martedì 13 febbraio 2024

GUERRA O PACE

           

Stanno girando immagini della Madonna con tanto di preghiera per la pace e richiesta urgente di diffusione. Quanta paura della guerra e quanta ipocrisia nasconde la pace! 

La guerra non è altro che la conseguenza dei nostri peccati, dicono i santi, perché Dio stesso, Bontà infinita, si fa garante della nostra pace e progresso e libertà se ci affidiamo a Lui. Purtroppo l’umanità in genere, compreso molti ecclesiastici, hanno emarginato o rifiutato Dio, soprattutto in questi ultimi decenni, sfidandolo con arroganza e mettendosi al suo posto in forza degli ultimi strabilianti progressi della scienza e della tecnica che hanno mandato in visibilio la loro mente ottenebrata dalle false lusinghe del perenne nemico “…tutte queste cose io ti darò se, prostrandoti, mi adorerai” (Mt.2,7)

 

Sembra che Dio col suo silenzio voglia assistere impassibile all’inesorabile rovina delle sue creature. In realtà Dio è Amore e ha preparato per l’uomo un paradiso di delizie su questa nostra terra nell’attesa di un Paradiso eterno di ineffabile meraviglia, tuttavia, davanti al tradimento, alla sfida, alle bestemmie fino al rinnegamento dei suoi figli che gli hanno chiaramente fatto capire che di Lui non hanno bisogno perché se la cavano benissimo da soli, il nostro Dio incarnato nel Figlio Gesù si ritira dalla scena di questo mondo e lascia all’uomo orgoglioso il timone della barca osservando dove andrà a sfracellarsi, non per colpa di Dio ma dell’uomo che si è voluto sostituire a Dio, dietro suggerimento del Maligno. Nel frattempo c’è sempre il piccolo resto o tanti piccoli resti sparsi nel mondo che pregano perché si rendono conto del disastro che sta avanzando e pertanto si sta aprendo un campo di battaglia preternaturale, diciamo così, vale a dire che si dovranno affrontare i due schieramenti opposti: i figli delle tenebre contro i figli della Luce mentre Dio sembra continuare a osservare impassibile. Con chi schierarci?

 

Lo scatenarsi di una guerra dalle proporzioni giganti spaventa tutti, non c’è dubbio. D’altra parte quale garanzia ci può dare la pace tanto invocata se le cose continuano a precipitare inesorabilmente verso la rovina morale e spirituale dell’umanità coinvolgendo ormai tutto il mondo? Che ce ne facciamo della pace se assieme alle armi dobbiamo seppellire anche i nostri valori, la nostra civiltà, la nostra fede cattolica, la nostra dignità e libertà, il nostro lavoro, arte, tradizioni ecc. vivendo come schiavi dei poteri forti che ci vogliono soggiogare “pacificamente” come pecorelle obbedienti entro il 2030!

 

Preferiamo un mondo come il presente, che insegna ai bambini a rovinarsi usando il sesso come un giochetto, cambiando personalità, nome e identità per svanire in un labirinto impersonale senza più relazioni, né famiglia, né amici dove spesso è il suicidio a concludere questo itinerario delirante?

Preferiamo continuare a rovinare il nostro corpo con vaccini mortiferi anziché lottare per far emergere i nostri diritti, la giustizia e la libertà di essere curati come ciascuno di noi desidera?

Preferiamo essere privati dei nostri beni personali, ottenuti magari con sacrificio piuttosto che lottare per difendere la proprietà privata e la giustizia distributiva?

Preferiamo che i nostri terreni agricoli, unica fonte del sano nutrimento per tutti, vengano trasformati in campi elettromagnetici mentre noi dovremo nutrirci di farina di insetti schifosi come fosse un piatto prelibato?

Preferiamo adorare tutti insieme una pericolosa divinità pagana portatrice di calamità, come la dea Pachamama posta come scandalo gravissimo proprio nel cuore della Basilica di San Pietro dal falso Papa seduto abusivamente sul trono di Pietro, rinnegando l’unico vero Dio incarnato in Gesù Cristo, unica Fonte del nostro benessere materiale e spirituale e della nostra libertà di figli di Dio? ecc. ecc.

 

Forse solo la prospettiva di una guerra che spazzi via tutte queste e altre nefandezze resta l’unica vera speranza di ripresa che ci faccia capire finalmente che senza il vero Dio cristiano non possiamo nulla, come afferma Gesù nel Vangelo, e che “a mali estremi, estremi rimedi”, vale a dire che, tranne un miracolo strepitoso, pare che finora solo attraverso la guerra, la sofferenza e la purificazione, potremo forse sperare di salvarci almeno l’anima dai tormenti eterni dell'Inferno.  La mossa strategica semmai è quella di schierarsi con la parte giusta che difende i valori cristiani, liberi dai partiti politici, per non andare a finire stupidamente dalla padella nella brace. 

La Madonna a Fatima ha pronunciato molte volte il nome della Russia che si convertirà. A noi la scelta se stare con la Russia dalle radici cristiane o con la Nato massone e assatanata che dalle Logge inglesi è passata poi all’America del Nord invadendo il mondo con le sue nefandezze.

       patrizia@patriziastella.com




  

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