domenica 21 aprile 2019

Via Crucis del Venerdì Santo a Roma.





Che desolazione vedere come si strumentalizza lo stesso Gesù nel momento più toccante della sua Passione per i nostri miseri scopi umani e politici. I poveri!!! Ma quelli li avremo sempre con noi, ha detto Gesù.

MA NOI SIAMO CONVINTI CHE LA PIÙ GRANDE POVERTÀ È NON CONOSCERE CRISTO? Perché ciò che conta innanzitutto è guadagnarsi il Paradiso! Essere poveri, indigenti non garantisce la Vita Eterna!  Non è certo la povertà quello che Gesù vuole da noi, perché Dio ci ha creati per conoscerlo, amarlo e godere delle meraviglie che Lui ha messo a nostra disposizione, e poi goderlo nell’altra vita in Paradiso. Ma se non assolviamo innanzitutto al compito di conoscere e far conoscere Gesù, garanzia anche del nostro benessere su questa terra, non risolveremo nulla.   Perché vivo? Perché tribolo? Perché gioisco? Perchè sono al mondo questi poche decenni? Ecc.

Questa è la causa della vera povertà, l’ignoranza della nostra bella fede cattolica, e se crediamo di risolvere le piaghe sociali con le sole nostre forze ma senza Gesù Cristo, ci avviamo verso un suicidio personale e collettivo di portata catastrofica. Perché "senza di me non potete fare nulla" ha detto Gesù. Chi non è con me, è contro di me... cioè in pratica col diavolo. Che ciascuno decida con chi stare.

Auguro un santo periodo pasquale che dura fino alla Pentecoste, aggrappati alla croce di Gesù nostro amore e nostra speranza e fonte anche del nostro benessere su questa terra, ma secondo i suoi disegni e non secondo i nostri, in pratica accettando assieme alle gioie, anche le tribolazioni e le croci che accompagnano la nostra esistenza su questa terra e soprattutto felici di difendere la propria identità, la Patria, la Famiglia, la Nazione, la vera Fede cattolica come Gesù vuole e non come vorrebbe il mondo senza Dio e senza valori.

Patrizia


Nessun commento:

Posta un commento