lunedì 23 gennaio 2012

Monti e i poteri forti

Trilaterale, Bilderberg, Goldman Sachs, BCE, Massoneria
Ha fatto scalpore la dichiarazione – smentita tuttavia chissà perchè in un secondo momento – di Padre Gabriele Amorth, decano degli esorcisti ed esperto di poteri occulti, al giornalista Bruno Volpe e pubblicata da “Pontifex-Roma”, secondo il quale il nostro Presidente del Consiglio sarebbe un “capo massone, che vuole distruggere la Chiesa o affamarla. Piaccia o meno, – continua padre Amorth – è uno strumento nelle mani di Satana, come la crisi finanziaria http://www.pontifex.roma.it/index.php/interviste/religiosi/10175-don-amorth-monti-capo-massone-e-strumento-di-satana-in-uneuropa-quasi-atea-medjugorje-una-grazia . In tutti i casi, al di là di certe voci autorevoli o dei giudizi che noi stessi siamo costretti a dare nei confronti di chi ha in mano le “sorti” della nostra Nazione, una cosa è certa: l’On. Monti appartiene come socio responsabile almeno a tre delle Istituzioni mondiali definite “Poteri forti”, cioè la Bilderberg, la Goldman Sachs, la Trilaterale e

domenica 22 gennaio 2012

La cattedra dei non credenti


Sembra che abbia avuto risonanza quell’iniziativa del Card. Martini quand’era Arcivescovo di Milano, di proporre in diocesi una “cattedra” per i non credenti, dalla quale potevano esprimere il loro pensiero, non solo pubblicamente, perché questo lo stavano già facendo da tutte le cattedre del mondo, in particolare dai vari Parlamenti europei, ma da una cattedra particolare che era sempre stata riservata a teologi, biblisti o comunque, a maestri e pastori della fede cattolica. Cattedra ecclesiastica che in questi ultimi decenni ha visto insediati non solo atei, ma anche protestanti, ortodossi, musulmani, buddisti, induisti, ecc., insomma tutto un variegato mondo di esponenti

sabato 14 gennaio 2012

L'unico vero Indignato


A S. EMINENZA REVERENDISSIMA CARD. SCOLA,
ALLE EMINENZE,  ECCELLENZE REVERENDISSIME DELLA NOSTRA AMATA ITALIA

Come accaduto a Parigi, anche qui a Milano vogliono rappresentare uno squallido spettacolo blasfemo contro la figura di Cristo, ma non sarebbe una novità, purtroppo, quella di oltraggiare nostro Signore Gesù Cristo soprattutto in questo ultimo decennio, se non fosse ideato in maniera talmente spudorata e dissacratoria, diciamo pure diabolica (perché alla fine, in segno di dispregio, si butta sul Viso di nostro Signore come appare dal dipinto di Antonello da Messina, proprio la materia tipica del diavolo, cioè lo sterco), che non è più possibile per un cristiano, a maggior ragione per un Pastore, rimanere in silenzio senza incorrere in gravissime colpe di omissione che potrebbero avere gravissime conseguenze anche per l’intera nostra Nazione.
E se è vero che in molti casi certa propaganda infame è stata messa a tacere più dal silenzio che dalla protesta, è altrettanto vero che in questo caso di inaudita gravità, il silenzio sarebbe segno di colpevolezza, un venir meno alle proprie responsabilità di Pastori che hanno il dovere di intervenire con forza e determinazione, anche

venerdì 13 gennaio 2012

Harry Potter e il neopaganesimo

Periodicamente appaiono articoli e recensioni che decantano le meraviglie educative contenute nelle circa 3.300 pagine dedicate a Harry Potter e alle sue magiche imprese, definendole addirittura:  “la più grande opera mai scritta sulla crescita e l’educazione”.  
            Accanto a queste voci osannanti che accomunano il lavoro della Rawling a quello di Tolkien, esistono altre voci che la critica dominante ignora o mette sotto silenzio, voci che non hanno timore di rilevare la preoccupante negatività di un’opera che rischia di essere complice di una secolarizzazione neo-pagana sempre più invadente nella cultura occidentale.  Confesso sinceramente di non aver letto il

domenica 8 gennaio 2012

Filosofia e rivoluzione



Risposta al prof. Francesco Alberoni

Su “Il giornale” di lunedì 17 ottobre 2011 il prof. Alberoni nella sua rubrica di prima pagina sostiene che l’unico rimedio “salvagente” da adottare in un mondo volgare e trasgressivo come quello di oggi è la filosofia, in quanto ha lo scopo di valorizzare gli aspetti più nobili dell’uomo contribuendo, attraverso una costruzione critica e razionale, alla realizzazione di una società più giusta, per una umanità migliore.
            Sinceramente avrei da obiettare su questa affermazione, non tanto perché io non stimi la filosofia, anzi, ne sono sempre stata un’appassionata sostenitrice, ma siccome è dal pensiero che nascono poi le più grandi “realizzazioni” pratiche, sia nel bene che nel male, nutro i miei dubbi sul fatto che tutta la filosofia nella sua globalità, per il solo fatto che è scienza del pensiero e induce alla riflessione, possa portare sempre

mercoledì 4 gennaio 2012

Cari Vescovi siamo sconcertati!

Chi ha fede in Gesù Cristo e conosce la dottrina cattolica, è consapevole che i Sacerdoti hanno ricevuto per mandato divino un “Sacramento” che è “l’Ordinazione sacerdotale”, cioè una Consacrazione così elevata che “conferisce loro una speciale effusione dello Spirito Santo, e li configura a Cristo nella sua triplice funzione di Sacerdote, Profeta e Re, allo scopo di essere “guida e pastori” del popolo di Dio”[1].
Con la successiva Consacrazione Episcopale poi, viene conferita la pienezza del sacramento dell’Ordine, “Il Sommo Sacerdozio” come veniva chiamato fin dai primi tempi della Chiesa e come ribadisce la “Lumen Gentium 20/3”: “I Vescovi sono i successori degli Apostoli per divina istituzione, quali Pastori della Chiesa per una missione che proviene da Cristo e che prevede l’esercizio del potere, come partecipazione al potere dello stesso Cristo”[2].
La parola “potere” in questo caso significa “governo”, cioè il Vescovo non solo ha il diritto, ma