Santo Natale 2015
Il Natale
cristiano, “Dio con noi”, con tutto il suo carico di gioia, di fiducia e di
speranza, è alle porte, tuttavia siamo così travolti da continue insidie e valanghe
di iniquità, che rischiamo di perdere il suo profondo significato. La guerra
che avanza su più fronti, lo Stato che ci sottrae perfino la casa dove viviamo,
il lavoro e i pochi beni di famiglia, ma quel che è peggio, ci vediamo
sottrarre il patrimonio di fede cristiana bimillenario proprio da parte di
quella società ecclesiastica che non è più segno di contraddizione perché vuole
confondersi col mondo.
Come se non bastasse, ci vediamo costretti a
combattere contro due tipi di terrorismo: quello islamico e quello di Bruxelles
che hanno un fine comune: la distruzione del cristianesimo, ma i sistemi sono
diversi: il primo fa saltare le teste, ma il secondo è forse peggiore perché fa
saltare l’anima, i valori cristiani, i principi sui quali si fonda la dignità
dell’uomo e il suo destino di eternità. Se è