mercoledì 26 novembre 2025

DIRITTI DEI FEDELI CATTOLICI


Verona, 23 novembre 2025

Festa di Cristo Re dell’universo


LETTERA APERTA AL VESCOVO DI VERONA MONS. POMPILI

ALL’ ABATE DELLA BASILICA DI SAN ZENO

ALLA CITTADINANZA VERONESE

AL GIORNALE L’ARENA DI VERONA. LETTERE DEI LETTORI


DIRITTI DEI FEDELI CATTOLICI




Come fedeli della diocesi di Verona, ci rivolgiamo a Lei, Eccellenza mons. Pompili, quale Vescovo della nostra diocesi di Verona, nonchè al Rev. Abate di San Zeno mons. Ballardini, per avere una risposta alle nostre perplessità circa l’opportunità di organizzare un pranzo per i poveri dentro la basilica di San Zeno, come realizzato qualche tempo fa.




Tenendo nella massima considerazione qualunque iniziativa in favore dei poveri, speravamo in cuor nostro che, finito il tempo di papa Francesco con le sue “novità stravaganti”, nessun Vescovo o Prelato volesse continuare sullo stesso esempio di utilizzo dei luoghi sacri per iniziative profane, dal momento che nella storia della Chiesa abbiamo avuto Papi santi e altri meno virtuosi, senza dire dei 40 antipapi denunciati dal Magistero della Chiesa in duemila anni dalla sua fondazione, vale a dire un Papa falso ogni sei o sette Papi della vera successione apostolica, tristi occasioni nelle quali comunque sono state gettate al macero tutte le loro opere orali e scritte non sempre per motivi di eresia ma perché, mancando il “Munus”, cioè l’investitura divina per una chiamata così speciale, non esistevano i presupposti per rendere vincolanti per la coscienza questi documenti.




E di questo nessuno si è mai stupito perché il “nemico” si è sempre infilato dentro la Chiesa fatta di santi ma anche di peccatori, i quali comunque sono tenuti a far tesoro di eventuali errori dei loro predecessori per discernere, mediante lo Spirito Santo, la Verità dall’errore, avendo come punto di riferimento la dottrina perenne della Chiesa, alla luce della filosofia patristica e scolastica di veneranda e benefica memoria, basata sull’evidenza del “senso comune” del grande San Tommaso, che sarebbe urgente e doveroso ripristinare nel piano di studi soprattutto dei Seminari diocesani, dove purtroppo si insegna di tutto e di peggio lasciando scriteriatamente la libera scelta a ogni individuo, con conseguenze gravissime non solo per la ortodossia della Fede, ma anche per il sano equilibrio psico-fisico degli studenti, ai quali non si può somministrare qualunque tipo di “alimento”, ingozzandoli di porcherie perché possano scegliere liberamente, ma come un buon padre di famiglia, selezionare quel “cibo” che risulta essere sano perché possa sanificare tutta la loro persona e dare gloria a Dio.




È risaputo che in tutte le diocesi esistono luoghi spaziosi e confortevoli per iniziative benefiche, culturali, assistenziali, ricreative ecc. senza essere costretti ad occupare chiese o luoghi sacri riservati al culto. Ad esempio biblioteche e scuole per lo studio, campi da calcio o da tennis per lo sport, teatri o sale da cinema per spettacoli vari, ristoranti e sale da pranzo per i pasti, saloni di ogni grandezza per convegni o incontri conviviali, piscine per il nuoto, camere da letto per dormire, servizi igienici per determinati bisogni fisiologici...




Al di là del fatto che i beni immobili della Chiesa non sono mai di proprietà del Vescovo o del parroco di turno e neppure della diocesi in molti casi, ma di tutta la comunità cattolica, per cui nessun sacerdote o Vescovo può abusare di questo potere per deciderne arbitrariamente l’utilizzo scriteriato, o la vendita, o quant’altro secondo le proprie idee personali come se lui, o la diocesi, fossero i proprietari, al di là di questo aspetto non secondario, sta di fatto che Dio stesso, Giusto Giudice, chiederà conto ad ognuno di noi di come abbiamo amministrato i beni spirituali e materiali che Lui stesso ci ha affidato, “Rendimi conto della tua amministrazione” (Lc.16,2) e il suo giudizio sarà terribilmente severo contro quei suoi Ministri che addirittura osassero alienare per riti non cattolici le Chiese cattoliche consacrate e unte all’unico vero DIO, Padre, Figlio e Spirito Santo.




Purtroppo al giorno d’oggi in cui ci si vanta con sfilate oscene applaudite anche da certi Prelati di spicco, di aver perso la coscienza di sé, della propria identità, delle proprie radici, dello scopo della nostra vita sulla terra, compresi i rapporti famigliari e interpersonali per tuffarsi ciecamente nel nebuloso mondo “Alias, woke, trans, bis, plus ...”, cioè il Nirvana del nulla, del mutevole, del delirio, dell’idiozia, senza tempo, senza volto, senza radici, senza relazioni, in pratica un mondo glaciale senza Amore, per abbracciare teorie distopiche, allucinanti, folli e devianti, neppure ci si meraviglia del fatto che si possa usare un cesso come sala da studio o da ricevimento, o che si possa girare nudi affermando di essere vestiti di mantelli preziosi, in barba all’evidenza dei fatti.




C’è da sperare, tuttavia che, almeno per quei pochi eroi che credono nel valore dell’intelletto, della ragione, della volontà, della realtà, della natura..., come riferimento per non cadere nell’inganno diabolico della schizofrenia, dell’intelligenza artificiale o del suicidio, c’è da sperare che almeno costoro mantengano integra la loro intelligenza, come faro luminoso per quelle folle disorientate che cercano la luce della Via, Verità e Vita, unica fonte di quella gioia che solo Gesù Cristo può dare a chi lo cerca con sincerità di cuore.




In fede ringrazio mentre, in ginocchio, chiedo al mio Vescovo mons. Domenico Pompili la Sua Santa benedizione.




Patrizia Stella

patriziastella.com

lunedì 17 novembre 2025

QUESTA E' UNA LECTIO MAGISTRALIS. PARERE DI ALCUNI STUDIOSI

 

Cari amici,

mi permetto di evidenziare, tra le omelie dell'Anno Liturgico di don Ferdinando Rancan esposte in questo blog, in particolare la presente che riguarda il fine ultimo e anche primo della nostra vita, lo scopo del nostro vivere sulla terra per questi pochi decenni che ci sono concessi. Tenendo presente le condizioni e le necessità sia del nostro corpo che della nostra anima, in un "connubio" inscindibile tra Vita Naturale e Vita Soprannaturale per chi vuole vivere da figlio di Dio.

Riportando una frase di Sant'Agostino, d. Ferdinando ci ricordava che "la nostra vita sulla terra è da paragonare a una moneta che il buon Dio ci consegna per spenderla nel migliore dei modi e guadagnarci la Vita Eterna."  Da questa frase don Ferdinando ha ottenuto lo spunto per un libro interessante intitolato precisamente "LA MONETA DEL TEMPO" 

A parere di molti, sia il libro che questa omelia sarebbe da diffondere soprattutto nei seminari dove si studia di tutto e di peggio molte volte con grande rischio di perdere quel "filo conduttore" che Gesù Cristo ci ha tracciato per vivere da figli di Dio sulla terra e godere poi della Comunione con Lui in Paradiso, altrimenti rischiamo di fallire tutto, come spesso ci ricordava il nostro don Ferdinando.


Anno C – 33^ Dom. T.O. - La fine del mondo

https://www.youtube.com/watch?v=wx8rRNZ9kZY



Ricordo che tutti i libri di don Ferdinando Rancan sono reperibili 

presso la libreria della casa editrice Fede E Cultura, Via Marconi, 60, Verona,  che li invia 

anche a domicilio dietro richiesta.  (tel. 045/941851)

          

                                         patriziastella.com


domenica 16 novembre 2025

CONOSCERE IL DIRITTO PER DIFENDERSI

 


DIRITTI INVIOLABILI DELLA PERSONA

da far valere nel caso di obbligo o coercizione


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ORDINANZA

DEL TRIBUNALE DI FIRENZE

12 LUGLIO 2022


SENTENZA N. 1805/2022



UNA PERSONA NON PUO’ ESSERE COSTRETTA

PER SOSTENTARSI,

A SOTTOPORSI A TRATTAMENTI

INIETTIVI SPERIMENTALI

TALMENTE INVASIVI

DA INSINUARSI NEL SUO DNA

ALTERANDOLO IN UN MODO

CHE POTREBBE ESSERE IRREVERSIBILE,

CON EFFETTI AD OGGI IMPREVEDIBILI

SULLA SUA VITA E SALUTE,



Giudice Susanna Zanda

della seconda sezione civile

del tribunale di Firenze




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Prof. Beniamino Deidda, direttore della

Scuola Superiore di Magistratura:


IN QUESTO PAESE TUTTI IGNORANO IL DIRITTO


O TI VACCINI O TI LICENZIO”

è reato di estorsione all’articolo 629 cp

IL CORPO UMANO: IL PROPRIO CORPO È INVIOLABILE

E LA SALUTE PERSONALE NON E’ SACRIFICABILE

A TUTELA DELLA SALUTE PUBBLICA


Esiste una sentenza al riguardo:

CORTE COSTITUZIONALE SENTENZA N. 308/1990

Non è permesso il sacrificio della salute individuale

a vantaggio di quella collettiva.

Ciò significa che è sempre fatto salvo 

il diritto individuale alla salute

anche di fronte al generico interesse collettivo”.


NORIMBERGA 1945:

la somministrazione di farmaci (i vaccini lo sono)

contro la volontà del soggetto è un crimine contro l’umanità”.


OVIEDO 2000:

Un trattamento sanitario (quale è il vaccino)

può essere praticato solo se la persona interessata

abbia prestato il proprio consenso libero e informato”.


Art. 32 DELLA COSTITUZIONE:

...Nessuno può essere obbligato ad un determinato

trattamento sanitario se non per disposizione di legge.

La legge non può in nessun caso violare

i limiti imposti dal rispetto della persona umana”.


TRIBUNALE DI ROMA SEZIONE 6° CIVILE,

nella ordinanza n. 45986/2020 R.G. del 16 dicembre 2020.

DICHIARA ILLEGITTIMI TUTTI I DPCM 

A PARTIRE DAL 31.01.2020.

DICHIARA ILLEGITTIMO TALE STATO DI EMERGENZA

NEL METODO E NEL MERITO

E DICHIARA DUNQUE NULLIFICABILI

TUTTI GLI ATTI DA ESSI SCATURITI”.



venerdì 14 novembre 2025

CHIESTA AL VESCOVO DI VERONA L'APERTURA CAUSA DI BEATIFICAZIONE DI DON FERDINANDO

Carissime Associate e Associati,


Vi trasmettiamo di seguito il contenuto del post che don Ermanno ha pubblicato sul suo profilo di Facebook  per dare notizia della richiesta di apertura della Causa.
Vi suggeriamo di fare qualcosa di simile attraverso i social a cui avete accesso o attraverso la comunicazione personale per mail o lettera.

Vi preghiamo inoltre di diffondere la preghiera per la devozione privata. Potete chiederci di inviarvi copie dell’immaginetta.

                                              Il Consiglio Direttivo


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La notizia che vi  diamo oggi è importante e coinvolge ... cielo e terra.

San Tommaso d’Aquino insegna che i beati in cielo possono conoscere gli avvenimenti terreni. Se è così – e lo è – il 29 settembre scorso c’è stato in cielo e in terra, in contemporanea, un momento di grande gioia.

Don Ferdinando Rancan ha seguito dall’alto don Daniele Guasconi, postulatore, mentre consegnava in Curia a Verona gli attestati della fama di santità e chiedeva l’apertura della Causa di beatificazione di don Ferdinando stesso.


E la sua gioia è stata condivisa da noi che abbiamo seguito l’avvenimento ... da qui.
La procedura della beatificazione è iniziata; siamo contenti ed emozionati. Vi possiamo chiedere un aiuto?

Abbiamo bisogno di preghiera perché le valutazioni della Conferenza Episcopale del Triveneto e del Dicastero romano dei Santi siano positive;
•Vorremmo suggerirvi di seguire il Sito www.donferdinandorancan.it, ricco di tante informazioni su don Ferdinando e periodicamente aggiornato. Fatelo conoscere.

Servitevi della preghiera per la devozione privata, che potete scaricare dal Sito, e fateci conoscere i frutti dell’intercessione di don Ferdinando.


Un grazie a tutti voi particolarmente sentito.


                                                       Il Consiglio direttivo