Un'associazione con uno scopo preciso - L'Associazione San Giuseppe è stata costituita il 23 marzo 2014, pochi giorni dopo il 9 marzo, data della nascita al Cielo dell'amico Mario Palmaro, e ha come scopo di provvedere al sostentamento economico con un vitalizio mensile alla famiglia dell'amico Mario. L'Associazione è composta da tre amici di Mario: Alessandro Gnocchi, Fabio Trevisan, Giovanni Zenone. Sono Sostenitori tutti i donatori e ricevono la newsletter con le informazioni dell'andamento dell'attività.
Fino ad ora siamo riusciti a garantire alla numerosa famiglia di Mario il un mensile che sostituisse da un punto di vista economico la mancanza del padre.
Bilancio dopo tre anni - Dopo tre anni possiamo dire che la Provvidenza ha operato attraverso i molti donatori e abbiamo potuto dare un mensile dignitoso perchè la famiglia Palmaro potesse vivere, pagare le bollette, la scuola, le spese ordinarie. Ora le donazioni, forse per il tempo trascorso, hanno subito una flessione. Noi chiediamo - senza girarci intorno - di diffondere la conoscenza della nostra Associazione perché le moltissime persone che hanno conosciuto e apprezzato Mario aiutino i suoi quattro figli almeno fino alla conclusione dell'iter di studi.
Un sito per libri e donazioni - Per questo motivo abbiamo anche fatto un sito, www.sangiuseppeassociazione.ecwid.com che offre la possibilità di acquistare libri con due euro in più per lo scopo caritativo dell'associazione.
Le donazioni per questo scopo statutario vanno fatte attraverso questi tre canali: Con bonifico bancario sul conto corrente bancario della BCC Valpolicella Benaco IBAN IT33V0831511701000010010691 intestato a Associazione San Giuseppe con causale “Per famiglia Palmaro” Con carta di credito o Paypal andando alla pagina http://sangiuseppeassociazione.blogspot.it/2014/04/sosteniamo-la-famiglia-palmaro.html o sul conto paypal sangiuseppeassociazione@gmail.com. Per le donazioni continuative vi chiediamo la carità di farle con bonifico e non con carta di credito perché le commissioni bancarie sulla carta di credito sono molto elevate. Con una donazione a mano consegnando il frutto della vostra generosità presso Fede & Cultura/Librerl'isola del Tesoro via Marconi 60A 37122 VERONA. Per contattare l'Associazione San Giuseppe scrivi alla mail sangiuseppeassociazione@gmail.com oppure telefona a Fede & Cultura allo 045-941851.
Per chi ha fatto già donazioni - I generosi amici che già hanno fatto una o più donazioni riceveranno notizie dell'andamento di quest'opera via mail. Chi avesse fatto la donazione tramite bonifico o conto corrente postale non riceverà una mail fino al momento nel quale non ce la comunicherà appositamente o non si iscriverà alla nostra newsletter alla pagina http://c3g9b.s51.it/frontend/forms/Form6.aspx?idList=2 o mandandoci una comunicazione alla mail sangiuseppeassociazione@gmail.com.
Dio vi ricompensi per la generosità compiuta nel segreto!
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venerdì 10 marzo 2017
Tre anni senza Mario Palmaro
mercoledì 30 novembre 2016
Le antiche fonti della fede
Autore:Stefano Biavaschi
Sottotitolo:Eusebio di Cesarea e la prima storia della Chiesa
EditoreFede & Cultura
eBook ISBN:978-88-6409-533-2
Collana:Biblioteca Rosmini
Pagine:80
Data di pubblicazione:Dicembre 2016
In poche parole:I primi tre secoli di vita della Chiesa raccontati con gli occhi di un santo.
Da dove deriva la nostra fede? Da un gruppo di persone che sigillano anfore e corrono a cavallo. Una di queste fu Eusebio di Cesarea, vescovo della Palestina tra il 265 e il 340, che per 25 anni ha raccolto antichi manoscritti, lettere, testimonianze, attraversando da un luogo all'altro le terre del primo cristianesimo. Senza di lui un patrimonio enorme sarebbe andato perduto, e sapremmo molte meno cose sulla chiesa prima di Costantino. Tre secoli di fondamentale importanza per la nostra conoscenza sulla nascita e diffusione del cristianesimo, attraverso testimonianze di fede e di martirio, di cui anche Eusebio fu testimone oculare, fino a quando lui stesso vide l'alba della prima libertà religiosa. Con l’acume dello storico e la saggezza del pastore, Eusebio ha ricostruito la preziosa trama del cristianesimo dai tempi di Gesù e degli apostoli fino a lui, scrivendo la prima storia della Chiesa che l’umanità possiede.
martedì 24 maggio 2016
Il defunto Pannella
“Ei fu!” Dagli
onori e lodi tributati al defunto Pannella sia da parte civile che
ecclesiastica in genere, sembra che sia mancato un grande benefattore
dell’umanità. E se è vero che prima di morire ha stretto tra le mani un
crocifisso regalatogli da Papa Bergoglio, questo nulla toglie alla gravità del
suo operato, sempre all’insegna dell’ateismo mai rinnegato. E non sarà certo il
suo amore per papa Bergoglio che lo salverà, se non ha amato prima Dio, perché
anche il Papa deve essere un umile servitore di Dio se vuole salvarsi l’anima.
In decenni di battaglie è
riuscito a distorcere la coscienza di milioni di persone facendo passare per
“diritti civili”, con la
giovedì 17 marzo 2016
Benedetto XVI, un magistero da recuperare
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di Stefano Fontana
La casa editrice Fede & Cultura di Verona pubblica un’opera veramente considerevole. Si tratta del Dizionario antologico dottrinale di Benedetto XVI, volume I: A-L (pp. 704, Euro 42,00). Tutto il magistero di Papa Benedetto, per temi in ordine alfabetico, con i brani originali dei suoi scritti, interventi, discorsi, omelie e i rimandi alle fonti. La liturgia, l’ecumenismo, la pace, il rapporto con il mondo, la fede e la ragione…, dalle voci “Abbandono” e “Aborto”, con cui inizia questo primo volume, fino a “Liturgia” e a “Lode” con cui si conclude. Nelle 704 pagine c’è posto per “Coppie di fatto”, “Comunione”, “Cristo Re”, “Denaro”, “Diritti umani”, “Eutanasia”… le voci tematiche di questo primo volume sono ben 227.
Il magistero di Benedetto XVI si è segnalato per la particolare densità di pensiero e per la sistematicità dottrinale, unitamente alla chiarezza concettuale ed espressiva. Attingervi in modo semplice e pratico ci permette di utilizzarlo per la nostra vita cristiana, valorizzandone i meriti. È un tesoro di sapienza apostolica da far fruttare.
lunedì 1 febbraio 2016
Vaticano e Family Day
Dopo il successo del family day, frutto del sacrificio e della fede del popolo cristiano, non quello che appare sui giornali o sulle tv, ma che si rimbocca le mani in silenzio per mantenere la propria famiglia, vale la pena leggere questo scritto allarmante di Antonio Socci, senza pregiudizi, ma animati solo da grande amore per questa nostra povera Chiesa di Gesù, ridotta nelle mani dei suoi nemici interni.
Non abbassiamo la guardia, ma continuiamo a pregare molto perché venga bloccata questa iniqua legge “Cirinnà”, adesso che i suoi promotori saranno ancora più incattiviti a motivo di questa inaspettata e tenace reazione del popolo italiano fedele a Dio e alla Costituzione.
Neppure dobbiamo perdere la fede a motivo dei nostri Pastori che hanno abbandonato in massa il loro gregge, - Dio li giudicherà severamente – perché lo Spirito Santo darà a ciascuno di noi forza e luce per non
giovedì 5 novembre 2015
Chi tocca il papa muore
Se l’opinione pubblica è rimasta scandalizzata a motivo delle persone all’interno del Vaticano che sembra abbiano “trafugato” documenti riservati con danno per l’immagine di Papa Bergoglio e dei suoi collaboratori, quanto più non dovremmo sentirci scandalizzati noi cattolici davanti al progressivo picconamento della Chiesa da parte dello stesso Bergoglio? Il quale, da quando è salito al soglio pontificio non ha fatto altro che “trafugare” la vera dottrina, cioè Gesù
lunedì 26 ottobre 2015
In difesa di Papa Benedetto XVI
Seconda e ultima parte
Avevamo ancora tutti il magone in gola nel vedere quell’elicottero che
si alzava in volo e che spariva nel cielo quasi in segno di lutto, ed ecco le campane suonare a festa
per la nomina di Bergoglio, venuto a liberarci dal “tiranno” Benedetto:
articoli di benvenuto su L’Osservatore Romano, “Te Deum” osannanti da parte di
illustri Prelati e giornalisti che si congratulavano per l’arrivo del nuovo
Papa, senza neppure sapere chi fosse, folle in delirio come se fossimo usciti
da un decennio di oscurantismo! Finalmente una Chiesa nuova verso la modernità!
Non hanno avuto
venerdì 11 settembre 2015
La Chiesa cattolica da una parte e il “partito di Bergoglio” dall’altra
Propongo questo articolo molto preoccupante, ma vero, purtroppo, di quanto sta accadendo nella Chiesa. Sappiamo che la Chiesa cattolica è di Gesù e mai verrà meno, tuttavia non bisogna ignorare quanto sta lavorando satana per raggiungere i più alti vertici della Chiesa e trascinarla giù all'inferno. Ma attenzione! Trascinerà solo quei preti, vescovi, cardinali e papi, laici compresi, che vogliono andare con lui, ma non la Chiesa di Gesù Cristo! La Chiesa di Gesù è Una, Santa, Cattolica e Apostolica e le porte degli Inferi non prevarranno contro di essa, Parola di Gesù, cioè Parola di Dio. Quando ci prende lo sconforto, o la confusione, come vuole il diavolo, confidiamo ancor di più in Gesù. Gesù, confido in Te! Signore, da chi andremo? Solo Tu hai parole
martedì 27 gennaio 2015
Il volto dell'Anticristo
La disputa su Francesco
Egregi Direttori della rivista “La
Croce”:
Mario Adinolfi, Costanza Miriano,
don Maurizio Botta, Marco Scicchittano
innanzitutto un grazie sincero per il convegno di sabato 17
gennaio a Milano presso il Palazzo della Regione in difesa della famiglia al
quale ero presente anch’io con un pullman strapieno da Verona, Brescia e
Bergamo. Avete avuto perfino l’incoraggiamento a proseguire da parte del
Presidente della
martedì 7 gennaio 2014
L'enigma Papa Francesco - seconda parte
Meglio agitarsi nel dubbio che riposare
nell’errore (Manzoni).
Premessa: Le numerose congratulazioni e gli incoraggiamenti ricevuti a
seguito della mia prima lettera su “L’enigma Papa Francesco”, per la chiarezza dell’esposizione
e per il grande amore che traspare verso la figura del Papa e della Chiesa, mi
hanno spinto a continuare la seconda parte con piena convinzione di fare una
cosa buona, anzi doverosa. Più di una volta confesso di aver dovuto affrontare
un dubbio che penso accomuni molti credenti come me che vorrebbero gridare
“Viva il Papa” ma non possono, il dubbio
martedì 8 ottobre 2013
È un vergogna!
È una vergogna! Ha esclamato con forza Papa
Francesco alludendo alle vittime degli ormai incalcolabili sbarchi di
clandestini sulle nostre coste. Ma noi ci domandiamo esterrefatti: vergogna per
chi? Ovviamente per noi italiani, già tacciati di insensibilità nei
confronti di quei sventurati che piombano all’improvviso sulle nostre coste, a
tal punto che lo scorso anno il Papa in persona ci ha invitati a esprimere un
eclatante “mea culpa” come se fossimo noi i responsabili di tante sciagure!
Mai una
parola di ringraziamento da parte del Papa nei confronti almeno di quelle forze
dell’ordine italiane che con
sabato 26 gennaio 2013
Ci vogliono rovinare
Dai loro frutti li riconoscerete
Che tutto il mondo stia irreversibilmente collassando è ormai chiaro, ma noi abbiamo il dovere di chiederci che cosa sta succedendo soprattutto in casa nostra, in Italia, e in molte altre Nazioni d’Europa che sembra stiano sprofondando addirittura nel baratro della fame e della disperazione, come non si ricorda a memoria d’uomo in tempo di pace. E a nulla
sabato 15 dicembre 2012
Anno della Fede n. 3 – Il Big Bang
ANNO DELLA FEDE N. 3 – IL BIG BANG
Credo in Dio, Padre
Onnipotente, Creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili…
Doveroso chiarimento: ritengo opportuno chiarire
qualche dubbio postomi a seguito di queste lettere che esulano dall’argomento
della fede per invadere il campo della scienza, come se compito del cristiano
fosse solo quello di pregare Dio alla cieca, estraniandosi dal resto del mondo.
Si tratta di argomenti accessibili a tutti, e non solo prerogativa per
martedì 20 novembre 2012
Anno della Fede n. 2
“Credo in un solo Dio, Padre
Onnipotente,
Creatore del cielo e della terra”.
Creatore del cielo e della terra”.
Quale uomo, di qualunque espressione
religiosa presente sulla terra, perfino i miscredenti, non si è rivolto a Dio,
invocando il suo aiuto, se non altro perché in preda a momenti di disperazione?
Credere in ‘qualcosa’ o in ‘qualcuno’ è un atteggiamento che ciascuno di noi
compie, spesso inconsapevolmente, anche molte volte in una sola giornata: si
crede nell’efficacia di una medicina, pur non conoscendola, nelle parole di un
docente o di un genitore,
lunedì 14 novembre 2011
I castighi di Dio
San Gregorio Magno, Papa del sesto secolo, rampollo di nobile famiglia patrizia dal futuro ricco di promesse allettanti, decise di lasciare gli onori della toga senatoriale per il saio benedettino ma non potè comunque sottrarsi alla chiamata al soglio pontificio nel 590. Erano tempi durissimi dove la peste aveva ucciso tre quarti della popolazione romana, compreso il suo predecessore, Pelagio II, dopo venne la carestia, più tardi la tempesta che abbatté alberi, case e chiese con un gran numero di morti, e infine il flagello dei Longobardi, da lui poi convertiti alla fede cattolica dopo grandi difficoltà grazie alla regina Teodolinda che il Grande Papa, “Magno”, non temette di affrontare con queste parole: “Anche tu hai un’anima da salvare, né ti varrà la tua corona regale a ripararti dalla giustizia di Dio”. Colpita da queste parole, Teodolinda si convertì e fece
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