venerdì 29 maggio 2020

LA GIOIA DI VIVERE, L'ABOMINIO DELLA DESOLAZIONE

LA GIOIA DI VIVERE
L’ABOMINIO DELLA DESOLAZIONE
BREVE CATECHESI

PREMESSA: Questo scritto, frutto di preghiera e riflessione, è solo per i cristiani o comunque per tutte quelle persone che vogliono approfondire la bellezza della nostra fede cattolica che ha il suo fondamento sul perno fondante che è Gesù Cristo e sul Sacramento per eccellenza che Lui ci ha voluto consegnare: la santa Eucaristia, considerando che purtroppo ormai c’è molta ignoranza sulle questioni della nostra fede, nonostante siano sempre a disposizione nel catechismo della Chiesa Cattolica, perché nessuno o pochi sacerdoti la insegnano, soprattutto nella sua verità storica, teologica rivelataci da Gesù Cristo, e non sotto l’aspetto di una sociologia ecologica.
Perfino molti seminaristi credono di sapere di tutto e di più, e forse è anche vero perché spaziano da elucubrazioni filosofiche a quelle teologiche di autori che di cattolico nulla hanno, però ignorano le basi fondamentali della nostra Fede con le conseguenze disastrose di peccare di dissacrazione e di sacrilegio, forse perché non hanno più la consapevolezza della sacralità dei sacramenti che conferiscono quella Grazia particolare detta “sacramentale” che ci permette di vivere le tre virtù teologali di Fede, Speranza e Carità, oltre alle quattro virtù cardinali: Prudenza, Giustizia, Fortezza e Temperanza, e alle molte virtù umane, tra cui primeggia per il cristiano la virtù della castità, oggi così derisa e sottovalutata.
L’occasione per questo approfondimento è capitata a seguito del “coronavirus” che ci ha visti rinchiusi in casa e privati di quel nutrimento spirituale eccezionale che è “la Santa Messa, o Santa Eucaristia”, di cui molti cristiani hanno sentito fortemente la mancanza. L’aver constatato l’abbandono dei nostri pastori che hanno chiuso i battenti di quasi tutte le chiese del mondo, anziché spalancarle ai fedeli davanti a simili calamità, è stato di una gravità inaudita che ha comunque spinto la gente a serie riflessioni su quanto sta accadendo nella chiesa cattolica, da parecchi anni in balia delle tempeste diaboliche più terribili.
Nel cercare di affrontare questo non facile e combattuto tema, in pratica sulla Chiesa in tempesta, mi scuso se faccio esempi molto semplici, frutto della mia esperienza pluridecennale come educatrice-catechista, ma spero siano efficaci per dare l’idea concreta della situazione attuale dalla quale non si potrà uscire se non prendendone chiara consapevolezza col Rosario sempre alla mano!
Che lo Spirto Santo illumini la nostra mente e il nostro cuore.   

LA GIOIA DI VIVERE
Chi di noi non ha sperimentato un profondo sospiro di sollievo gustando l’ebrezza della libertà (anche se vigilata!!) dopo la prigionia del coronavirus! Ritrovarsi per strada con amici, anche senza poterci riabbracciare come vorremmo, ma per scambiarci un saluto affettuoso dopo un lungo periodo di difficoltà.
Chi non ha respirato a pieni polmoni godendo di quella solita passeggiata fra il verde che prima era diventata quasi noiosa, mentre adesso è come un viaggio a Cortina!
Chi non si è sentito rinvigorire mentre è tornato a farsi i capelli dal suo parrucchiere dopo due mesi, o dal dentista o dal fisioterapista, luoghi che prima erano solo fastidiosi!
Chi non si è sentito sobbalzare il cuore dalla gioia quando ha potuto riabbracciare il suo Gesù nella Santa Messa potendolo ricevere di nuovo nell’Ostia Santa? Nonostante assurdi protocolli di intesa fra Stato e Chiesa che rasentano la dissacrazione di cui parlerò più avanti.
Chi non ha versato qualche lacrimuccia nascosta di commozione mentre ha riaperto il suo negozio pieno di polvere nonostante l’incertezza del futuro, o è rientrato a lavorare in fabbrica correndo dalla gioia mentre prima era tutta una lamentela per la pesantezza del lavoro.

Quanto è bello il mondo in cui viviamo, quanto grande sei Tu, mio Dio che lo hai creato così meraviglioso e lo hai messo a nostra disposizione perché lo “dominassimo” per il bene dell’umanità. Fa che non perdiamo mai quel dono soprannaturale della “SAPIENZA” infuso con i Sette Doni dello Spirito Santo nel giorno della nostra Cresima che ci aiuta a capire la verità e profondità degli eventi che ci sovrastano, al di sopra della loro apparenza, dandoci la forza di essere autentici “guerrieri” pronti a combattere tutte le battaglie che si stanno affacciando all’orizzonte per la difesa della nostra vita, libertà, fede, famiglia, patria e di tutto quel bellissimo patrimonio di natura e di bellezza che ci hai messo a disposizione.
Porta in cielo, o Gesù le anime di quelli che hai voluto associare alla tua passione durante questa epidemia, vera o pilotata che sia, sempre grande tribolazione è stata per tutto il mondo. Perdona quelli che, senza mai pregare nella loro vita, si ricordano che esisti solo per accusarti delle calamità che accadono, come se tu, o Dio, fossi il responsabile di quelle sciagure che solo la malvagità umana suggerita dal diavolo può concepire: guerre, batteri micidiali, vaccini mortali, oppressione e sfruttamento dei poveri; distruzione dell’unica vera famiglia da te voluta sin dalla creazione del mondo per buttarci in pasto a delle ammucchiate sessuali deplorevoli; oscene sfilate che reclamano diritti che sono la rovina di chi li pretende; crimini contro gli innocenti nel grembo della madre ormai a milioni che gridano vendetta dal cielo e che hanno provocato più morti che per le due ultime guerre mondiali messe insieme; scandalo e abuso degli innocenti, tra cui il crimine del GENDER che rovina i bambini nel corpo e nell’anima sin dalla scuola materna.
Ecco il brano della raccomandazione dell’OMS che, pur non avendo alcun valore giuridico vincolante, purtroppo viene imposta in tutte le scuole con minacce di denuncia per i genitori dissenzienti: “Già all’asilo i bambini devono conoscere il piacere della masturbazione e scoprire il corpo dell’altro sesso. A 9 anni devono sapere come usare il preservativo e a 15 essere ben consapevoli del diritto di abortire”.
Come risposta immediata la senatrice dott. Paola Binetti ha scritto alla Lorenzin “documento indistinguibile da un manuale di corruzione dei minori, ecc.…” Manca l’ultima parte che dovrebbe dire: “A 18 anni, dopo questa valanga di esperienze sessuali senza amore, suicidio assicurato”. 

Ma peggio di tutto questo, o mio Dio, è il peccato di idolatria e apostasia voluto da Satana attraverso i suoi seguaci dentro la chiesa cattolica che porta alla rovina, forse inconsapevole, di molte anime, anche a motivo di molta ignoranza e superficialità tra gli stessi credenti in materia di dottrina cristiana che ormai prendono ogni preghiera o evento voluto dal papa come segno certo della volontà di Dio. E INVECE ATTENZIONE, PERCHE’ NON E’ COSI’. Anche i Vescovi anche il Papa devono obbedire a Gesù Cristo.
E’ per questo, cari amici, che dobbiamo aprire gli occhi, chiedere luce allo Spirito Santo per capire che ormai non si torna più indietro perchè dobbiamo affrontare la battaglia tra il potere della Luce e quello delle tenebre che si sta profilando all’orizzonte in tutta la sua drammaticità ma anche provvidenzialità, perché tutto accade per il nostro bene, per la nostra salvezza. Il coronavirus ha segnato una tappa importante nella vita di ognuno di noi a livello mondiale! perché, volente o nolente, ci ha costretti, nella sua improvvisa irruenza e gravità, a guardare dentro di noi, nella nostra vita allo scopo di arrivare a guardare un po’ più in su, verso il Cielo, alla Vita Eterna e al giudizio di Dio. Questa è stata la prima avvisaglia che ci ha mandato il Signore, che si serve anche di fatti negativi come questo del virus così violento forse scappato da qualche laboratorio, ma sicuramente per intervento satanico, alfine di volgere tutto al nostro bene, alla nostra conversione, perché questa vita è breve, passa in fretta e ci aspetta l’abbraccio paterno e amoroso del Padre PER SEMPRE o una vita da inferno con i diavoli. Questa è la nostra fede confermata da Gesù,e non si scappa!

L“ABOMINIO DELLA DESOLAZIONE” Già da tempo siamo entrati nel cosiddetto, terribile periodo denominato l’abominio della desolazione che nella chiesa cattolica ha raggiunto il suo vertice con alcune cerimonie pubbliche di una gravità inaudita. Il vero abominio infatti si riferisce prevalentemente al peccato gravissimo contro lo Spirito Santo che, a differenza degli altri peccati, non può essere perdonato perché è direttamente CONTRO IL SOMMO BENE CHE E’ DIO E LE COSE SACRE, peccato suggerito da satana per indurre gli uomini ad adorare il “principe delle tenebre”, (come da episodio del vangelo nelle tentazioni di Gesù), quel diavolo che promette beni, successo e potere, ma poi ti trascina nell’inferno dopo averti illuso che non esiste.
I fedeli, il gregge di Dio anche se abbandonato o tradito dai suoi pastori, deve avere il coraggio di dire “NO! STOP!” Se tu Pastore, Vescovo o Papa, non mi porti a Gesù Cristo, io non posso seguirti. Se il Papa non sta con Gesù Cristo, io non posso stare col Papa. Il rischio non è da poco perché ne va di mezzo la salvezza eterna della nostra anima. Papa San Giovanni Paolo II ci ha avvertito nel 1976: “NOI SIAMO DI FRONTE OGGI AL PIÙ GRANDE COMBATTIMENTO CHE L’UMANITÀ ABBIA MAI VISTO. NON CREDO CHE LA COMUNITÀ CRISTIANA L’ABBIA COMPRESO TOTALMENTE. SIAMO OGGI DI FRONTE ALLA LOTTA FINALE FRA LA CHIESA E L’ANTI CHIESA, FRA IL VANGELO E L’ANTI VANGELO”. Sono passati parecchi anni da quell’avvertimento allarmante ma adesso siamo nel pieno di questo periodo di lotta tra il potere delle tenebre e quello della Luce, cioè fra il diavolo e Gesù Cristo, profetizzato da molte fonti. Vediamone in concreto i fatti:

1.               L’accordo scritto lo scorso anno 2019 tra papa Bergoglio e l’Iman musulmano di Abu Dabhi per riunire i rappresentanti delle religioni mondiali allo scopo di pregare per la pace. Fatto che ha avuto il suo esordio lo scorso 14 maggio 2020 allo scopo di invocare l’intervento di una fantomatica divinità “interreligiosa” per debellare l’epidemia. Questi incontri interreligiosi che sembra debbano proseguire in ottobre RISULTANO GRAVEMENTE BLASFEMI perché, in nome di un Dio o un Essere supremo senza volto, si esclude l’unico vero Dio Trinitario, Padre Figlio e Spirito Santo. Non possiamo accettare nè partecipare a queste preghiere ecumeniche, perché, emarginato Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo, c’è il rischio che venga invocato il demonio perché dove non c’è Gesù c’è il demonio. “O con me o contro di me” dice Gesù con tono perentorio. E questo non fa altro che scatenare il potere diabolico di satana, come stiamo vedendo davanti ai nostri occhi: epidemie, disoccupazione, disperazione, aumento di aborti, di infedeltà ecc.  
I cattolici sanno che possono e devono pregare solo con le preghiere cristiane di sempre rivolte a Dio Padre, a Dio Figlio che è Gesù, a Dio Spirito Santo, un solo Dio in Tre Persone, oltre che la Madonna, San Giuseppe, Angeli e Arcangeli, i Santi, i Patroni protettori, le anime del purgatorio oltre che le devozioni tipiche della tradizione cattolica. E sanno pure che, ad avvalorare le loro preghiere, ci sono i Sacramenti, in particolare confessione e Comunione, oltre che le loro opere buone. Questa è la fede di sempre.
MESSA MODIFICATA? Se è vero che la massoneria ecclesiastica vuole modificare entro fine anno anche il canone della Messa e dicono perfino la formula intoccabile della “Consacrazione” voluta così da Gesù, LA SANTA MESSA RISCHIA DI DIVENTARE INVALIDA E PERFINO SACRILEGA e pertanto noi cattolici abbiamo il dovere di fuggire da queste messe eretiche dove neppure avviene la consacrazione, pregando da casa Dio Padre Figlio e Spirito Santo, soprattutto col Santo Rosario, certi che il Signore non ci farà mancare l’aiuto necessario, né ai fedeli laici, né ancor meno ai sacerdoti che saranno chiamati a scegliere con chi stare molto probabilmente: o con la falsa chiesa di Bergoglio o con quella vera di Gesù Cristo.

2…   L’aver compiuto il 5 ottobre 2019 da parte di Bergoglio un culto idolatrico pubblico dentro il cuore della Chiesa cristiana che è San Pietro, in onore di una divinità pagana la “madre terra” detta Pachamama, portando in processione la statuina assieme ad alcuni Vescovi e Cardinali è stato di una gravità inaudita, anche se fatta passare sotto silenzio, un peccato contro lo Spirito Santo e direttamente contro IL PRIMO COMANDAMENTO “NON AVRAI ALTRO DIO FUORI DI ME”..
Nonostante le pesanti ma doverose correzioni fraterne da parte di Mons. Carlo Viganò che ha invitato il papa a riconsacrare la basilica di San Pietro dopo quella cerimonia pagana, Bergoglio va avanti per la sua strada di profanazione della nostra fede, illudendoci tra un bel discorso e l’altro da Santa Marta che lui è dentro la chiesa cattolica, “chiesa in uscita” comunque, ma vuole l’unità con le altre religioni, mentre questo è falsità eretica e impossibile da realizzare perché le altre religioni hanno obiettivi ben diversi inconciliabili tra loro e pertanto non possono che portare a conclusioni molto diverse e sicuramente lontane dalla nostra fede cattolica e dal nostro vero e unico Dio che è Gesù Cristo. Dentro la chiesa cattolica ci stiamo e rimaniamo noi cattolici da sempre, col nostro unico e vero papa emarginato e perseguitato che è papa Benedetto XVI.  Tutti gli altri sono lupi vestiti da agnello da cui stare alla larga, a meno che non si convertano.

A parere di molti credenti, è assai probabile che il coronavirus, qualunque ne sia la causa, errore di laboratorio voluto o subito o altro, possa essere stata una “risposta” malefica del diavolo a seguito di questo culto pagano che in effetti ha cominciato a serpeggiare prima larvatamente poi sempre più fortemente, da quel 5 ottobre 2019, data del culto in San Pietro alla dea pagana Pachamama.  Infatti, anche se il virus sembra provenire dalla Cina, terra del dragone!, sta di fatto che ha colpito pesantemente soprattutto l’Italia dove si è svolta la cerimonia pagana, per poi diffondersi in tutto il mondo perché tale cerimonia pubblica blasfema ha riguardato il mondo intero! Tutte coincidenze? A Dio non la si fa e questo papa venuto dalla fine del mondo sta portando negatività e calamità ovunque passa, ma soprattutto in Italia, sede del trono di Pietro per volere di Dio. Dal giorno del suo insediamento, tutta la nostra patria sta subendo un declino inesorabile e quasi invincibile come governato da forze preternaturali inarrestabili. Per questo dobbiamo pregare molto, anche per lui, Bergoglio, che si converta ma se lui non vuole, ciascuno di noi deve pensare alla propria anima. A Betlemme dopo il suo passaggio si è incendiato il luogo della natività; la colomba bianca fatta volare dalla finestra di S Pietro è stata aggredita e uccisa da un corvo sotto gli occhi dei presenti; dopo la sua visita a Fatima, il Portogallo ha subito un incendio devastante per molti giorni senza poterlo fermare; la stessa Amazzonia in nome della quale si è svolto un sinodo eretico, è stata devasta da un incendio quasi inarrestabile e tuttora ha subito un numero incalcolabile di morti per virus, anche per mancanza di igiene.

3)           Come se non bastasse, l’aver accettato passivamente, senza alcun contraddittorio da parte della CEI il protocollo d’intesa del 7 maggio tra lo Stato e la Chiesa, soprattutto nell’art. 3.4 che parla addirittura dell’uso di guanti e mascherina durante la celebrazione liturgica della Santa Messa, è di una gravità inaudita. Non solo per ingerenza indebita dello Stato nelle questioni di carattere prettamente ecclesiastico, senza obiezione alcuna da parte del card. Bassetti che ha firmato, ma soprattutto perché denota UNA MANCANZA DI FEDE ENORME NELLA PRESENZA DI GESU’ VIVO E VERO, CIOE’ DIO ONNIPOTENTE NELL’OSTIA SANTA! Hanno trattato il luogo sacro come se la Chiesa, fonte di salvezza e non di contagio fosse un qualunque teatro, e la cerimonia sacra della Santa Messa come uno spettacolo contagioso dal quale mettersi al sicuro usando orripilanti strumenti più adatti a una sala operatoria che a una Mensa eucaristica. Questo ha aperto la strada a profanazioni infami e blasfeme da parte di molti sacerdoti (non tutti) col solito tacito consenso colpevole dei Vescovi.
Se crediamo che veramente nell’Ostia Santa c’è il Corpo di Gesù che perdona i peccati e guarisce tutte le malattie, avendoci dato oltretutto moltissime prove miracolose nei secoli, come possiamo pensare che il nostro Dio onnipotente si faccia condizionare da un miserabile virus e venga a contagiarci? Quando nel passato tutte le epidemie sono state vinte attraverso Messe, Comunioni e Processioni anche in mezzo a morti e moribondi per le strade! Ma qui siamo a livelli di imbecillità da “untori” di manzoniana memoria.

LA CHIESA E IL MONDO. Molti credono che il Dio cristiano ci voglia fustigare sulla terra impedendoci di godere dei beni materiali che tanto ci attirano.  Assolutamente falso. Vi pare che Dio ci abbia dato un mondo così bello con mari e monti e tramonti e spiagge e laghi e sole e pioggia… perché ce ne restassimo a vivere nel buio delle caverne anziché goderci tutte queste meraviglie, arricchendole di opere meravigliose grazie alla nostra intelligenza e intraprendenza, anch’esse frutto della bontà di Dio?
Sentite la bellezza del Salmo n. 8:O Signore nostro Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra. Sopra i cieli si innalza la tua magnificenza. Con la bocca dei bimbi e dei lattanti affermi la tua potenza contro i tuoi avversari, per ridurre al silenzio nemici e ribelli. Se guardo il tuo cielo opera delle tue dita, la luna e le stelle che tu hai fissate, che cosa è l’uomo perché te ne ricordi, il figlio dell’uomo perché te ne curi? Eppure l’hai fatto poco meno degli Angeli, di gloria e di onore lo hai coronato: gli hai dato potere sulle opere delle tue mani, tutto hai posto sotto i suoi piedi: tutti i greggi e gli armenti, tutte le bestie della campagna; gli uccelli del cielo e i pesci del mare, che percorrono le vie del mare. O Signore nostro Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra”. Qualche brano tratto dal Magnificat: “Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore, ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili…

BREVE CATECHESI DELLA DOTTRINA CRISTIANADio è uno solo: eterno, onnipotente, misericordioso. Nella sua essenza intima Egli è Padre, Figlio, Spirito Santo: tre persone uguali e distinte, nell’unico e identico Essere divino. Dio è Verità e Amore. In principio Egli creò il cielo e la terra. In particolare volle creare l’uomo a “sua immagine e somiglianza” con un’anima spirituale e immortale, capace di conoscerlo e di amarlo. Col peccato l’uomo si allontanò radicalmente da Dio, rifiutando la somiglianza con Lui, e perdendo la sua amicizia per sempre. Ma Dio non ha abbandonato l’uomo alla morte e all’inferno. Egli ha tanto amato il mondo da mandare il suo Figlio il quale, per opera dello Spirito Santo, si è fatto uomo nel grembo di Maria Vergine, e morendo sulla croce, per amore, è diventato per noi Gesù, il Salvatore.
Con la sua Risurrezione, Egli ha vinto il peccato e la morte e ha meritato per ogni uomo che si converte e crede ini Lui il perdono dei peccati, il dono della Grazia (La Filiazione divina) il premio della Vita Eterna. Salito al cielo e assiso nella Gloria, Gesù ha inviato dal Padre lo Spirito Santo, effuso sulla Vergine e gli Apostoli nel giorno della Pentecoste, ha comunicato la sua Vita alla CHIESA, unendola al suo Corpo Mistico e facendola diventare nel mondo, segno e sacramento di salvezza per tutti gli uomini.
Col Vangelo e con i sette Sacramenti, che hanno il loro culmine nell’Eucaristia, la Chiesa diffonde su tutti gli uomini fino alla fine dei tempi la Verità e la Grazia, in attesa che si manifesti la gloria dei figli di Dio nella risurrezione della carne e nella vita eterna” (da breve catechesi per cresimandi di don F. Rancan)

Gesù Cristo si è presentato sulla terra oltre duemila anni fa come il prosecutore della missione dei Profeti dell’Antico Testamento, però con un taglio netto: cioè come Figlio di Dio, vero Dio e vero uomo, portando una dottrina del tutto nuova, per certi aspetti sconvolgente perché non si ferma a qualche indicazione filosofico-politica come fatto da altri leader spirituali, ma scende nel profondo della persona e chiede la conversione totale a Lui, a Gesù Cristo, come “Via, Verità e Vita”!  Fornendo le prove della sua Resurrezione, Gesù ci ha detto che “Chi crede in me, anche se morto, vivrà” - “Chi vive e crede in me non morirà in eterno” - “Senza di me non potete fare nulla” “Chi non è con me, e contro di me” – “Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue, avrà la vita eterna” – “Non abbiate paura dei quelli che uccidono il corpo ma non hanno potere di uccidere l’anima; temete piuttosto colui che ha il potere di far perire anima e corpo nella Geenna” – “Chi mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli. Chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io lo rinnegherò davanti al padre mio che è nei cieli”.
     Gesù, nel fornirci gli aiuti spirituali per vivere da cristiani su questa terra ricca di ogni bene di cui possiamo godere come figli di Dio, ha vincolato la nostra vita futura, il nostro destino di eternità, in pratica il Paradiso per chi crede, o l’inferno per chi non crede, alla nostra fede in LUI, come Figlio di Dio.
Questa è la nostra fede, questa è la fede della Chiesa di sempre che Gesù ha fondato e contro la quale neppure le porte degli inferi prevarranno. Tuttavia in questo periodo storico particolare, che ci piaccia o no, ci tocca vivere queste evento terribile preannunciato dalla Sacra Scrittura, dal Catechismo della Chiesa Cattolica, da Santi e da Profeti: l’apostasia della Chiesa che parte dall’interno della stessa Chiesa. E ci siamo dentro in pieno, chi nega questa realtà, chi crede che tutto vada bene o benino senza rendersi conto della drammaticità di quanto sta accadendo dentro la Chiesa e pertanto con conseguenze gravissime per l’umanità, deve chiedere luce allo Spirito Santo per non essere colto di sorpresa da eventi più grandi di lui. Dobbiamo confidare sempre di più nella grande misericordia e onnipotenza di Gesù che tutto può, perché come dissero gli Apostoli “Signore, da chi andremo? Tu solo hai Parole di Vita Eterna!”

E CHI È L’ANTICRISTO?  Siamo in pieno periodo del cosiddetto “Anticristo” di cui parla anche papa Benedetto XVI nei suoi ultimi scritti, quell’Anticristo che molti vorrebbero identificare come una persona concreta, può essere, ma è tutto ancora nebuloso. Sta di fatto che gli “anticristo” sono molti, cioè tutti coloro che rinnegano Gesù Cristo e la sua risurrezione, come dice s. Giovanni, dopo averlo conosciuto e adorato come vero Dio. Ricordiamo la profezia della Madonna de la Salette nel 1846, “ROMA, CIOE’ IL VATICANO DIVENTERA’ LA SEDE DELL’ANTICRISTO!”  I tempi stringono e presto infatti saremo chiamati a scegliere “o con Gesù o contro di Lui”. Non ci sono alternative “CHI NON E’ CON ME E’ CONTRO DI ME!” e questo momento è decisivo per la nostra salvezza eterna.
Che lo Spirito Santo mandi dal cielo un raggio della sua luce, per rinnovare la faccia della terra.


                                                  patrizia@patriziastella.com



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