lunedì 18 novembre 2013

Fieri di essere cattolici

Verona, 17 novembre 2013
Al Rev. Mons. Ezio Falavegna

A S. Ecc.za rev. Mons. Giuseppe Zenti,
Vescovo di Verona

Ai frati di S. Bernardino e
A tutti i fedeli della diocesi di Verona

LETTERA APERTA

FIERI DI ESSERE CATTOLICI

A nome di molte persone e associazioni che sono venute a conoscenza del programma “Proposta formativa 2013/14” organizzata dal Vicariato di Verona Centro in collaborazione coi i frati di S. Bernardino, mentre ci congratuliamo per l’interessante programma culturale offerto alla città, non possiamo tacere il nostro disappunto davanti ad una iniziativa sconcertante che si trova a pag. 28 del libretto dal titolo “Verso il Natale” e che intende offrire “una serie di riflessioni sul tema della trasmissione della fede nei mercoledì di Avvento e Quaresima” con queste parole:
  • “Vivere e condividere la fede. Le fatiche nel dire la fede, nel trasmetterla ancora, nell’accoglierla ci fanno scoprire quanto abbiamo bisogno di sentirci discepoli più che maestri, cercatori di risposte e fratelli che insieme cercano. Il percorso si articola in due momenti: la trasmissione della fede per l’Avvento e le domande del credere per la Quaresima. Nel tempo di Avvento chiederemo ad una cristiana, Donatella Abignente, a un ebreo, Amos Luzzato e a una mussulmana, Shahrzad Housmand, di raccontarci come avviene nelle tre tradizioni la trasmissione della fede, come si struttura il processo del credere”.

Ci domandiamo esterrefatti quale “fede” dovrebbero trasmetterci costoro dal momento che, oltretutto, la loro non è fede ma piuttosto religiosità? Forse la religiosità di una delle molte chiese protestanti, visto che la relatrice cristiana non si sa bene a quale

lunedì 11 novembre 2013

Preghiamo per l'Italia

SUPPLICA ALLA MADONNA CHE SCIOGLIE I NODI
La novena che vince il diavolo

Che l’Italia abbia bisogno di un miracolo per potersi riprendere è fuori discussione! Infatti non si intravvede all’orizzonte il minimo barlume di risalita, semmai una discesa verso il baratro con gravi perdite per tutti, in particolare per il ceto medio basso, asse portante della Nazione. Anche gli sforzi di quei nostri politici che si propongono di perseguire sinceramente il Bene Comune, sembrano telecomandati da una sorta di “potere occulto europeista” che impedisce qualunque valida riforma o passo avanti, come se ci trovassimo tutti imbrigliati in reti misteriose su uno zatterone col mare in tempesta senza intravvedere la riva.
Se la società civile sta precipitando, è dovuto anche alla debolezza o ai tradimenti della società ecclesiastica, che per noi è rappresentata dalla Chiesa cattolica, che è sempre stata il baluardo contro “le perfide insidie del diavolo” come