qualunque tentazione di questo genere, assolutamente.  Si deve preferire la sobrietà, accettando anche l’indigenza in certi momenti difficili come ci hanno insegnato i nostri nonni e padri che comunque vivevano con molta dignità la loro povertà e alla fine non gli è mai mancato nulla perché avevano fiducia nella provvidenza di Dio che sempre soccorre chi si rivolge a Lui.

Quanto è bello invece, davanti a questo quadro desolante di piaceri effimeri, riscoprire la paternità di Dio Padre, Figlio e Spirito Santo e le sue leggi d’amore che sono solo per il nostro bene, per la nostra felicità sulla terra e poi nel cielo. Perché dopo millenni dalla comparsa dell’uomo sulla terra, con i rispettivi accoppiamenti della famiglia secondo natura, si è voluto dare questa svolta demenziale solo da qualche miserabile decennio? Come se si fosse scoperto il segreto della felicità col cambio del sesso! Ma questo è la disgrazia più grande, la rovina del corpo e dell’anima peggiore che esista al mondo.

 Ma se tu, uomo o donna, giovane o anziano, avessi già intrapreso questa strada del falso amore e ti fossi pentito come per qualunque altra caduta o delitto o peggio, non farti prendere dalla disperazione ma rivolgiti al Dio della misericordia e alla Madonna Regina dell’Amore, affinchè ti perdoni e ti dia la serenità per vivere bene su questa terra, nonostante tutto, sapendo che il nostro destino di eternità è in Cielo.

Per concludere, riportiamo una frase molto penetrante e incoraggiante del nostro compianto e carissimo Santo Padre Papa Benedetto XVI che richiama anche le parole del suo predecessore Giovanni Paolo II “Non abbiate paura di Cristo! Egli non toglie nulla e dona tutto. Chi si dona a lui, riceve il centuplo, Si, aprite, spalancate le porte a Cristo e troverete la vera vita. Amen”.    GESU’ CONFIDO IN TE, ORA E SEMPRE

                                                            Patrizia Stella