domenica 27 luglio 2025

CONTINUITA' FRA IL VECCHIO E IL NUOVO TESTAMENTO.?

    

CONTINUITÀ FRA IL VECCHIO E IL NUOVO TESTAMENTO.

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https://youtu.be/8yizJ_pZeu0


SI. Continuità in quanto gli Ebrei hanno avuto il compito importantissimo di preparare la venuta di Gesù Cristo attraverso Profeti e Patriarchi e infine per mezzo di una donna ebrea per eccellenza che è la Vergine Maria con suo "SI" a Dio per mezzo dell'Arcangelo Gabriele.

 

Ma con la venuta di Gesù Cristo si è creata una netta distinzione, diciamo pure una rottura con l Antico Testamento perché, a parte il fatto non piccolo che gli Ebrei hanno rinnegato Gesù e continuano a farlo, ma soprattutto perché San Paolo afferma che adesso, cioè dopo Gesù Cristo, il nuovo popolo d'Israele siamo noi cristiani cattolici, è la Chiesa cattolica fondata da Gesù stesso, sono i Sacramenti istituiti da Gesù che conferiscono la Grazia, cioè la nostra santificazione in vista del premio o castigo eterno dopo la morte.
Infatti Gesù nel Vangelo cita gli antichi Profeti ma poi li mette anche a tacere perché hanno fatto il loro tempo, come quando dice: "Mosè vi ha detto questo. Ma io vi dico... ecc. la Vecchia Alleanza diceva questo... ma IO VI DICO ADESSO...." ecc.
Tant'è vero che adesso il mondo va avanti, come diceva San Pio da Pietralcina, nonostante i crimini e le nostre miserie, grazie al miracolo della MESSA che è Cristo stesso che continua a immolarsi per noi. Mentre se tutto il popolo dei veri o falsi Ebrei sparisse all’improvviso, nulla di grave potrebbe accadere nel mondo perché la loro funzione si è realizzata ed è finita col Nuovo Testamento.
Del Vecchio Testamento con tutti i Profeti, Patriarchi, Santi e Sante, coi monumenti grandiosi ecc. resta solo la memoria e l’esempio eroico di certi grandi personaggi oppure le gesta miserevoli di molti peccatori, ma con la nascita di Gesù tutto cambia perché tutto è in funzione di Lui che è il figlio del Dio Altissimo, che giudicherà uomini e nazioni alla loro morte, in base a come hanno osservato i 10 Comandamenti che Dio ha dato a Mosè sul monte Sinai, ma soprattutto in base a come hanno creduto a Gesù Cristo come Figlio di Dio e ai Sacramenti da Lui istituiti.
Quei sette Sacramenti tramandati attraverso i suoi ministri sacerdoti nel contesto della Chiesa Cattolica come Lui l’ha voluta, cioè composta da noi uomini e donne peccatori ma vivificata perdonata e ricreata dalla sua Grazia santificante, mistero ineffabile ma efficace, come tutti i Sette Sacramenti.

                                 patriziastella.com




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