venerdì 23 dicembre 2022

SANTO NATALE 2022

                            SANTO NATALE 2022


 Quest’anno le feste natalizie sembrano assumere un aspetto diverso dal solito, oserei dire diverso da tutti gli anni passati almeno a memoria di chi si ricorda degli ultimi decenni. Le motivazioni sono sotto gli occhi di tutti: la crisi terribile, economica, sanitaria, morale, spirituale, valoriale ecc. dentro la quale sembra che tutta l’umanità sia immersa, almeno dal quel fatidico OTTOBRE 2019 (intronizzazione della dea pagana Pachamama in Vaticano!), che ha dato inizio alla cosiddetta e mai provata “pandemia” che comunque sta falciando il mondo anche per le ripercussioni terribili che stanno dilagando a macchia d’olio.

 

Per noi credenti in Gesù Cristo e nella Chiesa Cattolica da Lui fondata risulta evidente che la radice fondamentale di questa crisi risiede proprio nella Chiesa, in questa terribile prova che sta attraversando e che, sia pure prevista dal Catechismo della Chiesa Cattolica nel n. 675 e da testimonianze autorevoli di santi, non può lasciarci indifferenti, anzi ci lascia proprio costernati e affranti, però mai disperati perché abbiamo la certezza che tutto è permesso e guidato dalla Provvidenza di Dio che dispone ogni evento, anche doloroso, per il nostro bene.

 

Le verità che stanno emergendo sulle modalità delle dimissioni del nostro amatissimo Papa Benedetto che sembra abbia rinunciato solo al “Ministerium” cioè all’ufficio pratico, diciamo così, ma non al “Munus” cioè alla vera Investitura divina come successore di Pietro nella Sede apostolica, lasciando non la sede vacante ma “impedita”, (come da ultime dichiarazioni del dott. Cionci, con il suo libro “codice Ratzinger”, e di altri come l’avv. Taormina, il giudice Giorgianni e altre autorità), ci hanno dato un filo di speranza, almeno per molti credenti, in quanto cominciamo a intravedere, anche a motivo degli anni di vita che Dio sembra stia miracolosamente concedendo a papa Ratzinger, un disegno divino in tutta questa vicenda, sia pur lacerante, dei due Papi e delle due Chiese: una Chiesa Vera nascosta e piccola, e una falsa che si pavoneggia sulla ribalta del mondo con esagerata, mondana ostentazione.

 

E poi tutti questi presunti o sedicenti portatori di verità o di opinione, che stanno emergendo, al di fuori della marea di veggenti di dubbia credibilità, vedi ad esempio don Minutella o mons. Viganò, lasciano molto perplessi, se non addirittura scandalizzati alle volte, nel vedere come, da una parte, affermano cose giuste e sacrosante, evidenziando ancora di più il fumo di Satana che si è introdotto ormai in tutti i meandri della Chiesa, a iniziare dal Vaticano, ma d’altra parte lasciano molta inquietudine nell’anima, per le affermazioni perentorie che lanciano e che non sempre sono in sintonia con il Magistero perenne della Chiesa.  Sembra quasi che cerchino una rivincita, una specie di riforma della Chiesa, sia pure animata da buone intenzioni, ma secondo il loro disegno, non certo quello della volontà di Dio.

 

Don Minutella con la questione ormai ossessiva dell’UNA CUM” nella quale ha coinvolto purtroppo anche il giornalista Cionci, secondo cui la Messa che i cattolici celebrano in tutto il mondo sarebbe invalida facendo in tal mondo il gioco del diavolo con l’allontanare dal sacrificio eucaristico migliaia di cattolici plagiati da queste sue assurde e ormai confutate argomentazioni. La Messa rimane valida, nonostante i ritocchi che la massoneria ecclesiastica sta aggiungendo o togliendo, finchè non si dovesse arrivare a cambiare, anche se in minima parte, la formula della Consacrazione, o la Materia del pane e del vino. A lui comunque il merito di aver individuato da subito, (assieme comunque a molti altri che non hanno fatto tante ostentazioni) il vero Papa secondo la successione apostolica che rimane Benedetto XVI, mentre Bergoglio è un antipapa, anzi per molti anche peggio, dopo tutto quello che sta compiendo ormai da anni di veramente scandaloso e sacrilego.

 

Mons. Viganò che fin troppo spesso emerge con argomentazioni sia pure valide, giuste, ineccepibili contro il Nuovo Ordine Mondiale e il coinvolgimento di Bergoglio e della sua chiesa in uscita, tuttavia si dimostra sedevacantista quando rifiuta tutto il Vaticano II e ancor peggio ignora totalmente l’unico vero Papa della successione apostolica che è il vivente PAPA BENEDETTO. Con ciò verrebbe da pensare che abbia, assieme ad altri suoi occulti collaboratori ecclesiastici, un preciso piano di “ricostruzione” della chiesa alla morte di questi due presunti Papi. Si, perché quand’anche volesse opporsi, da quello che si può intravedere, alla nomina di uno dei cardinali ordinati da Bergoglio (che sarebbe oltretutto nomina falsa perché non autorizzato dal Munus), se non parte da Papa Benedetto XVI e dai cardinali ordinati da lui fino al 2013, risulta essere anche lui o chi per lui un SECONDO ANTIPAPA, cioè non successore valido di Pietro.

 

La questione come si vede è assai complessa, tanto che molti implorano che sia lo stesso Gesù Cristo a fare chiarezza dentro la Chiesa da Lui fondata e lasciata, per misteriosi disegni divini, forse in vista di una doverosa purificazione interna, in balia del suo nemico di sempre, il diavolo. Dentro questo quadro davvero drammatico, se si pensa che la presenza della vera Chiesa è fondamentale per il buon funzionamento del mondo intero, perché dove c’è la Chiesa, c’è Gesù Cristo, vero Dio e vero Uomo che ha in mano il governo del mondo intero, dentro questo quadro davvero complesso e drammatico, va inserita la nostra libertà di figli di Dio chiamati a scegliere con chi stare, attraverso una scelta epocale e terribile perché, da come ci schieriamo, potremmo anche giocarci l’anima. 

 

Vale a dire che o stiamo con la vera Chiesa, sia pure umile piccola e perseguitata, e il suo Vicario in terra Papa Benedetto, finchè resterà in vita, o stiamo con tutte le altre opzioni, vuoi Bergogliani, vuoi i seguaci di don Minutella o di mons. Viganò o di tutte le altre stravaganti opzioni con gravi conseguenze per la nostra anima.  Non si tratta di fare uno scisma dal momento che questo è già in atto dal 2013, con l’avvento sul soglio pontificio dell’antipapa Bergoglio che sta trascinando la chiesa, come da sue parole, IN USCITA, mentre noi, piccolo gregge con Papa Benedetto, siamo la vera Chiesa rimasta fedele, umile, nascosta, perseguitata, ma VERA.

“Noi vogliam Dio”, diceva un vecchio e bellissimo inno, vogliamo il vero Dio e il vero Papa, la vera Chiesa fondata da Gesù Cristo e la vera dottrina cristiana di sempre, che ha come apice il Catechismo della Chiesa Cattolica di San Giovanni Paolo II, e non quello di San Pio X, comunque sempre molto valido da consultare, come tutti i documenti ufficiali approvati dalla Chiesa dal suo sorgere con la Pentecoste e gli Apostoli e Maria Vergine nel Cenacolo.

 

Dopo queste preoccupanti realtà sulle quali tutti abbiamo il dovere sacrosanto di riflettere perché ne va della nostra salvezza eterna e del buon funzionamento del mondo intero nelle sue varie strutture che Dio ha voluto lasciare alla nostra libertà e intelligenza, dopo tutti questi interrogativi, non resta che volgere lo sguardo al nostro Gesù Bambino nella grotta, umile, piccolo, indifeso, che ha bisogno della tua fedeltà e del tuo amore per continuare a portare agli uomini la notizia e l’evento più strepitoso che esista al mondo: la presenza di Emanuele, Dio con noi, Dio con gli uomini, Dio fatto uomo, per insegnarci a vivere da veri figli di Dio, da veri cercatori della Verità, perchè solo la conoscenza della Verità ci può rendere liberi e felici, in questa vita e nell’eternità.

 

AUGURO A TUTTI UN SANTO NATALE 

RAFFORZATO DA TANTA PREGHIERA

E DAI SACRAMENTI, SOPRATTUTTO LA CONFESSIONE


                                       Patrizia 

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