lunedì 10 febbraio 2025

RISPOSTA AL PRESIDENTE MATTARELLA DOPO IL SUO DISCORSO PUBBLICO

  

Mi scusi (ma anche no) Presidente Mattarella, personalmente reputo indecente, come lei ha detto, il commerciante che non fa uno scontrino o un artigiano che non rilascia una fattura.

                                         CIO' DETTO

Reputo molto più indecente, in un Paese civile, i vitalizi e le pensioni d'oro, l'enorme tasso di corruzione della politica, le auto blu e tutti i vostri privilegi.

 

Indecenti sono i ponti che crollano e i terremotati che da anni vivono nelle tende o in casette prefabbricate delle oche.

 

Indecenti sono 400 euro di pensione per chi ha lavorato una vita e 600 euro di stipendio per chi si fa il culo in fabbrica.

 

Indecente è che per fare il bidello serve un test antidroga, ma per fare il politico no.

 

Indecente è la Terra dei fuochi, l'Ilva di Taranto e il rogo della Thyssen.

 

Indecente è che ogni volta che piove si contano i morti.

 

Indecente è l'impunità dilagante, soprattutto per i delinquenti stranieri che devono essere risarciti come ladri da chi è stato derubato perché il "bottino" al di sotto delle loro aspettative.


Indecente è il pilotare giudici e sentenze.

 

Indecenti sono i processi che finiscono in prescrizione.

 

Indecente è strappare i bambini alle loro famiglie per farci soldi.

 

Indecente è la propaganda, il traffico e il lucro sulla pelle dei migranti che comunque, giunti in Italia, la fanno da padroni.

 

Indecenti sono i tre miliardi di euro regalati ad una banca privata.

 

Indecente è attendere sei mesi per una Tac

 

Indecenti sono le buone uscite milionarie ai dirigenti che distruggono le aziende.

 

Indecenti sono quelli che dovrebbero puntarvi il dito contro scrivendo fiumi di parole e invece si prostrano come zerbini. (troppo poco puntare il dito contro, meglio esporli alla gogna pubblica imbragati per tre giorni a pane e acqua.)

 

Indecenti sono i maiali all'ingrasso dentro il palazzo mentre fuori manca l'aria e il cibo.

 

Indecente, in un Paese civile nel ventunesimo secolo, caro Presidente, sono gli anziani che rovistano nei cassonetti per cercare qualcosa da mangiare e gli imprenditori che si bruciano vivi perché non riescono a pagare gli stipendi ai loro dipendenti....e ci sarebbe molto altro....

 

Perciò non so chi è che ruba di più

 

Aggiungerei che è indecente togliere la pensione di reversibilità a persone comuni, quando ai politici viene dato vitalizio di pensioni d'oro fino all'ennesima generazione.

 

Copiate e incollate e che ci sia in ogni bacheca e se ti va scrivi "fatto" qua sotto. 

È la nostra piccola rivolta., sperando che si trasformi presto in rivincita.

 

sabato 1 febbraio 2025

COMMENTO DEL PROF. FONTANA SUL RAPPORTO TRUMP E VATICANO

    MIA RISPOSTA AL COMMENTO DEL PROF. FONTANA 

Aprire il link per leggere commento del prof. Fontana.

 

https://www.marcotosatti.com/2025/01/31/fra-trump-e-vaticano-spiazzato-dalle-scelte-di-trump-una-guerra-in-corso-stefano-fontana/

 

Egregio prof. Fontana

 Condivido pienamente tutte le sue analisi dettagliate sull’argomento così complesso del rapporto conflittuale fra Trump e il Vaticano, (almeno finché non si presenteranno altre sorprendenti novità a farci cambiare idea), argomento complesso da affrontare con la maggiore obiettività possibile. Ma il fatto che lei continui a nominare Bergoglio come vero papa Francesco e la sua falsa chiesa come la vera Chiesa cattolica mi fa tremare i polsi.

 

Sappiamo da dichiarazioni di Santi indiscussi come ad esempio padre Pio e dagli scritti del giovane Ratzinger ancor prima di essere nominato Prefetto della dottrina della Fede ma anche in seguito, sappiamo appunto da questi scritti lungimiranti e da dichiarazioni postume anche di mistici sicuramente illuminati dallo Spirito Santo, sappiamo come costoro vedessero la vera Chiesa cattolica non più falsamente trionfante su un carro prezioso trainato da cavalli bardati a festa, bensì una Chiesa piccola, povera, perseguitata, che tuttavia resisterà a tutti gli attacchi di Satana e riemergerà dalle catacombe in cui è stata costretta a rifugiarsi per potersi mantenere fedele e incolume dagli attacchi di quel nemico che ha usurpato il trono pontificio tramite complotto ufficialmente dichiarato.

 Questa vera Chiesa riemergerà e riprenderà vigore attraverso tanti piccoli gruppi di veri cattolici sparsi nel mondo ma uniti da una sola fede, un solo Battesimo e da un solo e vero unico VICARIO DI GESÙ CRISTO della vera successione apostolica. Bergoglio non è vero Papa per vari motivi che esperti del diritto canonico, della teologia ed Ecclesiologia oltre che veri maestri del latino, hanno evidenziato, soprattutto sulla base della “dichiarazione” di Benedetto XVI con la quale ha avvisato il mondo che avrebbe rinunciato non al “MUNUS” cioè al Mandato divino, o "Investitura”, bensì al cosiddetto "MINISTERIUM" cioè all’Ufficio inerente al compito del Papato. Tutto questo perché, trovandosi a dover lavorare in mezzo a lupi, come da omelia del suo primo insediamento come Vicario di Cristo nel 2005, gli era impedito svolgere la mansione che spetta al Papa. Pertanto, trovandosi il vero Papa in sede impedita (ora vacante dal momento della sua morte), lui delegava l’ufficio a un suo successore, però solo l’ufficio e non il mandato divino, tant’è vero che papa Benedetto ha continuato a risiedere in Vaticano con veste bianca, firmandosi con la sigla p.p. (Pastor Pastorum) esclusiva dei Papi e facendosi chiamare ancora “Sommo Pontefice”.

 

Ad avallare tutto questo, emerse una lettera del card. belga Daneels con la quale dichiarava in punto di morte, quasi per liberarsi la coscienza da un macigno enorme, che la nomina di Bergoglio al soglio pontificio era dovuta a un complotto di cardinali chiamato “Mafia del Sangallo” e pertanto non era da considerarsi valida.  Argomento che lo stesso Bergoglio, appena apparso sul loggiato la sera del 13 marzo 2013 come fosse stato vero Papa, volle sfatare facendo eliminare da tutti i documenti il titolo di “Vicario di Cristo” nella consapevolezza che non gli spettava affatto, anche se la gente continuava e continua a chiamarlo “Papa Francesco”.

 Pertanto, egregio professor Fontana, mentre la sua analisi storico scientifica e politica presentata in modo conflittuale tra i due poteri menzionati, sembra rispondere pienamente alla realtà dei fatti, lei compie il gravissimo errore di considerare Bergoglio come vero Papa Francesco e il suo seguito di cardinali apostati o ugualmente colpevoli di gravi omissioni, come fossero i componenti della vera Chiesa cattolica. Quando invece la dottrina perenne della Chiesa sostiene che il vero Papa, al quale comunque non è mai garantita la salvezza eterna personalmente, quando si tratta di parlare in materia di FEDE non può mai sbagliare perché assistito dallo Spirito Santo, e la Chiesa fondata da Gesù Cristo vero Dio e vero uomo, è altrettanto indefettibile e fedele nella dottrina, pur essendo composta da uomini peccatori, come siamo anche noi poveri fedeli battezzati che dovremo rispondere individualmente del nostro operato davanti al giudizio di Dio.  

E’ vero che spetta solo alla Chiesa ufficiale gerarchica, quella costituita dai Cardinali e Vescovi, a discernere e decretare decisioni di basilare importanza come questa della validità o meno della nomina di un presunto Papa, tuttavia un fedele cattolico di media preparazione dovrebbe quanto meno inorridire quando sente affermare dalla bocca di questo presunto papa Francesco espressioni che contraddicono in pieno la dottrina cattolica, anzi che sono offensive dello stesso nostro Signore Gesù Cristo, come quando ha affermato più volte che Gesù si è fatto “serpente”! E altro di peggio, come l’intronizzazione di una dea pagana, detta Pachamama, nel cuore della cristianità che è la Basilica di San Pietro senza alcun postumo ripensamento. Ormai la cecità spirituale del popolo di Dio è arrivata a un punto tale da accettare qualunque azione o discorso o comportamento solo perché “lo ha detto il Papa” senza curarsi di altro, non parliamo poi del gravissimo silenzio dei Cardinali i quali potrebbero anche giocarsi l’anima per queste loro imperdonabili omissioni.

 Sembra un paradosso eppure è sempre stato così nella storia della Chiesa, cioè la realtà della Chiesa fondata da Gesù Cristo che è “UNA, SANTA, CATTOLICA E APOSTOLICA” però formata da uomini peccatori come ciascuno di noi, e questo perché non sono né i preti né i laici a conferire il dono divino della Grazia, ma è lo stesso Gesù Cristo proprio attraverso i Ministri della sua Chiesa e nonostante i loro peccati. Pertanto la Verità e la vera Fede vengono sempre a galla per intervento divino dello Spirito Santo, tant'è vero che gli ormai accertati e denunciati 40 antipapi che hanno usato il loro potere e ricchezze per occupare abusivamente il Soglio pontificio in questi duemila anni dalla nascita della Chiesa voluta da Gesù Cristo, sono stati tutti identificati e smascherati lungo i secoli e tutto il loro operato orale e scritto è stato con loro buttato al macero. Si dovrà via via verificare anche la vera o falsa consacrazione di sacerdoti e Vescovi. Lavoro improbo ma assolutamente indispensabile che lo Spirito Santo susciterà non appena sarà il momento voluto da Dio. Per adesso dobbiamo vivere di fede eroica perché attorno a noi, umanamente parlando, vediamo solo macerie e miserie dentro e fuori la Chiesa con un enigmatico silenzio di Dio che mette alla prova tutti.  Questo è il momento del trionfo della vera Fede, vissuta nel buio, nella prova e nella testimonianza fondata solo sulla Parola di Dio. Che Dio ci aiuti.

                                             

ALTRI LIBRI E AUTORI IN DIFESA DELL’UNICO VERO PAPA BENEDETTO XVI

 

Julia Meloni, La mafia di San Gallo, ed. Fede & Cultura

 Carlo Maria Pace, Il vero Papa è ancora Benedetto XVI, ed- youcanprint, 2017

 Carlo Maria Pace,     Non c’è un vero Papa dalla  morte di Benedetto XVI, ed. youcanprint, 2023


Charles T. Murr.  Massoneria vaticana, Logge, denaro e poteri occulti nell’inchiesta Gagnon, ed. F&C


Sandro Pomiato, Papa o non Papa? La Chiesa nella tempesta.   Ed. Albatros


Don Fernando Maria Cornet, Habemus antipapam, indagine in onore della verità,  Amazon


Armando Savini, L’ultimo Anticristo, ed. Chaos Mega


Don Enzo Boninsegna, Stranezze di un pontificato,


Corrado Galimberti, L’antipapa, Il primo decennio di un apostata sul soglio di Pietro.  Amazon


Miles Christi, L’impostura bergogliana,  ed. ESR,  2 volumi


Interventi e conferenze su youtube

Padre Giacomo Maria Farè teologo carmelitano, Omelia di chiarimento con le dimostrazioni della tesi che Benedetto XVI non si è mai dimesso, per cui Bergoglio non può essere Papa.

 Dott. Giacomo Maria Prati, dichiarazioni su Internet.

 Avv. Luca Campanotto,               “                          “

 Padre Natale Santonocito, Perché Bergoglio non è il vero Papa. dichiarazioni ufficiali in Internet, Scomunicato! Il sacrificio dei preti che denunciano l’antipapa mentre i cardinali restano paralizzati dal timore.